PalaOlimpia, ore 20.30: alla terza di campionato c’è La Nef-Andreoli Latina e c’è anche la diretta Snai Sat. La vigilia del match ha avuto come prologo il perfezionamento del tesseramento di Andrea Giuliani e Daniele Paterniani, svincolati dai club di origine, che ha finalmente creato il piacevole “imbarazzo” della scelta nella composizione della linea di attacco e sull’identità del regista. In sostanza, sicurezza del “posto” c’è giocoforza solo al centro, dove Pavan e Formentini sono gli unici del “mestiere”. Sull’argomento, coach Graziosi non si sbilancia perché «sapere chi parte titolare ha forse più importanza per gli avversari che per noi; ciò che conta veramente è che fra le mura amiche si giochi al 100% e che gli altri…non facciano altrettanto, perché contro un’Andreoli Latina che è in assoluto la squadra più attrezzata a livello d’organico, favorita numero uno alla promozione, bisogna lottare sino all’ultima stilla di sudore». Scorrendo il roster pontino, in effetti, si prefigura una riedizione del “Davide contro Golia”: neopromossa dalla B1 la La Nef, appena scesa dall’A1 l’Andreoli. Se alla voce “precedenti” non c’è alcunché, non mancano tuttavia i volti familiari: il vice del carismatico coach Daniele Ricci è quel Francesco Cadeddu che in due occasioni ha guidato la Cibes. Tre, inoltre, i marchigiani di Latina: il grande Leo Giombini, il loretano Sbrolla, il settempedano Moretti. Il Moretti di sponda La Nef (Federico) è invece l’ex di turno. Se consideriamo poi la presenza di Simone Rosalba, del cecchino croato Kovacevic e del talentuoso regista argentino De Cecco, appare chiaro che alla La Nef serve una prova sopra le righe e tutto il calore del pubblico.