SALENTO D’AMARE TAVIANO 3
BANCAETRURIA EUROSPAR AREZZO 1
(25-21, 18-25, 25-22, 25-21)
SALENTO D’AMARE TAVIANO: Paolucci 3, Belardi 6, Postiglioni 7, Popp 18, Ereu 23, Leonardo 7, Pesenti (L), Cosi 5, Pierini 1, Fiore 0, La Forgia 0, Crisostomo ne.
Allenatore: Flavio Gulinelli.
BANCAETRURIA EUROSPAR AREZZO: Tiberti 1, Juricic 8, Russo 9, Lirutti 1, Suela 18, Maric 19, Vanni (L), Grassini 0, Francesconi 5, D’Elia 1,
Guagnelli 0. Non entrato: Salvi.
Allenatore: Riccardo Provvedi.
Arbitri: Orpianesi e Perdisci.
Spettatori: 500.
Durata set: 25′, 23′, 26′, 27′.
Le cifre:
TAVIANO: 4 ace, 15 battute sbagliate
AREZZO: 4 ace, 12 battute sbagliate

La striscia positiva di Arezzo si ferma a Taviano, confermando la Puglia come terra poco fortunata per gli oroamaranto che nelle quattro trasferte (Castellana, Gioia del Colle, Taranto e Taviano) non hanno raccolto neanche un punto. La formazione di coach Gulinelli iniziava bene (8-5 al primo tempo tecnico), ma l’Arezzo reagiva rimettendosi in partita: 11-10, 18-17. Poi una nuova accelerazione dei salentini portava il primo set a Taviano: 25-21. Nella seconda frazione l’Arezzo parte meglio, portandosi subito avanti: 4-8, 10-13. Taviano torna sotto fino al 16-17, ma poi molla consegnando il parziale alla squadra di Riccardo Provvedi: 18-25. Grande equilibrio anche nel terzo set: 11-11, 16-15, 21-21. Proprio sul finale però l’Arezzo si fa di nuovo sfuggire il set che Taviano chiude 25-22. Anche nella quarta frazione grande equilibrio fino al secondo tempo tecnico (16-15), poi Taviano trovava l’allungo decisivo, portandosi avanti 22-18. Prova a rientrare l’Arezzo (23-21) ma non c’è niente da fare e Taviano chiude set e partita sul 25-21. Una sconfitta che lascia un po’ di amaro in bocca, perché l’Arezzo non ha giocato male e meritava di andare a giocarsela al tie-break. Non è stato lo stesso Arezzo di domenica scorsa, merito anche di Taviano, che ha messo in mostra due bande di ottima levatura, primo fra tutti Thomas Ereu, giocatore di grandissimo livello che rappresenta un vero lusso per la A2. All’Arezzo è mancato il miglior Lirutti (sostituito poi da Francesconi) e Goran Maric, un po’ sottotono nonostante i 19 punti. La ricezione ha sofferto un po’ troppo, soprattutto nei momenti topici del match, messa spesso in difficoltà da una battuta flottante particolarmente insidiosa. Un po’ di rammarico dunque in casa oroamaranto, ma nessun dramma per una partita che comunque ha visto i ragazzi giocare discretamente al cospetto di una delle formazioni più in forma del campionato. D’obbligo ora lasciarsi il match del PalaIngrosso alle spalle e concentrarsi subito sulla prossima durissima trasferta a Corigliano.

FRANCESCO SODI
Ufficio Stampa
BancaEtruria Eurospar Arezzo