A fine partita è intervenuto in conferenza stampa anche il neo direttore generale della Sparkling Dario Livio: “Voglio fare i complimenti a questi ragazzi, che in una situazione non facile e non serena hanno portato a casa una partita importante per tutto l’ambiente. Noi abbiamo iniziato nostro lavoro venerdì. Lavoriamo su due tavoli, uno nell’immediato e uno nel possibile futuro, che tuttavia dipende inevitabilmente dall’immediato. La strategia non è quella di contattare grosse aziende e multinazionali, perché hanno tempi lunghi e noi invece non abbiamo tempo. Ho accettato questo ruolo per prima cosa per amicizia con la Sparkling e ho deciso di mettere soldi miei. Sono soprattutto un appassionato di volley, un tifoso direi. Nei tempi dell’Asystel sono stato l’unico tifoso che ha visto tutte le sue partite. Mi batterò al massimo perché il volley non sparisca da Milano. La seconda persona che ho convinto a entrare con me è Susanna Mazzeschi e anche lei ha aperto il suo portafoglio. L’ultimo, di pochissimi minuti fa è un giovane imprenditore, che a sua volta ha scelto di investire economicamente sulla squadra. Sarà come una catena di Sant’Antonio per cercare di portare più soldi possibili. In settimana credo che saremo in grado di raccontarvi cose interessanti e di dirvi che possiamo rimediare. Farei di tutto per salvare questo sport. L’unico rammarico è che ho la stessa passione di Giorgio Armani, ma purtroppo non il suo portafoglio. Terzi? Ci siamo incrociati, ma è stato solo un saluto cordiale. Noi abbiamo davvero bisogno di tutti e spero che presto ci incontreremo per discutere seriamente del progetto”.