Sabato 10 gennaio al Palaverde di Villorba si gioca Sisley Treviso-Trenkwalder Modena (inizio ore 18.30 e diretta su Sky Sport 2). Il Derby d’Italia è pronto a regalare emozioni e spettacolo: la “classica” del volley italiano che anche in questa 4° giornata di ritorno di A1 TIM mette in palio punti pesantissimi. Tra i protagonisti ci sarà Sidnei Dos Santos Junior, per tutti Sidao, “centralone” brasiliano della Trenkwalder Modena che sta giocando una stagione di sostanza e qualità. Sidao è terzo nella classifica di rendimento dei centrali del campionato: nelle prime 16 partite giocate ha messo a segno 169 punti personali (15 ace, 103 attacchi e 51 muri).
Avviciniamoci a questa super sfida proprio con Sidao: con lui abbiamo parlato a ruota libera di Sisley-Trenkwalder, della stagione, di Modena, di Gustavo e Nazionale…

La caviglia. “La caviglia migliora giorno dopo giorno, diciamo che fa ancora un po’ male, ma non è un problema”.
Vittorie e crescita. “Le due vittorie consecutive con Padova e Verona sono state per noi importantissime: ci hanno dato punti in classifica, morale ed entusiasmo. Io sono convinto che possiamo giocare anche meglio. Noi siamo capaci di giocare meglio, sappiamo farlo e stiamo lavorando per questo. Il gruppo, lo ho sempre detto, è buono e di qualità. In questa seconda parte di stagione vogliamo risalire”.
La mia stagione e Modena. “A livello personale questa per me è una stagione molto importante. Sto giocando con continuità, mi sento bene e cerco di migliorarmi ogni giorno. Sono sereno, la mia famiglia (la moglie Camilla ed il figlio Rapahel di 1 anno, ndr) mi dà grande tranquillità e per un giocatore questo è fondamenale. Poi a Modena mi trovo benissimo: ad inizio anno ho rinnovato il contratto per altri tre anni (la stagione in corso più altre due, ndr) e qui sto davvero bene: con la società, i compagni e la gente”.
Treviso e Gustavo. “La Sisley è una squadra fortissima, costruita per vincere lo scudetto e che fin qui ha espresso il suo potenziale solo a tratti. Treviso sta attraversando un momento delicato così come lo abbiamo fatto noi ed avrà una gran voglia di vincere. E’ una partita difficilissima, ma affascinante, speciale, bella da giocare. Gustavo? Lo considero il centrale più forte al mondo, un esempio per me. Non è facile giocare contro di lui o Hubner o contro gli altri campioni della Sisley. Non è facile ma nello stesso tempo è anche stimolante. Lo ripeto: dobbiamo pensare al nostro gioco ed essere convinti dei nostri mezzi. Se giochiamo al 1000% possiamo fare un risultato importante. Credo sarà molto importante la battuta e quindi il muro. Ed al di là degli aspetti tecnici sarà fondamentale l’approccio alla partita, l’aggressività e la concentrazione”.
La Nazionale. “In Coppa America non mi hanno chiamato. Io sono qui e come dico sempre per me giocare nel Brasile è un sogno. Sono a disposizione, cerco di dare il massimo e di migliorami. Ora penso solo a Modena, poi vedremo…”.