TIM Cup: ecco gli orari delle sfide a Montecatini


Semifinali sabato 30 gennaio, doppia finale domenica 31 gennaio


 


La Final Four di TIM Cup A1 e la Finale di TIM Cup A2 andranno in scena al Palasport di Montecatini Terme sabato 30 e domenica 31 gennaio.


 


Ecco gli orari:


 


Sabato 30 gennaio 2010, ore 15.30


1a Semifinale TIM Cup A1 – diretta Rai Sport Più


Sabato 30 gennaio 2010, ore 18.00


2a Semifinale TIM Cup A1 – diretta Rai Sport Più


 


Domenica 31 gennaio 2010, ore 15.00


Finale TIM Cup A2 – differita Rai Sport Più


Domenica 31 gennaio 2010, ore 18.00


Finale TIM Cup A1 – diretta Rai Sport Più


 


Le squadre che giocheranno a Montecatini saranno definite nella serata di mercoledì 30 dicembre con la sfida secca dei quarti. Le due finaliste della TIM Cup A2 saranno invece decise da due turni di sfide. Le migliori otto si conosceranno alla fine del girone d’andata (domenica 27 dicembre), quindi seguiranno i quarti (mercoledì 13 gennaio) e le semifinali (mercoledì 20 gennaio).


 


Accolti gli appelli di Modena: la CAF riduce le sanzioni a Biribanti e al Direttore Generale Da Re


 


La CAF, in riferimento all’appello d’urgenza dell’atleta Francesco Biribanti avverso la decisione del G.U.F del 21 dicembre 2009, che imponeva al giocatore una squalifica per tre giornate per aver rivolto, a fine gara, ripetute frasi ingiuriose all’indirizzo della coppia arbitrale, inseguendoli sino allo spogliatoio arbitrale (4 penalità):


 


– letti gli atti ed esaminati i documenti


– rilevato che quanto alla dinamica dei fatti le pose fotografiche allegate al ricorso in appello – peraltro relative alla sola fase in campo – documentano che l’atleta non ha inseguito gli arbitri per l’intero percorso dal seggiolone allo spogliatoio, come invece affermato nel rapporto di gara


– ritenuto che la sanzione irrogata, a dispetto della natura ingiuriosa delle espressioni proferite, vada ridotta ad equità tenuto conto dell’incensuratezza dell’atleta e in ossequio al principio di gradualità della pena


 


 


Dati questi motivi accoglie l’appello, riducendo la sanzione alla squalifica per due giornate.


 


La CAF, in riferimento all’appello del tesserato Bruno Da Re avverso la decisione del G.U.F. del 21 dicembre 2009, che imponeva al dirigente la sospensione da ogni attività federale per gg.30, in quanto seppur non iscritto a referto ma riconosciuto dagli arbitri, rivolgeva frasi offensive ed ingiuriose, ribadendo quanto già proferito dal giocatore della stessa squadra, aggiungendo ulteriore frase offensiva nei confronti della coppia arbitrale:


 


– letti gli atti ed esaminati i documenti


– vista la rinunzia ai termini oggi formalizzata via fax da parte del ricorrente


– rilevato che quanto alla dinamica dei fatti le pose fotografiche allegate al ricorso in appello – peraltro relative alla sola fase in campo – documentano che il tesserato non ha inseguito gli arbitri per l’intero percorso dal seggiolone allo spogliatoio, come invece affermato nel rapporto di gara


– rilevato che, in base al rapporto stesso, al di là di un epiteto comunque


offensivo rivolto all’indirizzo degli arbitri, non è dato comprendere quali altre espressioni ingiuriose sarebbero state proferite


– ritenuto quindi che la sanzione irrogata, vada ridotta ad equità in ossequio al principio di gradualità della pena


 


Per questi motivi, in parziale accoglimento dell’appello, riduce la sanzione a giorni quindici di squalifica da ogni attività federale.