Diciamo che è andata bene così e che di certo non si può discutere una squadra a punteggio pieno, anzi, l’applauso di tutto il pubblico ai giallorossi a fine match è giustamente caldo e appassionato, ma anche liberatorio perchè contro l’Edilesse Cavriago è arrivata una vittoria davvero sofferta. Convincente o no l’importante è che il successo sia arrivato e che il Fiorese alla quarta giornata di campionato possa guardarsi indietro e scoprire di aver fatto il massimo possibile: 9 punti in 3 partite, un solo set perso, un 4° posto in classifica che però si può leggere come un 1° posto virtuale, perchè i bassanesi hanno una partita in meno, quella saltata la settimana scorsa per il ritiro dal campionato del Corigliano, mentre davanti hanno giocate tutte una partita in più. Per i giallorossi è un altro record storico: mai prima d’ora, ovvero da quando il Bassano calca i campi della serie A2, erano arrivate tre vittorie da tre punti nelle prime tre partite, mai a questo punto del campionato il Bassano era stato così in alto. Merito di una squadra giovane e grintosa, che trova in un collettivo completo ed equilibrato la sua forza. Merito di un tecnico, Cretu, che nonostante abbia tra le mani da poco più di due mesi una squadra nuova per sette dodicesimi è già riuscito a darle una personalità forte e un gioco ben delineato. Sin qui le buone notizie. La notizia un po’ meno buona è che dopo le prime due partite in cui Ronaldo e compagni avevano recitato da schiacciasassi, stasera si è visto un Fiorese a tratti contratto, falloso e poco brillante. Gran merito va dato all’Edilesse Cavriago che si è dimostrata squadra tenace, combattiva e completa in ogni reparto, cambi compresi. Guidato dal solito Fabbiani, implacabile martello che ormai da queste parti tutti conoscono molto bene, i gialloneri di Guidetti sono usciti dal campo a testa alta e con il forte rammarico di non aver agguantato quanto meno un meritato tie-break. Dall’altra parte della rete va detto però che il Fiorese non è stato la squadra brillante e spettacolare ammirata nel match di quindici giorni fa con Castellana: i giallorossi hanno sbagliato tanto, giocando bene solo a sprazzi e approfittando dei tanti errori commessi dal sestetto ospite, ivi compreso l’ultimo e decisivo errore, quello di uno dei migliori in campo, Sandro Fabbiani, che attaccando dalla seconda linea sul match point per il Fiorese, ha pestato la riga dei 3 metri regalando 25° punto e vittoria ai bassanesi.

Il tradizionale angolo delle statistiche non si può che aprire con una conferma importante: il muro giallorosso è devastante, perchè dopo i 15 muri di Gioia del Colle e i 16 del match casalingo con la Materdomini, anche stasera il Fiorese è andato in doppia cifra. Le stoppate vincenti alla fine sono state 16, di cui addirittura 6 portano la firma di Ogurcak e ben 5 di Gitto. Meno bene del solito è andata la battuta: tanti errori (20) e fendenti poco efficaci hanno reso la vita facile a Baldasseroni e soci che hanno chiuso col 69% di positive. Tiene bene invece la ricezione bassanese (68% pos., 41% prf. con Pagotto a quota 75%), mentre l’attacco si ferma al 56% per la giornata non esattamente brillante in questo fondamentale di Tamburo (47%) e Ogurcak (39%). Menzione d’onore per Carmelo Gitto, indiscutibilmente il migliore in campo con 15 punti, 5 muri e uno stratosferico 91% in attacco, e per Zoltan David che, pur soffrendo molto in ricezione (33%), ha attaccato col 75% di positività molte palle scottanti e pesanti come macigni.

Cronaca. Nel 1° set Cavriago è più imprecisa e il Fiorese pur non giocando benissimo ne approfitta per incamerare 4 punti di vantaggio sin dal 1° time out tecnico (8-4). La partita è caratterizzata dai molti errori commessi da una parte e dall’altra: il Fiorese si complica la vita facendosi recuperare dal 24-21 al 24-23, ma in generale sbaglia meno e alla fine un muro di Ronaldo su Canzanella chiude i conti sul 25-23. Nel 2° set coach Guidetti manda in campo Quiroga per Canzanella guadagnando decisamente qualcosa in attacco, perchè l’argentino, ex di turno, sarà uno dei migliori in campo. L’Edilesse ritrova il bandolo della matassa dominando dall’inizio alla fine del set su un Fiorese spento e troppo falloso. I gialloneri chiudono 20-25 con una battuta out di Mario Pianese. Nel 3° set la partita comincia ad essere decisamente migliore sotto il profilo del gioco e dello spettacolo: i giallorossi tengono due punti di vantaggio per tutto il set (8-6, 16-14, 22-20). Un muro di Parusso su Luppi (23-20) allontana i fantasmi di un possibile recupero, mentre il sempre ottimo David scaraventa a terra la palla del 25-22 che vale il 2-1. Nel 4° set Cavriago torna a comandare il gioco e tutto fa pensare che la partita finirà al tie break. Gli emiliani conducono sempre di un paio di punti (6-8, 14-16), due muri di Ogurcak portano per la prima volta in vantaggio il Bassano (20-19), ma Fabbiani e Cavallini riportano avanti l’Edilesse sul 20-21. Nel concitato finale ancora una volta è decisivo un muro, quello di Parusso su Burgsthaler per il break vincente del Fiorese (23-22). Ogurcak non sbaglia il punto del 24-23 mentre nell’azione successiva a sbagliare è Fabbiani, che commettendo fallo di seconda linea, finisce per regalare ai giallorossi il punto di una sudatissima vittoria. La settimana prossima si va a Castelfidardo per continuare la striscia vincente. Riguardo a stasera basti la frase iniziale: è andata bene così.

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Mauro Sabino