Coppa Italia A2 2006/2007


    10ª TIM CUP A2 2007 
    LA FINAL FOUR A ROSETO DEGLI ABRUZZI



    E’ la Sparkling Milano a vincere la TIM CUP A2 Final Four, organizzata a Roseto degli Abruzzi il 10 e 11 febbraio 2007 dalla Lega Pallavolo Sreie A, in collaborazione con la FIPAV Abruzzo e Abruzzo Volley. Di fornte a 2500 spettatori (altri 1700 per le semifinali il giorno prima) la squadra di Daniele Ricci batte la Framasil Cucine Pineto.


    Terza si piazza la Materdomini Volley.it Castellana Grotte, che piega la Famigliulo Corigliano.


     


    La Photogallery


     


    LE FINALI


    La Sparkling, la nuova Milano del volley, vince la TIM CUP A2, la 10a Coppa Italia di A2, battendo in finale 3-0 la Framasil Cucine Pineto. 
     
    FRAMASIL CUCINE PINETO – SPARKLING MILANO 0-3 (21-25, 15-25, 10-25) 
    FRAMASIL CUCINE PINETO: Antequera, Fenili (L), Medori, Mancini 2, Henrique, Sborgia 5, Beltran, Russo 5, Bergamo 4, Zagonel 4, Baldasseroni 6. Non entrati Leone. All. Fracascia Emanuele.
    SPARKLING MILANO: Novotny 12, Benito 10, Tabanelli (L), Insalata 4, Spairani 15, Travica 4, Platenik 13. Non entrati Mengozzi, Ioppi, Casagrande, Lundtang, Sirri. All. Ricci Daniele.
    ARBITRI: Gianluca Trevisan, Angelo Rusalen.
    NOTE – Spettatori 2500, durata set: 24′, 21′, 17′; tot: 62′.
     
    ROSETO DEGLI ABRUZZI – Tutto come da pronostico. La Sparkling Milano di Daniele Ricci vince la TIM CUP 2007 lasciando solo le briciole agli avversari: 3-0 in semifinale alla Famigliulo Corigliano, 3-0 anche nella finalissima contro Framasil Pineto.
    Non c’è stata partita. Milano ha fatto quello che ha voluto, dimostrando che le 13 vittorie consecutive in campionato non sono il frutto del caso. Contro una Framasil Pineto, arrivata forse stanca dalla semifinale combattutissima con Castellana, ha dominato dall’inizio alla fine: 63% in attacco (88% nel secondo set), 12 muri a 1, ma soprattutto in battuta dove ha messo a terra la bellezza di 9 ace contro i 2 degli abruzzesi.
    Difficile scegliere il migliore, ci ha pensato però la giuria dei giornalisti che ha deciso per Riccardo Spairani. A lui il premio quale MVP della TIM CUP Final Four 2007. E se lo merita tutto, perché nella finale del PalaMaggetti nemmeno il compagno Novotny ha fatto meglio di lui. Il centrale è stato addirittura il miglior realizzatore della gara con 15 punti, facendo segnare un incredibile 88% in attacco, condito dai 6 muri e 2 ace.
    Amarezza ancora per la Framasil di Lele Fracascia. Come l’anno scorso, dopo l’exploit in semifinale, cade in finale. C’è solo da capire se fa più male questa o quella contro Taviano, persa al 5° set. È certo che oggi non l’ha nemmeno giocata la partita. Testimonianza il terzo e ultimo set chiuso a 10. Una prestazione che ha deluso le aspettive del bellissimo pubblico (quasi 2500 spettatori), ma contro questa Sparkling Milano c’era onestamente poco da fare.
    Milano è stata perfetta.
    “Sono felicissimo per la conquista della Coppa Italia perché un risultato storico per la mia città – commenta il centrale milanese Spairani. – Dedico il premio di Mvp ai miei genitori e alla mia ragazza che mi seguono da sempre, mi fa particolarmente piacere perché è il primo premio personale della mia carriera e penso che sia un riconoscimento per la tanta gavetta che mi sono fatto”.


     


    3°-4° posto


    Materdomini CASTELLANA – Famigliulo CORIGLIANO 3-1 (25-18, 25-23, 22-25, 25-19)


    Materdomini CASTELLANA: Fabroni 2, Creus Larry 8, Pascual 18, Libraro 13, L Guglielmi, De Mori 6, Muccio, Kolacny 21. NE: Lo Re, Monteiro, Barbone, Mazzarelli. All. D’Onghia


    Famigliulo CORIGLIANO: Corvetta, Tomasello 5, De Marchi 6, Parusso 6, Parodi 11, Kovacevic 18, L Giovi, Domizioli, Yoko 9. NE: Baldaccini, Maric, De Cecco. All.: Giuliani


    Arbitri: Puletti – Montanari


    Durata set: 23′, 25′, 26′, 23′. Tot.: 1.37


    ROSETO DEGLI ABRUZZI – La Materdomini Castellana addolcisce il suo week end di coppa italia con il successo per 3-1 sulla Famigliulo Corigliano nella finalina della TIM CUP A2 2007.


    Vittoria mai messa in discussione, anche se nel terzo set i calabresi hanno provato a riaprire la partita. Trascinata dai punti di Pascual (18) e del giovane opposto della Repubblica Ceca Jaromir Kolacny (51% in attacco, 21 punti) la Materdomini Castellana chiude il week end abruzzese al terzo posto.


    Per i 2 tecnici è stata l’occasione buona per fare giocare chi lo fa meno durante la stagione. Nella metà campo pugliese hanno trovato spazio l’esperto De Mori (classe 1965) e l’interessante ceco Kolacny. Giuliani, invece, ha optato inizialmente per la linea verde con Parusso, Parodi e De Marchi.


    Nonostante la sfida significasse poco, è stata piacevole.


    La Materdomini Castellana voleva riscattare la sconfitta del giorno prima ed è parsa subito molto concentrata. Al contrario di una Famigliulo Corigliano che appare svogliata e fallosa, tanto da chiudere il set con un misero 23% in attacco. Il primo set è scivolato via senza incertezza con il muro del 25-18 di Kolacny.


    Anche il set successivo non lascia dubbi su chi ha in mano il pallino del gioco. Castellana continua a giocare con buona fluidità e al primo time out tecnico è già 8-4. Con un Kovacevic fuori partita, i rossoneri vivono delle fiammate di De Marchi, che fa però il bello e cattivo tempo. Corigliano ottiene solo di avvicinarsi. La Mater sta davanti ispirata da Fabroni che si diverte a mandare a segno tutti i compagni (16-11). Ma è proprio a quel punto che Castellana abbassa la guardia. Corigliano è brava ad approfittarne, Giuliani ci mette del suo schierando Yoko. Il turno di battuta del francese manda in tilt i pugliesi che subiscono un parziale di 6-0. Ma la squadra di D’Onghia non si scompone e reagisce. Ci pensa il solito Pascual a risolvere la questione. E’ sua la palla del 25-23. E’ 2-0.


    Decisamente più equilibrato il terzo set. La Famigliulo non vuole andare a casa con un pugno di mosche e se la gioca crescendo in attacco, dove con Yoko in campo al posto di De Marchi le cose migliorano. Cresce anche Kovacevic. I calabresi sono bravi a mantenere i nervi saldi nel finale punto a punto vinto 25-22.


    Anziché essere galvanizzata dal 1-2 la Famigliulo Corigliano riparte malissimo nel 4° set. Merito anche dei gialloblù ora più attenti a muro e difesa. Primo strappo al tempo tecnico (8-4). Il cospicuo vantaggio permette a Castellana di gestire la partita a suo piacimento. Quando poi torna a battere come sa (2 ace con Creus Larry e Fabroni) la gara si chiude. Rafael Pascual suggella un week end personale da incorniciare con l’attacco del 25-19 che permette alla Materdomini Castellana Grotte di chiudere la TIM CUP A2 Final Four al 3° posto.


     


     


    LE SEMIFINALI


    Famigliulo CORIGLIANOSparkling MILANO    0-3  (21-25, 21-25, 25-27)



    Famigliulo CORIGLIANO: Corvetta 2, Maric 20, Baldaccini 4, Tomasello 5, Yoko 5, Kovacevic 4, L Giovi, Parodi 5, De Marchi 2, Parusso, NE: Domizioli, De Cecco. All.: Giuliani


    Sparkling MILANO: Travica 1, Novotny 16, Insalata 5, Spairani 7, Platenik 9, Benito 7, L Tabanelli, Mengozzi, Ioppi. NE: Casagrande, Lundtang, Sirri. All.: Ricci


    Arbitri: Montanari – Puletti


    Spettatori: 900


    Durata set: 25’, 27’, 27’



    ROSETO DEGLI ABRUZZI. Pronostico ampiamente rispettato nella seconda semifinale della TIM CUP A2 Final Four: la Sparkling Milano regola con un secco 3-0 la Famigliulo Corigliano e va ad occupare quel posto in finale che tutti anticipatamente le avevano già assegnato.


    La squadra di Daniele Ricci per buona parte della gara ha dato l’impressione di controllare agevolmente. Complice una Famigliulo che ha sofferto terribilmente il servizio dei milanesi. Le statistiche non lasciano adito a tante recriminazioni: col 48% di positive e il 28% di perfette anche un palleggiatore bravo come Corvetta non è riuscito a fare miracoli. Obbligato spesso a palla scontata, ha però trovato l’ottima serata del serbo Maric, il miglior realizzatore della partita.


    Giuliani ha provato a ruotare tutti i suoi martelli (dentro anche i giovani De Marchi e Parodi) ma il risultato è stato incerto solo nel terzo set, chiuso ai vantaggi dalla Sparkling.


    Nella metà campo di Milano, da segnalare le prestazioni dei due cechi Novotny e Platenik e di capitan Spairani.


    Domani alle 18 si assegna la Coppa Italia numero 10. Milano parte favorita, se non altro perché la Framasil Pineto arriverà alla finale con 5 duri set sulle spalle.


    Diretta SKY Sport 2 dalle 18.00.



    Commenti di fine gara:


    ALBERTO GIULIANI (All. Famigliulo Corigliano): “Abbiamo fatto molta fatica in ricezione e quindi nel cambio palla. Ho alternato tutti i miei ricettori per cercare una soluzione, ma non siamo riusciti a risolvere il problema. Peccato per il terzo set, si poteva anche girare. Complimenti a Milano, ha battuto davvero bene”.


    DANIELE RICCI (All. Sparkling Milano): “Ha ragione Giuliani, abbiamo battuto bene. Anche in campionato è un fondamentale in cui siamo molto efficaci. Se questo è il motivo tecnico ed emotivo ce ne è anche uno ambientale: le vittorie ci hanno dato fiducia. Abbiamo dimostrato che anche sotto di qualche punto siamo in grado di recuperare. È un segnale di maturità”.




    Materdomini Castellana – Framasil Pineto   2-3 (21-25, 31-29, 19-25, 25-22, 13-15)



    Materdomini CASTELLANA: Fabroni 2, Monteiro 23, Barbone 3, Creus Larry 14, Pascual 26, Libraro 9, L Guglielmi, De Mori, Mazzarelli, Lo Re, Kolacny 1, NE: Muccio. All. D’Onghia


    Framasil Cucine PINETO: Ronaldo 3, Bergamo 22, Sborgia 7, Russo 11, Baldasseroni 10, Zagonel 23, L Fenili, Mancini 3, Beltran, NE: Antequera, Medori, Leone. All.: Fracascia


    Arbitri: Rapisarda – Zucca


    Spettatori: 1.700


    Durata set: 25’, 32’, 27’, 27, 20



    ROSETO DEGLI ABRUZZI. Bella, incerta, emozionante. E’ cominciata con una partita così la TIM CUP A2 Final Four 2007. Vince la Framasil Pineto sulla Materdomini Castellana Grotte che prosegue nella sua striscia nera con gli abruzzesi: tre volte solo in questa stagione.


    Gli abruzzesi hanno sofferto ma hanno strappato il successo al 5° set. Come l’anno scorso. Per chi c’era, è sembrato quasi rivivere la semifinale di Casarano, quando la matricola, a sorpresa, cacciò fuori dalla Coppa Italia la corazzata Taranto.


    E come l’anno scorso Pineto merita di giocarsi la finalissima. Ha giocato una partita eccezionale a muro (16-4 sul tabellino), in attacco poi ha goduto della serata di grazia di Zagonel. Il martello brasiliano fa pentole e coperchi, chiudendo la partita con il 62%, 4 muri e 4 ace. Perfetto.


    Cosa dire della Materdomini Castellana. La squadra di D’Onghia torna a casa con l’amaro in bocca, perché sa di aver mancato una finale per un soffio. Per buona parte del tie break la Materdomini è sembrata aver in pugno la finale, prima di capitolare 15-13.


    Ma sarebbe, forse, stato troppo. I gialloblù sono stati incredibilmente fallosi. Basti pensare ai 37 errori commessi. E se Castellana è riuscita a giocarsi il tie break, deve dire grazie al fantastico Rafa Pascual. Lo spagnolo ha giocato una partita da cineteca, nella quale ha attaccato la bellezza di 42 palloni. Il 60% finale non rende giustizia ma fa capire quanto lo spagnolo sia stato determinante.


    Castellana si è affidata al servizio per cercare di scardinare una Framasil sempre molto attenta. Joel e Creus Larry, sempre tra i migliori l’argentino, hanno picchiato forte per tutta la gara ma non è bastato.


    La Framasil Pineto attende ora la vincente della seconda semifinale. In campo Famigliulo Corigliano e Sparkling Milano. Domani alle 18.00 si assegna la TIM CUP A2 2007.


    RAFAEL PASCUAL (Materdomini Castellana): “Alla fine mi sono arrabbiato, ma solo per un paio di palloni. La partita è finita con un tie-break molto bello. Noi siamo una squadra che sa giocare sia bene che male. E stasera abbiamo fatto così. Se Pineto ci ha battuto 3 su 3 significa che se lo merita”.


    LELE FRACASCIA (Allenatore Framasil Pineto): “Sono arrivati al 5° set grazie al signor Pascual, un grande giocatore. Me lo aspettavo così in forma. Ho voluto provare Mancini per migliorare la ricezione e guadagnare nel cambio palla. Sono contento anche se nel quarto set abbiamo sprecato, quando nella metà campo pugliese c’era un po’ di confusione”.


    LA PRESENTAZIONE


    Anche quest’anno la Coppa Italia di Serie A2 si presenta come un avvenimento imperdibile della stagione: la TIM CUP A2 si annuncia, come al solito, carica di pathos e di risultati spesso impronosticabili.


    A organizzare la due giorni di finale sono la Lega Pallavolo Serie A, in collaborazione con Abruzzo Volley e il Comitato Regionale Fipav Abruzzo. La città abruzzese torna così ad ospitare un Evento di assoluta rilevanza nel panorama pallavolistico italiano dopo la TIM Supercoppa Italiana del 2004.
    In campo, le vincenti della sfida dei Quarti (in gara secca) dopo che il girone d’andata della Serie A2 TIM aveva deciso le migliori otto.


     


    GUARDA LO SPOT DELLA MANIFESTAZIONE


     


    IL PROGRAMMA
     
    SABATO 10 FEBBRAIO 2007 
    Ore 18.00: Materdomini Volley.it Castellana Grotte – Framasil Pineto
    Ore 20.30: Famigliulo Corigliano – Sparkling Milano
     
    DOMENICA 11 FEBBRAIO 2007 
    Ore 15.00: Finale 3°/4° posto
    Ore 18.05: Finale 1°/2° posto DIRETTA SKY SPORT 2
     
    I BIGLIETTI 
    Abbonamento Intero: 10€
    Abbonamento Ridotto: 5€ per under 18 e tesserati FIPAV
    Ingresso Gratuito: under 10
    Informazioni biglietteria: Abruzzo Volley tel. 085-9495233, abruzzovolley@email.it


     


    PRESS ROOM


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    Conferenza Stampa: lunedì 5 febbraio 2007, ore 11.30 (sala stampa Regione Abruzzo, viale Bovio, PESCARA)


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    LA SFIDA DEI QUARTI


    Abbinate con la classica formula del tabellone a 8 squadre (1a-8a / 2a-7a / 3a-6a / 4a-5a), otto protagoniste hanno dato vita al turno dei quarti di finale agli inizi di gennaio.


    Le prime otto della classifica al termine del girone di andata che si è
    concluso il 26 dicembre erano Castellana Grotte, Corigliano, Crema, Santa Croce, Pineto, Milano, Bassano e Cagliari.
    Si giocava in casa della squadra meglio classificata.


    Questi i risultati:


    Martedì 9 gennaio 2007
    Materdomini Castellana Grotte – Tiscali Cagliari 3-1
    Mercoledì 10 gennaio 2007
    Famigliulo Corigliano – Fiorese Bassano 3-0
    Codyeco S.Croce – Framasil Pineto 0-3
    Premier Hotels Crema – Sparkling Milano 0-3


     


    COSI’ NEL 2006
    L’anno scorso la Final Four della TIM Cup 2006 fece tappa in Salento, a Casarano, in provincia di Lecce, dove fu clamorosa l’esclusione dalla finalissima della superfavorita Prisma Taranto, e dove a trionfare meritatamente fu la Salento d’amare Taviano in un match mozzafiato vinto al tie-break 17-15 sull’altra squadra sorpresa, la Mercatone Uno Pineto.
    MVP della TIM Cup A2 2006 è stato il venezuelano Thomas Ereu.

    16 SQUADRE Serie A2 2006/2007: