A tre giorni dalla difficilissima sfida di Santa Croce sull’Arno ne approfittiamo per conoscere le ultime dal campo, dialogando nella sua Presicce con Fabrizio Licchelli, assistant coach della Salento d’amare Taviano dalla stagione scorsa.
Qual è lo stato psico-fisico dei giallorossi?
“I ragazzi stanno lavorando con buona abnegazione in vista di questo terribile finale di stagione. Dopo la pausa domenicale sono tornati in palestra con l’obiettivo di affrontare le ultime 4 sfide con la medesima verve dei confronti con Bolzano e Bassano. Probabilmente, però, avrebbero preferito giocare già lo scorso week-end perchè questo campionato porta a picchi di stress piuttosto elevati. Si consideri, poi, che alcuni atleti risentono, anche sotto il profilo fisico dell’andamento del nostro torneo”.
Non è facile dover sempre rincorrere…
“Affatto. La storia di questo campionato ci ha imposto, dopo la falsa parentesi iniziale, di dover sempre inseguire le posizioni tranquille e, pur avendo trovato un ritmo soddisfacente, abbiamo sprecato occasioni ghiottissime per venire fuori dalla zona retrocessione. E’ inutile e fuorviante, però, pensare a ciò che è stato. C’è un futuro da conquistare, possibilmente in serie A2”.
Due punti nelle prime sette giornate, poi 29 nelle successive 19 per un totale di 31 punti: è questa la tabella di una stagione in cui hai diviso la panchina prima con Cardona e poi con Dagioni…
“E’ innegabile che l’arrivo di Massimo ha consentito alla squadra di esprimersi, almeno a tratti, a livello ottimale, viaggiando ad una media punti piuttosto rassicurante. Ci è mancata un pizzico di costanza, anche per chiudere a nostro favore i tanti tie-break disputati.”
Hai fatto due conti sulla quota salvezza?
“No, perché non servirebbero e potremmo trovarci spiazzati da risultati imprevisti. Dovremo affrontare ogni match con l’obiettivo di tirare fuori il massimo profitto e superare gli avversari. Se riusciremo ad avere questo atteggiamento mentale, la salvezza sarà alla nostra portata”.
Sabato vi attende la sfida in casa della capolista…
“Santa Croce è in un’annata di grazia ed ha ottime possibilità di vincere questo campionato. Sabato, però, cercheremo di mettere in difficoltà i toscani e di strappare, magari, un risultato positivo. L’importante sarà non soffrire timori reverenziali”.

Umberto Morigine