Acqua Paradiso Gabeca Montichiari – Antonveneta Padova 3-2
(22-25; 25-27; 25-21; 25-18; 15-9)

Acqua Paradiso Gabeca Montichiari: Sala 12, Popp 13, Bojovic 4, Tiberti 1, Veres 16, Howard 12, Ahmed 1, Gavotto 22, Presenti, Mania (L). Allenatore: Julio Velasco.
Antonveneta Padova: Esko 2, Platenik 19, Tovo 3, Perazzolo 12, Diaz 15, Bontje 9, De Marchi 1, Olli, Garghella (L). Allenatore: Bruno Bagnoli
Arbitri: Giani – Zecchini
Durata: 1h 59’
MVP: Simone Tiberti

MONTICHIARI (BS). Padova raccoglie un punto ma Diaz s’infortuna. Nell’anticipo della dodicesima di campionato contro l’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari (ex squadra dell’opposto bianconero, Lorenzo Perazzolo), l’Antonveneta Padova porta a casa un punto. La squadra di Bruno Bagnoli inizia gioca il primo set come se fosse in casa, con la spregiudicatezza e l’agonismo che il coach è riuscito a trasmettere alla squadra. In casa patavina il sestetto iniziale è sempre il solito, con la sola assenza di De Togni che – ancora fermo per problemi alla schiena – viene sostituito egregiamente dal capitano Davide Tovo. Padova mantiene le redini del gioco e, come contro Milano, Luis Diaz mostra di possedere grandi colpo. Sempre avanti di 2-3 punti, il primo set viene aggiudicato senza troppa difficoltà da Padova (22-25). Nel secondo set la formazione di casa dell’ex tecnico della Nazionale, Julio Velasco, tira fuori gli artigli. L’Antonveneta Padova ad un tratto spreca il vantaggio accumulato di 14-19, facendosi rimontare con la complicità di due errori di Esko e Bontje. Sul 22-24 Montichiari recupera e pareggia i conti. Ma, proprio quando Padova viene messa alle corde, prima Platenik e poi Diaz chiudono i conti con due colpi magistrali nonostante Montichiari si difenda molto bene e Velasco tenti invano la carta del time out tecnico. Il terzo set comincia in discesa (1-4) con Platenik e Perazzolo che fanno le differenza. Sull’11-15, però, Gavotto prende per mano Montichiari e inizia la rimonta (15-15). Purtroppo il set ha poco altro da dire, se non che gli ospitanti chiudono sul 25-21. Nel quarto set Montichiari sembra ritrovare gli equilibri carenti nella prima parte della gara, ma Padova non molla il treno del set. Nonostante questo, il primo parziale è per la squadra di casa (8-6). Al ritorno in campo, Padova continua a giocare in modo spregiudicato anche se il servizio errato di Perazzolo riporta il punteggio su 12-10 per gli uomini di Velasco e l’entrata in campo di Tiberti porta nuova linfa agli avversari. Sul 19-16, purtroppo, il venezuelano Diaz ricade male dopo la schiacciata e la caviglia del piede destro si piega in modo innaturale. Il suo urlo di dolore fa capire subito che si tratta di un brutto colpo, tanto che è costretto ad abbandonare il campo lasciando il posto a De Marchi tra gli applausi del pubblico che sportivamente accompagna la sua uscita. Il set si conclude 25-18 e il tie break 15-9Più che il rammarico per la rimonta da 0-2 a 3-2 (come già avvenuto questa stagione a Macerata e Trento), rimane l’amaro in bocca per l’infortunio a Diaz. Trasportato in ospedale per una radiografia, solo nei prossimi giorni si potrà definire l’entità dell’infortunio.

Bruno Bagnoli (allenatore Antonveneta Padova): “Fino a quando la condizione fisica ci ha assistito, nei primi due set siamo stati superiori a Montichiari. Poi siamo calati, complici alcuni nostri errori sugli attacchi a due. Con il successivo infortunio di Diaz siamo calati ulteriormente, anche nel cambio palla. Peccato perché c’erano le condizioni per chiudere sul 3-0”

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Padova