Dopo la sconfitta patita ad opera di Santa Croce (1-3 il punteggio finale), hanno parlato per la Pallavolo Catania il direttore tecnico Daniele Caniglia, il centrale Massimo Zaccareo e il palleggiatore Santiago Orduna. Ha assistito al match anche il presidente della Provincia di Catania Giuseppe Castiglione che ha parlato con i giornalisti dopo aver assistito ad un combattutissimo primo set (33-31 per i toscani).
Di seguito le dichiarazioni:

Giuseppe Castiglione (presidente Provincia regionale di Catania): “Per me, ex pallavolista, è sempre un piacere assistere ad uno spettacolo simile. Vogliamo sostenere la Pallavolo Catania, ma anche una grande attività di promozione sportiva. Lo sport infatti vive del connubio fra le società di vertice, che portano in città eventi importanti come le partite di serie A, e l’attività di base. Dunque le grandi società fungono da traino per garantire un movimento sportivo sempre più esteso, che si rivolga ai giovani e ai quartieri disagiati”.

Daniele Caniglia (direttore tecnico Pallavolo Catania): “Non è un momento facile. Le statistiche parlano chiaro in tal senso. Speriamo che con l’arrivo di Facundo Conte, il vero ricettore della squadra (che sarà in Italia mercoledì, ndr), si possa risolvere qualche problema. Di sicuro il primo set, perso dopo aver avuto ben otto palle per chiuderlo, ha indirizzato l’incontro. Il prossimo match di Latina? Loro sono fortissimi, ma noi abbiamo il dovere di andarci a giocare la partita e tentare di venire fuori il più alla svelta possibile dal momento negativo”.

Massimo Zaccareo (centrale Pallavolo Catania): “Siamo in difficoltà, bisogna riconoscerlo, ma senza farne un dramma. Dobbiamo gestire il momento con maturità, senza crollare psicologicamente. Siamo appena alla terza giornata ed io continuo a credere che siamo una buona squadra e possiamo venirne fuori. Ricordiamo poi che avevamo di fronte una buona squadra, la capolista del torneo, anche se noi, lo ripeto, facciamo ancora fatica ad esprimerci”.

Santiago Orduna (palleggiatore Pallavolo Catania): “La classifica parla chiaro. L’avvio di campionato non è stato di certo positivo. E’ indubbio che un fattore determinante l’hanno avuto i tanti infortuni patiti questa estate (lo stesso Orduna è rientrato in gruppo, qualche giorno prima dell’esordio in campionato, ndr). Penso comunque che il gruppo sia solido e che dobbiamo continuare ad allenarci duramente: è l’unica strada che conosco per far venire fuori le qualità che secondo me possediamo”.