Inizierà domani alle 17.00, al PalaOlimpia di Verona, l’amichevole col Marmi Lanza Verona. L’Antonveneta Padova ha già affrontato la formazione di serie A2 lo scorso giovedì 22 novembre al PalaNET, perdendo per 3-2. Gli scaligeri, reduci dalla vittoria in campionato per 3-0 contro il Framasil Cucine Pineto, stanno attraversando un buon momento di forma. Proprio per questo, il match amichevole sarà un buon banco di prova per il secondo sestetto allenato da Bagnoli. Il coach bianconero, infatti, al momento deve fare a meno di quattro dei suoi giocatori: Rob Bontje, Lorenzo Perazzolo, Mikko Esko e Simo-Pekka Olli.
«Dopo la prestazione non esaltante in amichevole contro Mantova – dice Bagnoli – mi aspetto una reazione da parte dei ragazzi, sia perché stiamo meglio dal punto di vista fisico, ma anche perché ora disputeremo la terza gara con lo stesso palleggiatore e l’intesa tra lui e il gruppo si sta ormai consolidando». In attesa del ritorno dei due alzatori finlandesi, nel ruolo di palleggiatore sta giocando il francese Bertrand Carletti, “prestato” momentaneamente all’Antonveneta Padova proprio da Verona. Giovedì 29 e venerdì 30 novembre, il gruppo dell’Antonveneta Padova sarà successivamente impegnato in casa contro l’Itas Diatec Trento (ore 17.00) e il Cimone Modena (ore 16.00).
Intanto lo scoutman Federico Cian è impegnato in questi giorni con la Nazionale italiana del nuovo coach Andrea Anastasi. Dopo l’esperienza con la Nazionale Juniores e l’arrivo come scout di supporto nella Nazionale maggiore, ora il giovane dell’Antonveneta Padova ha ottenuto una vera e propria “promozione”. Insieme a Federico lavorerà anche Alessandro Piroli, in forza alla Bre Banca Lannutti Cuneo. «Sono orgoglioso di far parte di questa nuova esperienza azzurra – dice Cian – e siamo fiduciosi di far bene. Questa Nazionale ha voglia di riscatto. Con Alessandro avevo già fatto il mondiale Juniores e ciò aiuta entrambi nel proseguire un percorso iniziato insieme».

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Padova

Nell’immagine: Luis Diaz in azione. (foto Piran)