Marmi Lanza Verona – Framasil Cucine Pineto 3-0 (25-22, 25-18, 27-25)
Durate set: 25′, 22′, 30′.
Marmi Lanza Verona: Sgrò ne, Bellei 15, Sottile 4, Dolfo , Tabanelli (L), Botti 5, Grassi ne, Carletti , Gato 14, Mosterts 13, Buti 1, Canzanella 8. All. Zanini
Framasil Cucine Pineto: Fabroni 3, Lorenzi ne, Daldello ne, Sanko 4, Mancini 2, Diogo 8, Sborgia 4, Russo 10, Cacchiarelli (L), Divis 15, Bjelica .All. D’Andrea
Battute (errori/punti): Marmi Lanza Verona 8/3 , Framasil Cucine Pineto 10/1 .
Arbitri Gini di Cagliari e Longo di Grosseto.

La Framasil non riesce nell’impresa di far punti al Pala Olimpia di Verona, contro una delle formazioni più attrezzate del campionato e pur mostrando molti progressi rispetto all’ultima partita con Forlì regala un esordio amaro a Dino D’Andrea, al suo debutto come primo allenatore sulla panchina gialloblu. Pineto dopo un avvio di gara lento sembrava aver trovato il giusto ritmo sia nel primo che nel terzo parziale, attraverso la rotazione di alcuni uomini e con una migliore gestione delle varie fasi dell’incontro. Malgrado ciò un pizzico di nervosismo negli scampoli di finali dei set ha complicato le cose alla Framasil che ha dovuto fare i conti anche con il grande muro degli avversari.
Formazioni iniziali. La Framasil parte con Fabroni in regia, Divis opposto, Diogo e Sanko schiacciatori/ricevitori con Cacchiarelli libero. Russo e Sborgia sono i centrali. Dall’altra parte Zanini inizia con Sottile alzatore, Bellei opposto, Botti e Mosterts al centro con Canzanella e Gato in posto quattro e Tabanelli libero.

La cronaca. Cominciano fortissimo i padroni di casa, che piazzano un parziale devastante. Dal 5-0 si arriva in un attimo al 12-5. D’Andrea toglie Diogo ed inserisce Bjelica, la squadra lentamente comincia a carburare e si avvicina a Verona. Dal 16-11 della seconda sosta tecnica si arriva al 16 pari, quindi è ancora la Marmi Lanza a dare un colpo di reni e prendere un margine di 2 punti subito annullato. La Framasil è pienamente in partita e sorpassa sul 18-19 ma poi si fa raggiungere nuovamente. La parità viene cancellata da un ace di Bellei che regala il break ai suoi (22-21), poi una serie di due muri sugli attaccanti pinetesi vale il 25-22.
Si cambia campo (con D’Andrea che conferma Bjelica in posto quattro) e di nuovo si registra l’avvio sprint degli scaligeri. Al time out tecnico Verona giunge sull’8-1. Anche stavolta si registra la reazione degli ospiti che non ci stanno a perdere e con l’ingresso del capitano Mancini tentano di risalire la china. Alla seconda sosta il punteggio è di 16-10, un margine che viene mantenuto dalla Marmi Lanza sino alla conclusione della frazione che termina sul 25-18.

Alla ripresa D’Andrea prova la mossa della rotazione dei martelli: dentro Mancini e Diogo e fuori Sanko e Bjelica. La decisione dà ragione al tecnico che vede i suoi ragazzi sempre avanti nel set: 6-8, 15-16 alla sosta tecnica ed addirittura 15-20, con un break gialloblu che consente la fuga in avanti della Framasil. L’occasione per accorciare le distanze nel conto dei set è ghiotta, ma viene meno purtroppo la freddezza nei gialloblu che subiscono nella rotazione con il palleggiatore Sottile al servizio, abile poi ad innescare i suoi grandi attaccanti. La Marmi Lanza acciuffa così la parità sul 21-21. Si arriva ai vantaggi che ancora una volta si rivelano fatali per Pineto: gli ospiti dal 24-22 risalgono al 24-24 ma Verona riesce ad imprimere l’accelerazione giusta e vince per 27-25, aggiudicandosi l’incontro.

La Framasil torna dunque a mani vuote da questa difficile trasferta, nella quale ha messo comunque in mostra dei progressi sotto molti aspetti, elementi questi che saranno la base sulla quale ripartire nel lavoro settimanale della squadra in vista del prossimo match in casa contro Loreto.

(Nell’immagine un momento dell’incontro. Foto: fotoexpress. Si ringrazia per la disponibilità l’ufficio stampa della Marmi Lanza Verona)

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Nello Di Marcantonio