Perfetta dalla linea dei nove metri. Perfetta nella lettura a muro. Perfetta in attacco. Perfetta in fase difensiva. Perfetta nell’incitamento dei tifosi sugli spalti. Perfetta: non ci sono altri aggettivi per descrivere la gara della Tonno Callipo Vibo Valentia che in tre set e in poco più di un’ora, in quello che è stato il match più rapido della 23^ giornata, si è imposta sulla Olio Pignatelli Isernia.
I molisani hanno cercato di arginare lo strapotere degli uomini di Travica, ma anche quando sembravano potergli tenere testa era sufficiente che i giallorossi premessero un po’ il piede sull’acceleratore per divenire imprendibili.

Una sconfitta preventivabile quella in casa della capolista, ma alla partenza Scappaticcio e soci erano assai desiderosi di far bene e di riuscire a strappare a Vibo quantomeno un punticino, ma trovare i varchi nel muro di casa era davvero un’impresa e altrettanto trovare continuità nel gioco, l’aggressività da posto quattro di Dentinho (in campo per Cicola, comunque a referto) e quella di Contreras non ha lasciato respiro agli ospiti.
Eppure la Olio Pignatelli Isernia – che ha firmato il primo punto del match con un passaggio a centro di “Nano” Postiglioni – era partita con un rassicurante 2-6 che lasciava presagire tutt’altro finale. Tuttavia, dopo il tempo chiamato da Travica, un paio di errori dei biancoazzurri (un’invasione a rete e un attacco out) sono bastati per fornire a Oro e soci l’incipit per scrivere un’altra bella pagina di pallavolo. Un break di 8-1 che ha spezzato ogni velleità degli isernini che in men che non si dica si sono trovati a rincorrere. Sul finale hanno trovano spazio sia Gemmi che De Luca e Falcone, ma Oro ha chiuso i giochi.

Il secondo parziale inizia con 3 muri dei padroni di casa: al termine del match si conteranno dieci block per i calabresi contro un inusuale zero per la compagine molisana. Nonostante il 4-1 iniziale la Olio Pignatelli prova a non farsi sganciare troppo e con un ace dell’opposto Tamburo si riporta sul meno uno (8-7), ma Contreras (autore di ben 5 ace) al servizio comincia a solcare la differenza. Chiovini cambia e dapprima manda in campo Pagni per Postiglioni (14-9) e successivamente Gemmi per Bidegain (17-12), i biancoazzurri si riavvicinano (19-17) ma è ancora il muro locale a sbarrare la strada ai pentri e Sirri (entrato sul finale per Oro) fa 2-0.

Nel terzo e decisivo set la Olio Pignatelli scende in campo con il medesimo sestetto che ha chiuso la seconda frazione, ma il liet motiv del match è lo stesso: Tonno Callipo in fuga e Olio Pignatelli a rincorrere. Dopo due muri consecutivi su Tamburo che portano al secondo time out tecnico (16-10) coach Chiovini prova anche la carta De Luca, ma il vantaggio accumulato consente ai padroni di casa di gestire in tranquillità. Il regista Rapha affida a Barone la palla del match che fa scoppiare la festa al PalaValentia, festa cominciata ancor prima del fischio di inizio della coppia Rusalen-Trevisan.
Domenica prossima il campionato osserva un turno di riposo per via del 24minuti VolleyLand, le contese riapriranno il 9 marzo, in quella occasione nel posticipo televisivo i pentri dovranno vedersela con il Mantova degli ex Argilagos e Costantini.

Anna Palermo
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