La sfida salvezza del PalaFraraccio di Isernia va al Cavriago, ma il vero evento, che ruba la scena anche alla prima di coach Chiovini, e alla presenza di Bonitta, ex tecnico della nazionale azzurra femminile, sugli spalti, è “l’esordio” in A2 a 41 anni di Luca Cantagalli, premiato – prima del fischio di inizio – dalla società presieduta da Alberico Vitullo, per tutto quanto fatto per il volley nazionale e mondiale.

E siccome la classe non è acqua, l’ingresso in campo, sul 20-21 del primo set, del Bazooka nazionale, salutato da un lungo applauso dei sostenitori biancoazzurri, cambia il volto di una frazione giocata fino a quel momento alla pari da entrambe le contendenti, con gli ospiti più incisivi dai nove metri (4 gli ace messi a segno solo in questa frazione) e la SEC Isernia più aggressiva in attacco (Rosso e Argilagos i più efficaci). Cantagalli ricambia l’ovazione con due muri da manuale, su Antequera prima e poi sul cubano in forza ai pentri, che portano a più tre il vantaggio ospite e a quel punto diventa un gioco da ragazzi aggiudicarsi il parziale, grazie a un attacco di Kirchhein.

Nella frazione successiva la SEC Isernia fa bene soprattutto a muro, Antequera si fa più incisivo ben coadiuvato da Rosso, il migliore tra i biancoazzurri, e la buona ricezione consente a Scappaticcio di fraseggiare con i centrali Costantini e Shumov. La SEC prende vantaggio, ma soprattutto coraggio, e fa uno a uno in conto set.

La partita per i padroni di casa si riapre e nel complesso si fa più piacevole: i valori in campo si equivalgono e si vedono scambi lunghi e interessanti; si procede punto a punto, ma dopo l’errore al servizio di Kirchhein, per l’Edilesse sale in cattedra Rodrigo Gil, il brasiliano suggella l’ottimo finale di set con un muro poderoso sulla pipe di Rosso.

La SEC non demorde e questa è una delle note liete dell’incontro, al pari della prestazione e della determinazione di Mattia Rosso, è lui a mettere la freccia per il sorpasso della compagine pentra, che accumula un certo vantaggio, Cantagalli e Luppi provano a stargli a ruota, ma il giovanotto scuola Cuneo, da buon gregario, prepara la volata allo spagnolo Antequera, che non sbaglia.

Il tie break è un inseguirsi di emozioni, dopo il muro di Shumov, è Cavriago a fare la voce grossa (3-6); Chiovini chiama time out e i suoi si riportano in parità con un attacco di Argilagos, tuttavia al cambio campo arrivano prima gli ospiti grazie a un attacco e un muro su Shumov di Cantagalli. Poco dopo, però, il finlandese restituisce la “fotografia” al Bazooka riportando in equilibrio il set (9-9); equilibrio che viene spezzato dopo un attacco di Rosso (11-12). Scappaticcio decide di assegnare i due palloni decisivi del match all’opposto e ottiene due attacchi out che consegnano set e partita all’Edilesse. Sembra un film già visto, la speranza è che questo serial finisca quanto prima.

Al termine del match la scena è ancora tutta per lui, Luca Cantagalli, autografi, foto e interviste di rito gli danno un gran bel da fare; intanto il volto dei biancoazzurri nonostante la sconfitta è più disteso, si è vista una squadra quantomeno reattiva, è lo stesso neo tecnico a porre l’accento su quanto di positivo si è prodotto: “Ho visto qualche ottima prova individuale dei miei giocatori – afferma Chiovini – e, soprattutto, una squadra compatta e coesa anche nei momenti più difficili dell’incontro; ciò rappresenta indubbiamente un buon punto di partenza su cui lavorare”.

Anna Palermo
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