La quinta vittoria in altrettanti incontri manda in estasi il PalaBassano e fa volare il Fiorese in vetta alla classifica. I giovani terribili di Gheorghe Cretu fanno sognare ad occhi aperti i tifosi giallorossi con prestazioni da applausi e numeri da urlo: 5 vittorie, solo 3 set persi e un primato alla sesta di campionato che da queste parti non si era mai visto.
Contro il ridimensionato Catania di Hugo Conte, il Fiorese Spa Bassano conserva dunque l’imbattibilità in campionato e approfitta come meglio non potrebbe dello stop esterno dei Lupi S.Croce balzando in testa alla classifica in coabitazione con gli stessi toscani e con Bologna, ma sempre con una partita in meno rispetto alle altre due compagne di vetta. I giallorossi hanno vinto ancora soffrendo, ma stavolta l’hanno fatto senza l’opposto titolare Tamburo, il quale si è procurato una leggera slogatura alla caviglia nell’allenamento di sabato e dunque non è potuto scendere in campo. Scherzi del destino, verrebbe da pensare, visto che proprio in settimana la società aveva ceduto il vice opposto Burbello a Cagliari pescando sul mercato Savio. Con quest’ultimo non ancora in condizione, mister Cretu ha dovuto così rivoluzionare la squadra dovendo tenere conto del fatto che in campo non possono esserci più di tre giocatori stranieri. Il tecnico rumeno alla fine ha quindi dovuto sacrificare David dando fiducia all’ex palleggiatore Marietto Pianese, sceso in campo come laterale insieme a Hrazdira, e spostando in contromano lo slovacco Ogurcak, che alla fine, nell’inedito ruolo di opposto e con i suoi 29 punti a referto, è stato l’autentico trascinatore dei giallorossi. Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia: l’operazione di Cretu riesce alla perfezione e così i giallorossi, dopo qualche comprensibile sbandamento iniziale, sembrano non risentire del cambiamento grazie soprattutto ad un Pianese, che fino all’altro ieri faceva il palleggiatore, utilissimo alla causa e perfettamente a suo agio nel nuovo ruolo di schiacciatore-ricevitore.
Dall’altra parte della rete, un Catania ridimensionato dalle dolorose cessioni di Moro e Stoyanov, ha tenuto bene il campo uscendo a testa alta e tra gli applausi del numeroso pubblico di casa. I catanesi sono partiti bene in tutti i parziali, salvo poi subire puntualmente la rimonta dei giallorossi che però, fatta eccezione per il 3° set, hanno sempre dato l’impressione di avere in mano le redini dell’incontro.

Statistiche. La prova da applausi di Marietto Pianese, al suo esordio nel nuovo ruolo di banda, è confermata soprattutto dal dato in ricezione: l’ex alzatore giallorosso infatti ha chiuso con un ottimo 71% di positività (29% prf), contribuendo in maniera decisiva a far registrare il 72% come dato totale di squadra (Pagotto ancora su altissimi livelli fa segnare l’81%). L’Sp Catania invece si ferma al 52% di positive e il 36% di perfette. Un po’ meno bene sono andate le cose in attacco (53% pos.), ma in questo fondamentale Ronaldo ha potuto contare su di un Ogurcak assolutamente decisivo: il martello slovacco ha chiuso con 29 punti e il 58% di positività, laureandosi senza dubbio come mvp dell’incontro. Tra le fila catanesi da sottolineare la prova di Maccarone impiegato da Conte sia nel ruolo di banda che in quello di opposto e autore di 22 punti con il 69% di positività.

Cronaca. Nel 1° set il sestetto ospite è davanti ai due time out tecnici (6-8, 15-16). Il Fiorese, inizialmente un po’ contratto, comincia a prendere confidenza con la nuova disposizione: Hrazdira suona la carica con un attacco e un muro (16 pari e 17-16) spalancando ai suoi le porte per la vittoria del parziale, che arriva sul 25-21 con un attacco out di Zanette. Nel 2° set Catania sale 5-8 alla prima sosta tecnica per poi subire ancora una volta la rimonta dei giallorossi: il Fiorese impatta sull’11 pari con Gitto e vola via 16-13 con Ogurcak. Il 25-20 che vale il 2-0 arriva con l’errore in battuta Orduna. L’Sp Catania non molla e riapre la partita vincendo il 3° set. Conte mette Zanette laterale e sposta Maccarone in contromano: la mossa si rivela vincente perchè Catania si aggiudica il set 23-25 (attacco out di Hrazdira) dopo un testa a testa in cui nessuna delle due squadre è mai riuscita a staccare l’avversario di più di una lunghezza. Nel 4° parziale il Fiorese prima ipoteca la vittoria facile volando 10-5 e poi si complica la vita consentendo il rientro degli ospiti che impattano sul 18 pari. Cretu azzecca la mossa vincente inserendo Bonetti a muro: il giovane regista bergamasco lascia la sua impronta con il muro che vale il break decisivo (21-19). Nel frattempo entra anche Eros Guarise accolto da un’autentica ovazione. Il centrale bassanese al rientro dopo l’operazione al ginocchio non fa però in tempo a lasciare punti a referto perchè Hrazdira chiude il match 25-22 con una bomba da zona 2.

Il Fiorese centra la cinquina e si gode questo straordinario e storico 1° posto in classifica. La settimana prossima, in quello che si preannuncia come il big match della 7° giornata, i giallorossi sfideranno in trasferta proprio l’altra capolista, quella Codyeco S.Croce sul cui campo davvero stregato il Bassano non ha mai vinto.

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Mauro Sabino