Basta meno di un’ora e mezza alla Premier Hotels Crema per avere ragione di una SEC Isernia volenterosa sono nella prima parte di ciascun parziale.
Almeno, nei primi due set, la SEC ha provato a tenere il passo della capolista, ma è mancata di incisività nei momenti topici.

La prima frazione inizia all’insegna di Canzanella, quasi a voler far intendere che i pericoli maggiori per gli ospiti arriveranno proprio dalle bande. Infatti, sono Martino e Canzanella i più efficaci per il sestetto di casa. Per i molisani è il centrale Costantini a fare la parte del leone e a tenere a vista i “blues”, che dopo il secondo time out tecnico prendono un discreto vantaggio. Tuttavia, il turno in battuta del finlandese Shumov riporta in equilibrio le sorti del set e addirittura la diagonale stretta di Argilagos, il più continuo fra i biancoazzurri, fa 18-19. Un sorpasso che lascia presagire un’interessante battaglia finale, invece, come di consueto, la SEC si perde: un paio di errori in ricezione, due attacchi decisivi murati, qualche altro out e il set scivola nel paniere della Reima Crema.

Il secondo set pare una fotocopia di quello precedente: punto a punto fino alla seconda sosta tecnica e l’illusione di poter raddrizzare l’incontro si perde nella concretezza degli attaccanti lombardi arrivati più lucidi sul finale di parziale e sulle mani di capitan Egeste, decisivo a muro. Un 2 a 0 in conto set che pesa.

L’8-7, per i pentri, del terzo set, illude e induce a credere di poter rivedere la rimonta di mercoledì contro la Codyeco S. Croce, questa volta, però, a dar manforte ad Antequera e soci non c’è il pubblico amico e la gara diventa un assolo della capolista, con Saitta che sfodera i fraseggi più belli del suo repertorio, riuscendo a palleggiare con maestria e straordinaria bellezza anche palloni non proprio puliti. Da solo vale il prezzo del biglietto. Fenomeno!

La SEC esce mestamente dal PalaBertoni, consapevole che una sconfitta in casa dei primi in classifica è lecita, ma è quanto mai evidente che qualcosa nei meccanismi di gioco non funziona a dovere e che la coppia Lorizio-Despaigne dovrà lavorare su diversi aspetti, a partire da quello motivazionale.

C’è una settimana intera per correggere gli errori e rimettere i tasselli al posto giusto. Domenica si prevede un’altra dura battaglia, al PalaFraraccio arrivano i cugini del Pineto.

Anna Palermo
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