Spesso le vittorie non sono figlie del bel gioco ma sono pur sempre le vittorie che fanno muovere la classifica. Quella fra Mater e Crema è stata una gara caratterizzata dagli errori i quali hanno gioco forza condizionato la fluidità del gioco da un parte e dall’altra. Ha vinto la squadra che ha sbagliato meno e che con più carica ha cercato i tre punti. E’ stata anche la sfida fra due dei grandi protagonisti di questo campionato ed anche dello scorso; Stefano Moro, in forza alla Mater da giovedì scorso, e Roberto Cazzaniga, rispettivamente primo e secondo nella classifica marcatori dell’anno scorso con tutta l’intenzione di ripetersi nell’attuale stagione. Bello l’abbraccio fra i due a fine match e bello anche l’applauso riservato dal pubblico di casa alla squadra di Luca Monti sempre degna avversaria dei colori gialloblù. L’avvio della partita è scioccante per la Mater, 3-10 in un batter di ciglia con Crema pungente in battuta seppur già fallosa. Non tiene la ricezione pugliese e Cazzaniga ne approfitta per trascinare i suoi. Due ace consecutivi del giovane Baranowicz, palleggiatore di belle speranze scuola Cuneo, spengono la rimonta di Corvetta e compagni, 14-19, ed è sempre Cazzaniga a firmare il set dopo due attacchi consecutivi di Moro, 21-25.
La partita riprende con tutt’altra musica ed è il servizio di casa che funziona meglio, Peda fa il 100% in attacco e gli ace di Moro prima e di Creus poi brekkano gli avversari, 15-11. Superfluo dire che è il solito opposto cremasco a tentare il recupero coadiuvato dall’ottimo Sgrò ma Moro e Kmet tengono a distanza i blues fino alla fine, 25-20.
In equilibrio l’avvio di terzo parziale con il centrale slovacco della Mater protagonista di tre punti su quattro dei suoi. L’8-10 è un ace di Cazzaniga al quale risponde Argilagos due volte; due errori in attacco sembrano far volare Crema, 13-17 ma dopo la schiacciata out dello sloveno Orel i lombardi contestano troppo vivacemente un paio di decisioni arbitrali che costano il cartellino giallo del 17 pari. La Mater approfitta del nervosismo avversario e si aggiudica il set con Moro, 25-21. Avvincente il quarto parziale che si trascina punto a punto e la Mater che solo sull’8-7 commette il suo primo errore in attacco mentre Crema continua a sbagliare tanto in battuta (25 alla fine gli errori complessivi). Servono tre palle match agli uomini di Dagioni per chiudere la partita ed è proprio l’ultimo arrivato, Stefano Moro a chiudere la partita.

MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE – SAMGAS CREMA 3-1
(21-25, 25-20, 25-21, 27-25)
MATERDOMINI VOLLEY.IT : Moro 20, Ricci Petitoni (L), Corvetta 2, Benedetto (L), Peda 13, Quarti, Kmet 6, Creus Larry 5, Argilagos 10. Non entrati Barbone, Rosso, Cortina, Zonno. All. Dagioni Massimo.
SAMGAS CREMA: Cazzaniga 28, Sgrò 12, Patriarca 5, Jacobsen, Finazzi 10, Caprotti (L), Silva 3, Orel 6, Baranowicz 7. Non entrati Alletti. All. Monti Luca. ARBITRI: Alessandro Guerra, Silvano Valeriani. NOTE – durata set: 29′, 24′, 28′, 31′; tot: 112′.

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Nella foto il neo acquisto Stefano Moro subito protagonista.