Domani è di scena l’Isernia al William Ingrosso, per onorare con il settimo match del girone di andata il primo quarto dell’intera stagione. Salentini e molisani vi arrivano con una condizione a mille.
La formazione di Flavio Gulinelli da quattro partite non conosce che vittorie, successi in serie che fino ad oggi l’hanno promossa quarta forza del torneo nonostante un calendario niente affatto favorevole (quattro gare in trasferta, due appena in casa, con gli scontri corsari e vittoriosi di Gioia e Loreto). Isernia e lì, a ridosso del poker Loreto, Crema, Taranto e Taviano che fino ad ora sta sbancando il campionato. I molisani allenati da Nello Mosca seguono Taviano proprio a meno uno in classifica. Ed è una squadra di categoria, forgiata appunto per muoversi con disinvoltura tra le anse di un fiume in piena quale alle volte può essere la A2. I dodici punti in graduatoria per Batte e compagni sono frutto di due tie break (uno vinto, domenica scorsa con Corigliano, l’altro perso, all’esordio con Taranto) e di tre vittorie piene (con Arezzo, Mantova e Ferrara).
Fuori Isernia ha raccolto più che in casa. Ha fatto tremare Taranto, poi ha sempre vinto gare da tre punti.
“E’ una partita come tute le altre, difficile – attacca subito l’allenatore della Salento d’amare Taviano Flavio Gulinelli – Incontrare la prima come l’ultima della lista per noi non fa alcuna differenza. Anche perché se ti presenti sotto rete con lo spirito sbagliato, e senza l’approccio giusto rischi di perdere la concentrazione. E così anche una partita che sembra scontata sulla carta alla fine si tramuta in una Waterloo”.
Segnale chiaro e preciso del tecnico astigiano. Isernia è squadra tosta, ricca di individualità che spiccano nel panorama dell’A2 (Batte e Specha sono mani calde e potenti che hanno portato nel carniere dei molisani, rispettivamente, 116 e 90 punti-set nei 23 parziali disputati dalla squadra).
Un buon bottino, al quale fa da contraltare, tra i salentini, quello assommato dal duo teutonico-sudamericano Popp-Ereu, 98 e 91 lo score dei due in 26 set giocati. Cifre che premiano con la qualità soprattutto la quantità (dei set giocati, appunto) e che al momento mantiene in seconda schiera l’opposto giallo-rosso Leo Rodrigues, la cui mano pesante finora è andata a segno 88 volte nei 18 set in cui il brasiliano è sceso in campo.
Insomma gli ingredienti per una grande partita, per un grande spettacolo sottorete ci sono tutti per quello che classifica alla mano è il match clou dell’intero settimo turno.
“Ormai ci stiamo abituando a questi confronti d’alta classifica – sottolinea Marcus Popp – Finora abbiamo incontrato Taranto, Gioia, Loreto, squadre che ambiscono alle posizioni di preminenza. Isernia ha fatto bene finora, ma noi vogliamo dare un felice seguito a questa serie di vittorie consecutive.  In Germania con il mio Fredrichshafen ho sempre giocato per competere per le posizioni di preminenza, quindi sono già abituato a lottare per traguardi importanti. La situazione si sta ripetendo anche qui in Italia, a Taviano, e sono molto contento di condividere con una squadra molto unita questo bel momento. Speriamo continui ancora”.

Domani, ore 18.00, al William Ingrosso dirigono Giuseppe Piluso di Cosenza e Massimo Amati di Terni. Al fischio di inizio sarà osservato un minuto di silenzio per ricordare Michele Cerrato, atleta dell ‘Olimpia Sant’Antioco (B1) prematuramente scomparso giovedì sera all’età di 26 anni.


Nella foto lo schiacciatore tedesco Marcus Popp.


SALENTO D’AMARE TAVIANO – AREA COMUNICAZIONE
Daniele Greco
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