Il saggio ed esperto coach di Verona Emanuele Zanini si rivela anche ottimo comunicatore; riesce a far passare per una impresa quella che sulla carta, considerate le assenze, era una vittoria ampiamente alla portata della forte formazione veneta. Il tutto rende però effettivamente merito ad una Materdomini Volley che , sia pur in emergenza per l’assenza dei suoi campioni stranieri Pascual (con la nazionale) e Sabo (operato marcoledì) , riesce a mettere in ambasce per due set la favorita del campionato con una grande prova di squadra ed un paio di episodi su cui recriminare che avrebbero potuto far volgere la partita a favore dei gialloblù pugliesi.
Anche Verona presenta assenze importanti come gli schiacciatori Janic e Olieman, ma la differenza sta nella completezza del roster degli scaligeri che possono permettersi di avere delle riserve di lusso come il martello napoletano Canzanella ed il giovane promettente opposto Bellei oltre all’altro centrale Buti..

Per la Mater i giovanissimi Cuda e Muccio (20 e 22 anni) sostituiscono i titolari ed il campo da loro ragione. Partono forte i pugliesi; compatti, ordinati, grintosi vanno avanti 10-6 con Libraro e poi si staccano 19-11 con Joel. Il nazionale juniores Cuda sembra non sentire l’emozione dell’esordio e contribuisce al vantaggio ben servito da Paolucci. Verso la fine del primo parziale la prima chiave del match; Zanini mescola un po’ le carte manda il secondo palleggiatore Carletti
al servizio e Verona accorcia le distanze. Il più sette diventa più due, 24-22. Prima che Gato e Mosterts impattino addirittura il set sul 24. Bravo Joel ad ottenere il punto del set ball con un diagonale e poi a mettere in difficoltà la ricezione che permette a Barbone di rintuzzare l’attacco ospite, 26-24, con Verona però in grado di rialzare la testa.

Il secondo set è un entusiasmante punto a punto con la giovane Mater che risponde colpo su colpo agli attacchi del cubano Ramon Gato, via via sempre più protagonista della partita. Si arriva dunque fino al 24 pari quando una infrazione a rete fischiata dal secondo arbitro toglie il punto in attacco ai padroni di casa e regala il set agli ospiti, 25-27.

Si rientra con con qualche certezza in meno in casa Mater ed un Gato (29 punti alla fine) in più nelle fila ospiti, chiamato a senso unico dal proprio palleggiatore Sottile. Il martello cubano (sicurameente di categoria superiore) sciorina una serie di colpi impressionanti conducendo di fatto i suoi alla vittoria finale contro i pugliesi che mollano soprattutto dal punto di vista mentale.

Peccato poichè la partita lascia un certo senso di impresa incompiuta nei padroni di casa se solo qualche episodio fosse girato a favore. Positiva comunque la prova dei rincalzi che concede qualche certezza in più al tecnico castellanese Franco Castiglia in vista della prossima ulteriore difficilissima trasferta
in casa della neo capolista Crema…..In attesa che Pascual e Sabo tornino a schiacciare.

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Nella foto, di Nino Rosito un attacco di Giuseppe Muccio che ieri ha sostituito Sabo.