Con l’impresa di Castelfidardo il Fiorese cala il poker d’assi, continua la sua corsa strepitosa e vola al 2° posto in classifica con una partita in meno. I terribili ragazzi di Cretu hanno faticato non poco per piegare la resistenza della neopromossa Castelfidardo ma alla fine sono riusciti a centrare un colpaccio che rappresenta la quarta vittoria in altrettante partite sin qui disputate. Il Fiorese a questo punto del campionato vanta numeri da urlo e un ruolino di marcia da schiacciasassi: quattro vittorie in quattro incontri, 12 set vinti, 2 soli set persi e un 2° posto in classifica che però, considerata la partita in meno, potrebbe valere il primo. Al di là dei numeri il Bassano impressiona per carattere, solidità e compattezza, cosa peraltro tutt’altro che scontata per una squadra giovane e quasi completamente rinnovata come quella di Cretu. Dopo i primi due brillanti successi con Gioia del Colle e Castellana, sono arrivate due vittorie sofferte che anzichè sminuire il valore del sestetto giallorosso confermano la solidità mentale e la tenuta psicologica di Ronaldo e compagni sia in casa che in trasferta. A ciò si aggiunga che da stasera è tornato a disposizione anche Michal Hrazdira: il martello ceko, autore di un’ottima prova, ha giocato parte del 2° e del 3°, partendo titolare nel 4° al posto del sempre positivo David. La Nef Castefidardo dal canto suo ha mostrato di essere una squadra tenace e ben organizzata: i marchigiani, che peraltro possono recriminare per le assenze pesanti di Pavan e Paterniani, si sono arresi male solo nel 4° e ultimo set, mentre nel resto del match hanno venduto cara la pelle difendendo l’impossibile e trovando in Moretti (34 punti) un terminale d’attacco davvero micidiale.

Il commento del ds Dennis Zangaro conferma che la vittoria di stasera è stata sofferta, soprattutto per merito di un avversario che non ha mai mollato: “Siamo stati capaci di soffrire contro una squadra che ha dimostrato di avere una gran voglia di lottare su ogni pallone e che, sebbene fosse priva di due giocatori importanti come Pavan e Paterniani, ci ha messo in grande difficoltà soprattutto nella fase centrale del match. Nel 2° set loro hanno battuto benissimo e ci siamo dovuti arrendere, mentre negli altri parziali abbiamo confermato di avere un gran collettivo e un eccellente organizzazione in tutte le fasi di gioco. Giocavamo in un ambiente difficile per merito del tifo bollente del pubblico di casa, ma non abbiamo mai mollato nemmeno quando le cose sembravano mettersi male: sono convinto che qui a Castelfidardo in molti faranno fatica a fare punti. Noi ci siamo riusciti, con fatica, ma ci siamo riusciti e così abbiamo prolungato la nostra striscia di successi. Godiamoci questa bella vittoria e più in generale questo momento magico. Da domani penseremo alla partita con Catania”.

Statistiche. Per la prima volta i giallorossi non sono andati in doppia cifra a muro: alla fine le stoppate vincenti sono 9, di cui 3 a testa per Parusso e Tamburo. Salta agli occhi il dato della battuta: su 101 servizi totali il Fiorese ha commesso appena 13 errori mettendo a segno la bellezza di 9 aces. Nonostante questo la ricezione dei padroni di casa ha tenuto bene (67% pos., 40% prf.) mentre un po’ meno bene ha fatto quella bassanese, che comunque si conferma ampiamente sopra la sufficienza (59% pos., 33% prf.). In attacco i giallorossi hanno chiuso col 54% di positività (48% per Castelfidardo) grazie soprattutto al 63% di Hrazdira e al 73% di Parusso. Da sottolineare la prova di uno scatenato Tamburo, autore alla fine di 26 punti: per il giovane martello toscano una giornata da incorniciare con 4 aces, 3 muri, 19 punti e solo 4 errori in attacco. Buona anche la prova dell’esordiente Hrazdira che giocando parte del 2° e del 3° set, più tutto il 4°, ha messo in mostra ottime cose in tutti i fondamentali. Dall’altra parte della rete va registrata la serata di grazie del già citato Moretti, mvp dell’incontro con 34 punti e il 55% di positività.

Cronaca. Nel 1° set dopo il 7-3 interno è la battuta di Tamburo a riportare avanti i suoi sul 7-8. Bassano gioca bene e controlla il match, mentre La Nef soffre più del dovuto il servizio ospite. Al 2° time out tecnico siamo 13-16, chiude il set 20-25 una veloce Parusso. Nel 2° set è invece il servizio di Castelfidardo a fare la differenza: trascinati dallo scatenato Moretti, i marchigiani volano 12-16 e 14-19. Il grande recupero bassanese si concretizza sul 24 pari, ma lo stesso Moretti con un attacco e un muro su Ogurcak vanifica la rimonta e porta la situazione sull’1-1. Nel combattutissimo 3° set si decide la partita: il testa a testa vede il Fiorese avanti ai due time out tecnici (6-8, 15-16), ma La Nef non molla e ancora una volta si va ai vantaggi. Tamburo firma il 24-25, mentre nell’azione seguente, dopo una difesa di Ronaldo, Pagotto alza per Hradzira che in pipe chiude i conti sul 24-26. Castelfidardo subisce il colpo e cede di schianto nel 4° set: alla prima sosta tecnica siamo 7-8, poi il Bassano prende il largo volando 10-16 e 16-22. La parola fine la mette Parusso con l’ace del 16-25 che manda il Fiorese in paradiso. Il poker d’assi è servito e domenica arriva Catania reduce dal 3-0 rifilato a Roma.

(nella foto: l’esultanza di Michele Parusso; di spalle Vincenzo Tamburo. Foto Chiara Vaccari)

——————-
Ufficio Stampa
Bassano Volley
press@bassanovolley.it
Mauro Sabino