Domenica 28 gennaio alle ore 19 arriva la BCC Tecbus Castellana Grotte, penultima ma reduce da un importante exploit a Cantù. Cattaneo: “Il PalaGrotta è il nostro fortino”

Grottazzolina – Il più classico degli incontri trabocchetto. E’ così che definiamo la gara che attende la Yuasa Battery domenica, quando alle ore 19 al PalaGrotta arriverà in visita la BCC Tecbus Castellana Grotte per la quinta giornata di ritorno del 79° Campionato di Pallavolo Serie A2.

La compagine pugliese, allenata da coach Cruciani e penultima in classifica con 13 punti, è infatti la più classica delle mine vaganti. Con l’ultimo posto abbandonato giusto una manciata di ore fa grazie alla netta affermazione ottenuta da Cianciotta e compagni in quel di Cantù nel recupero della seconda giornata di ritorno, la formazione castellanese vive dell’entusiasmo dei tantissimi giovani che compongono l’organico. Ai vari talenti cristallini come Fanizza, Rampazzo, Cianciotta, Pol, Ceban, Balestra, solo per citarne alcuni più noti e nel giro della nazionale giovanile, la società nata in estate dalla fusione delle due principali realtà cittadine (Materdomini Volley e New Mater) ha aggiunto il corazziere colombiano Bermudez e, circa una settimana fa, anche il greco Stylianos Tzioumakas, banda classe ’98, proveniente dall’Iraklis Salonicco, fratello dell’opposto Giorgios che giocò proprio a Castellana Grotte in maglia New Mater nella stagione 2017-2018, in Superlega. Di recente accadimento anche lo scambio di opposti intercorso con Marcianise (militante in A3), che ha portato in Puglia il 2003 Compagnoni e, con rotta inversa, il classe 2000 Princi. Formazione che ha come unico italiano “esperto” il libero classe ‘95 Battista.

Quella che attende Fedrizzi e compagni è dunque una gara assolutamente insidiosa, come del resto fu anche la gara di andata in terra pugliese, dove la Yuasa Battery riuscì ad imporsi 3-1 non senza fatica. Bene rammentare infatti che la BCC Tecbus è stata una delle pochissime elette ad imporsi a Cuneo, e la recentissima netta affermazione infrasettimanale a Cantù ne certifica, di fatto, il ruolo di mina vagante con specializzazione negli exploit esterni.

Servirà pertanto la miglior Grottazzolina per avere la meglio, con l’indubbio vantaggio di poter giocare di fronte al proprio consueto e caloroso pubblico ma anche il “peso” di dover sfruttare il turno per ripartire dopo il brutto scivolone di Porto Viro. Castellana che invece avrà la spensieratezza tipica dei giovani, unita alla consapevolezza di non aver nulla da perdere al cospetto della capolista. Servirà anzi una doppia dose di attenzione, proprio perché i giovani di Cruciani avranno tutta la volontà di farsi notare al cospetto di coloro che, almeno sino ad ora, si sono dimostrati i più forti di tutti.

Incontro affidato alla coppia arbitrale composta dal trevigiano Luca Cecconato, al debutto in A2 da primo fischietto per la stagione in corso, e dal bergamasco (ma veneziano di adozione) Sergio Jacobacci (ha già diretto la Yuasa Battery a Cantù).

Ben tre gli ex di turno, tutti di sponda grottese: Cattaneo e Marchisio hanno infatti militato in Puglia nella stagione scorsa, mentre per il centrale Cubito il trascorso risale alla stagione 2019/20. Ed è proprio la banda di Novi Ligure ad introdurre il match, esaltando il pubblico di Grottazzolina: “Il pubblico di Grotta? Ce lo invidiano tutti. Mai sotto le 800 unità, clima incandescente: palasport caldissimo simile a una torcida, un vero e proprio fortino. In casa ci sentiamo davvero con un giocatore in più. Ecco perché sarebbe importante chiudere la regular season al primo posto: sia per saltare i quarti di finale, sia per disputare la semifinale e l’eventuale finale promozione con la possibilità di avere gara-tre in casa”. La sfida di domenica rappresenta un momento per ripartire con decisione dopo un periodo balbettante. “Dopo l’inizio a mille all’ora – spiega Cattaneo ci sta un leggero calo fisico e mentale. Alcuni meccanismi non ci danno quei frutti che magari in avvio di stagione avevano fatto la nostra fortuna. Che fare? Una sola ricetta: umiltà, lavoro in palestra, imparare dagli errori per crescere”.

Adesso viene la fase più delicata della stagione e non sono più ammessi passi falsi. Cattaneo è sicuro: “Partenza incredibile da parte nostra. Chi l’avrebbe immaginato? Partita dopo partita è cresciuta la fiducia, oltre al gioco. L’ultimo mese qualcosa non è andato, ma siamo ancora là davanti e le rivali dovranno correre per venirci a prendere. Siamo consapevoli di un fatto: non abbiamo fatto niente, tutto si decide ai playoff. Certo è che chiudendo la fase regolare al primo posto, tutto sarà più agevole. E’ quello il nostro obiettivo immediato”.