Le sue prima parole in rossoblu sono entusiaste e decise, in linea con il suo carattere. Per Maurizio Latelli quella con la Prisma è l’occasione per consacrarsi sugli altissimi livelli della prima parte della scorsa stagione, quando il libero calabrese stupì per maturità e continuità di rendimento. “Per ogni giocatore essere corteggiato ed apprezzato è indispensabile e la Prisma ha dimostrato di voler puntare su di me. L’ultima stagione a Latina è stata particolare: abbiamo fatto un girone d’andata strepitoso, poi sono venuti meno alcunii equilibri di squadra e ne abbiamo risentito sia a livello di gioco che sotto il punto di vista dei risultati”. La formazione laziale ha infatti conquistato la bellezza di 21 punti nella prima parte del torneo di A-1 e soltanto 4 nel girone di ritorno. “Sono cose che nello sport capitano: a volte basta un nonnulla per alterare i meccanismi di una squadra. Il finale di campionato m’ha lasciato l’amaro in bocca: non vedo l’ora di ripartire con la Prisma”. Che si presenta molto rinnovata rispetto all’ultimo strepitoso torneo. “Ci sono state delle partenze importanti ma sono arrivati dei giocatori motivati e credo che il tasso tecnico della squadra sia rimasto su livelli alti. Se ho parlato con coach Di Pinto? Certo, soltanto qualche minuto, ma sufficiente per fargli promettere che mi spaccherà la schiena di lavoro…Gli ho risposto che non vedo l’ora di iniziare”. Proprio sul lavoro pre-campionato, a parere di Maurizio, si giocheranno molte delle possibilità ioniche di stupire ancora. “Ho sempre considerato agosto un mese fondamentale. Se la squadra riesce a trovare subito la sua armonia, i suoi ritmi di lavoro ed i giusti automatismi può arrivare immediatamente al salto di qualità. E le prime giornate di campionato sono fondamentali per dare convinzione e fiducia”. L’esordio della Prisma sarà estremamente affascinante: a Milano contro la neo-nata Sparkling. “Mia moglie è di Milano e a Milano possiedo anche una casa. E poi a Milano gioca Marco Vicini che l’anno scorso qui a Taranto occupava il mio stesso ruolo. Insomma: per me è già derby. E prometto sin da ora alla squadra un premio personale in caso di vittoria”. Dopo l’esordio in Lombardia la Prisma affronterà due partite casalinghe, contro Corigliano e Padova, che potranno dire molto sulle aspettative della squadra. “La partenza sarà importantissima, perché questa è una piazza calda e se dimostri di poter fare buone cose ti trascina. Dobbiamo iniziare con grande umiltà, consapevoli della nostra forza ma anche della difficoltà di questa A-1. Proprio come nella passata stagione la Prisma deve fare un passo per volta: pensiamo da subito alla salvezza, poi niente ci impedisce di cambiare gli obiettivi a cammino in corso. Facciamo bene nelle prime partite e carichiamoci psicologicamente: vedrete che questa squadra saprà stupirvi”.
(foto www.tuttovolley.org – Maurizio Latelli)

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