Grande prestazione corale della Sparkling che, davanti a 2550 spettatori, batte al tie-break la Cimone Modena. Milano che ha avuto in Leondino Giombini, mvp della gara, il miglior realizzatore con 22 punti e il 58% in attacco. Bene anche Matteo Martino autore di 15 punti, fra cui 4 ace, che chiude con il 55% in attacco.

Daniele Ricci schiera Travica, Giombini, Samica, Martino, Millar, Spairani e Vicini libero. Giani propone lo stesso sestetto sconfitto a Roma

Primo set contraddistinto da un sostanziale equilibrio, poi Modena prende il largo con Nascimento al servizio e si porta sul 18-22. Sempre fatta per i canarini, ma Milano torna a -2 (18-20) con un muro Rosalba entrato per Samica. Poi va al servizio Martino che mette a segno un ace e ne propizia un altro con una ricezione errata di Modena chiusa da Travica. Sul 23-22 Giani ferma il gioco, ma al rientro in campo ancora Martino realizza un ace con una palla corta in posto 2 (24-22). Sul 24-22 va servizio Casoli che sbaglia regalando il primo parziale ai nero-argento.
Sull’8-10 nel secondo set Modena mette a segno un parziale di 3-0 che costringe Ricci al time-out. Poi sul 9-14 va al servizio Nascimento che mette a segno due ace di fila che portano la Sparkling al secondo time-out tecnico sotto di 7 lunghezze. Sul 13-19 Ricci cambia il palleggiatore inserendo Bendandi per Travica, ma l’andazzo non cambia e gli ospiti chiudono sul 16-25.
La Sparkling riparte nel terzo set con Rosalba (già in campo per buona parte del secondo) al posto di Samica (quindi con una squadra interamente italiana ad eccezione di Millar). Set giocato punto a punto fino al 18-17 quando due errori di Ricardo e Casoli costringono Giani al time-out. Modena rientra subito (20-19) e Ricci ferma a sua volta il gioco, con Murilo che sbaglia il servizio successivo. Martino va al servizio e firma l’ace che vale il 22-19 con Giani costretto ancora al time-out. Sul 22-20 Sartoretti entra a battere, ma sbaglia, mentre Giombini mette giù la palla del 24-20 dopo una gran difesa di Travica. Nikic sbaglia il servizio successivo (24-21), a chiudere i conti sul 25-21 ci pensa Millar per il 2-1 Sparkling.
Modena schiera Dennis al posto di Casoli nel quarto set, mentre Ricci conferma i sei del terzo. Sul 10-12 Modena prende il largo portandosi sul 12-17, complice anche qualche errore di troppo della Sparkling. Ricci toglie Rosalba inserendo Nikic, e un attacco del serbo e punto di Giombini portano i nero-argento a -2 (16-18) con Giani costretto al time-out. Modena torna subito a +4 (16-20) e questa volta è Ricci a fermare il gioco. Martino sbaglia la pipe successiva regalando il massimo vantaggio ai canarini (16-21) che chiudono sul 18-25.
Milano parte nel tie-break riproponendo Rosalba, invariati i sei di Modena. Al cambio campo Milano è avanti di due lunghezze. Giombini mette giù la palla dell’11-9, ma Modena ritorna subito in parità con un ace di Nascimento. Martino realizza il 12-11 con una pipe e Giombini realizza l’ace che vale il 13-11, ma sbaglia il servizio successivo. Anche Murillo sbaglia (14-12) con Giani che chiama time-out. A chiudere i conti ci pensa Martino per il boato finale.

Ricci: “Del risultato siamo contenti, abbiamo vinto il primo set grazie a una bella sequenza di battute di Martino. Non è stata una buona partita dal punto di vista tecnico, anche noi ci siamo espressi al di sotto delle nostre possibilità. Oggi sarebbe stato peccato non sfruttare la prestazione non buona loro. A un certo punto eravamo indecisi e con poca energia. Eravamo diversi dalla gara giocata con Cuneo, ma abbiamo approfittato di alcune situazioni e nel terzo e nel quinto set abbiamo fatto vedere qualcosa di meglio. Ho scelto di far giocare Giombini perché, come si è visto, ultimamente si è espresso al meglio, anche Spairani è più in forma rispetto a Kadziewicz e ha fatto un campionato eccezionale”.

Giombini: “E’ stata una bella partita, abbiamo giocato bene, Modena ci ha messi in difficoltà, ma noi abbiamo cercato di reagire. Mi fa piacere che il fatto essere stato schierato nel sestetto sia stato una scelta tecnica, mi alleno duramente e sono contento della fiducia del mister. Ho avuto qualche anno dove ho sbagliato delle scelte, ma quest’anno sto andando bene e sono in forma”.

Giani: “Sinceramente non mi aspettavo di perdere. Siamo alla vigilia di una partita importante e avevamo bisogno di dare continuità ed esprimerci su buoni livelli, invece la nostra parte tecnica è stata fatta male, senza nulla togliere a Milano. Sono bastate poche situazioni critiche per giocare ognuno per proprio conto, non va bene. La Coppa Italia? L’aspetto decisivo non è il problema tecnico, Roma gioca bene, ma bastano pochi errori per farti piombare in una posizione negativa, come è successo oggi. Purtroppo questa situazione non fa bene alla squadra e abbiamo bisogno di un atteggiamento diverso, dove si giochi più da squadra e punto su punto, senza portarsi dietro l’errore precedente”.

SPARKLING VOLLEY MILANO – CIMONE MODENA 3-2 (25-23; 16-25; 25-21; 18-25; 15-12)
Milano: Travica 3, Giombini 22, Samica 4, Martino 15, Millar 9, Spairani 7, Vicini (h), Nikic 2, Rosalba 6. Ne: Gardner , Bendandi, Cortina, Kadziewicz. All. Ricci
Modena: Ricardo 5, Nascimento 19, Murilo 25, Casoli 8, Tencati 6, Heller 8, Rinaldi (h), Dennis 5, Sartoretti, Pagni. Ne: Soli, Donadio, Bertoli. All. Giani
Arbitri: Santi e Saltalippi
Durata set: 30’, 23’, 25’ tot:
Spettatori: 2550. Incasso 3450
Mvp: Giombini

Nella foto Grazia Neri, un attacco di Leondino Giombini

Alberto Ambrogi
Ilaria Bottura
Ufficio Stampa Sparkling Volley Milano
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