C’è da interrompere una serie negativa che è tornata a farsi preoccupante. E c’è soprattutto da smuovere una classifica che alla vigilia del match di Cagliari vede il Fiorese al 10° posto a quattro lunghezze dalla zona rossa, ovvero dalla zona retrocessione, occupata neanche a dirlo dalla stessa Tiscali. Le tre sconfitte, più o meno amare, contro Catania, Forlì e Verona, sebbene ottenute con l’onore delle armi e con un paio di punti in tasca, non hanno scalfito il morale della truppa di Dalla Fina, ma certamente hanno gettato alcune ombre sulla reale tenuta dei giallorossi, capaci spesso di commettere nella stessa giornata grandi cose e colossali ingenuità. Fatto sta che a cavallo delle festività natalizie il Fiorese si gioca una fetta decisamente importante del campionato: domenica a Cagliari sarà senza mezzi termini uno scontro diretto, mercoledì 26 in casa arrivano i Lupi S.Croce che attualmente inseguono a una lunghezza e infine domenica 30 si va a Crema per l’ultima giornata del girone d’andata (si gioca in posticipo alle 20.30 per la diretta Tv). In otto giorni tre partite importantissime: se la più sentita sarà quella casalinga con i toscani, perchè di là della rete c’è Valdo ma soprattutto perchè sarà la rivincita della semifinale play off dell’anno scorso, la più delicata, per ovvi motivi di classifica, sarà senza dubbio quella in terra sarda.

Lo stesso ds giallorosso, Dennis Zangaro, non ha dubbi al riguardo, mettendo subito a fuoco l’importanza del match di domenica prossima: “Quella di Cagliari per noi è una partita chiave. Sono e saranno importanti tutte le partite da qui alla fine, ma questa è una partita particolarmente delicata per noi e anche per loro. Alla squadra voglio fare solo una raccomandazione riguardante un aspetto che ultimamente è venuto un po’ meno: tutti in campo devono prestare massima attenzione a tutte le fasi del gioco e questo deve accadere in ogni momento del match, mentre di recente ho visto troppe volte delle distrazioni su alcune cose semplici che poi ci sono costate il set o la partita. Ogni giocatore deve essere prima di tutto autoesigente: si deve cioè richiedere prima il massimo da sè stessi che dagli altri. Non stiamo chiedendo di essere perfetti in ogni cosa, ma solo nelle cose in cui è possibile essere perfetti perchè tutti coloro che scendono in campo hanno le capacità tecniche per fare in maniera perfetta le cose che non si possono sbagliare … e parlo delle cose semplici, ovvero degli appoggi, delle coperture sotto il muro, dei movimenti con e senza palla. L’attenzione massima in queste cose dovrà esserci a partire da Cagliari e poi sempre fino alla fine del campionato: le ultime partite ci hanno dimostrato che certi errori li paghi e molti dei punti che ci mancano dipendono proprio da queste mancanze. Solo così verrà fuori con continuità il potenziale di una squadra che sin qui è stata capace di esprimersi per quello che vale, cioè tanto, solo a tratti”.

La squadra partirà alla volta di Cagliari sabato intorno all’ora di pranzo, facendo rientro a Bassano nella serata del 23. Dopo la giornata di riposo concessa per il giorno della vigilia di Natale, i giallorossi torneranno in palestra nel tardo pomeriggio del 25 per preparare lo scontro di Santo Stefano con i Lupi S.Croce.

Festa di Natale del Bassano Volley. Domani pomeriggio, venerdì 21 dicembre (dalle 14.00 a oltranza), presso la palestra Einaudi di Bassano del Grappa, andrà in scena la tradizionale festa natalizia di tutta la pallavolo giallorossa. Saranno presenti quindi tutte le giovanili e le prime squadra del Bassano Volley, della Pallavolo Bassano e della Pallavolo Mussolente. Ci saranno anche gli atleti del Fiorese Spa Bassano, che si alterneranno per giocare insieme ai loro giovani colleghi a partire dalle 16.30 fino a sera inoltrata.

Come ogni anno, secondo tradizione, la festa costituirà un motivo d’incontro e di ritrovo per tutti: allenatori, dirigenti e atleti, dai più piccoli ai più grandi, passeranno insieme un pomeriggio e una serata di festa tra una schiacciata e una fetta di panettone. Piatto principale della giornata sarà ovviamente la pallavolo, con i numerosi campi allestiti che consentiranno alle squadre di sfidarsi fino allo sfinimento, ma piatti principali saranno anche i piatti veri e propri che ognuno dei partecipanti porterà con sè a beneficio della comunità: in pratica ci sarà da mangiare, da bere e soprattutto da giocare in abbondanza fino a tarda sera.

(nella foto: il ds Dennis Zangaro e mister Mirco Dalla Fina. Foto Chiara Vaccari)
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Mauro Sabino