Sono ripresi ieri – con una doppia seduta – gli allenamenti per la Olio Pignatelli Isernia agli ordini di coach Mastrangelo in vista della seconda sfida in sette giorni con la Marmi Lanza Verona vincitrice dell’undicesima edizione della TIM CUP A2 (Primio foto).

Nel capoluogo pentro ancora non si sono spenti gli echi della buona riuscita della manifestazione organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A che si è avvalsa della collaborazione de La Fenice Volley Isernia. La società presieduta da Mimmo Cicchetti – seppur non è riuscita ad imporsi sul campo, pur tenendo testa alla corazzata scaligera – è riuscita a mietere consensi in termini di organizzazione.
L’Evento ha fatto di Isernia, per due giorni, la capitale del volley nazionale: numerosi gli addetti ai lavori giunti in Molise, ripagati dall’ottimo livello tecnico della manifestazione (la finale tra Verona e Vibo non è stata poi così scontata come volevano i pronostici della vigilia, entrambe le formazioni hanno dovuto sudare e non poco per avere la meglio sulle avversarie) e dalla solita accoglienza della città pentra.

“E’ inutile nasconderlo, siamo davvero contenti per il grande lavoro svolto in queste settimane, lavoro che è stato ripagato dalla grande affluenza di pubblico e dai complimenti che ci sono giunti da più parti” – è questo il liet motiv della dirigenza di Corso Risorgimento. “Certo se anche sul campo avessimo vinto la soddisfazione sarebbe stata maggiore, ma tecnici e atleti hanno dato il massimo e non abbiamo affatto sfigurato, anzi, la nostra gara è stata la meno scontata. Peccato!”.

Il successo ottenuto in termini di organizzazione e presenze dimostra ancora una volta che, anche nelle piccole realtà quando si uniscono passione e impegno, si possono organizzare manifestazioni di rilievo.
La TIM CUP A2, infatti, è stata una vetrina importante per le aziende partner del sodalizio biancoazzurro e per l’intera regione, i numeri ufficiali della manifestazione parlano chiaro: oltre 2200 presenze in due giorni, di cui la metà ad assistere alla finalissima di domenica, senza contare le persone impegnate nei corsi di aggiornamento per arbitri ed allenatori della domenica mattina.

Anna Palermo
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