Itas Diatec Trentino – Antonveneta Padova 3-1
(25-17; 25-21; 21-25; 25-23)

Itas Diatec Trentino: Kaziyski 21, Birarelli 6, Vissotto 17, Grbic 2, Winiarski 16, Piscopo 6, Zygaldo, Della Lunga, Leonardi, Bari (L). Non entrati: . Allenatore: Radostin Stoytchev.
Antonveneta Padova: Raymaekers 14, Kral 9, Mattera 4, Gato 8, Perazzolo 19, Kromm 22, Maruotti 1, Meggiolaro, Maniero. Non entrati: Gottardo. Allenatore: Bruno Bagnoli.
Arbitri: Caldarola – Ippoliti
Durata: 1h 47’

Terza giornata di campionato di Serie A1. L’Antonveneta Padova – reduce dalla doppia sconfitta per 3-0 contro Piacenza e Modena – arriva al Palatrento in cerca di punti utili per sbloccare la classifica. Coach Bruno Bagnoli ha l’imbarazzo della scelta, visto che tutta la rosa bianconera è a disposizione del tecnico mantovano. L’impegno è comunque uno dei più difficili, visto che l’avversario che bisogna affrontare esibisce ancora con orgoglio lo scudetto sul petto.
La sfida inizia col giusto ritmo. Trento esibisce già il suo gioiello Kaziyski, che dimostra di essere in giornata. Il primo time out tecnico si chiude sull’8-5 per i padroni di casa. Al ritorno sul campo di gioco, Trento dimostra di poter gestire tranquillamente il gioco, mantenendo sempre una discreta distanza di sicurezza dagli ospiti (16-13). Padova cerca di murare il più possibile l’avanzata trentina e – sul 19-14 – Bagnoli chiama il time out dopo un’indecisione di Mattera e Garghella sul recupero della palla. I bianconeri faticano a tirare fuori gli artigli e Trento non ha grossi problemi a chiudere sul 25-17. Le battute iniziali del secondo set sono simili al precedente. Padova si difende ma non attacca al meglio, tanto che – dal 4-6 – Trento chiude sull’8-7. Perazzolo prova a tenere in gioco i suoi, ma non è sufficiente. Bagnoli chiama a raccolta i suoi e inserisce Maruotti al posto di Gato per tentare di riaprire i giochi. Birarelli, Winiarski e Kaziyski però non faticano e purtroppo, chiudono sul 25-21. Nel terzo set Padova fa il suo dovere ed è sempre Perazzolo a tenere alte le statistiche e il morale del gruppo. Questa volta il primo time out tecnico – infatti – è per gli ospiti: 5-8. Il leggero vantaggio viene ben gestito dai patavini, che chiudono sull’11-16. Stoytchev chiama i suoi a raccolta sul 18-21, dopo un errore al servizio di Kaziyski. Raymaekers sforna al centro colpi degni di nota e Padova raggiunge finalmente un meritato 21-25. Il quarto set è molto più equilibrato dei precedenti. Forza in più per la squadra casalinga è il pubblico, che spinge i propri ragazzi alla rimonta nei momenti di difficoltà. Sul 16-14 per Trento, i bianconeri accusano un momento di appannamento in ricezione. La sfida termina sul 25-23 con un muro finale di Perazzolo su Birarelli.

Matias Raymaekers (Antonveneta Padova): «E’ un peccato non essere riusciti a vincere il quarto set. Rispetto alle due gare precedenti oggi abbiamo fatto meglio. Questo però non è bastato per raccogliere almeno un punto meritato. Nei primi due set abbiamo fatto molta fatica, ma nei due successivi potevamo riaprire la gara. Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima sfida con Montichiari e cercare di toglierci il prima possibile dal fondo della classifica»