Alla M. Roma Volley è arrivato il centrale d’esperienza. Romano, ventinove anni compiuti a marzo, da oggi Daniele Postiglioni, detto “nano”, è un giocatore del club capitolino. Una vecchia conoscenza degli sportivi romani, visto che il centrale ha esordito con le giovanili della Piaggio Roma e, attraverso Ostia e Pomezia, ha quindi avuto la chance di giocare in alcune compagini della A2. Postiglioni, per la verità, non si è fatto mancare neppure un campionato all’estero: l’anno scorso, infatti, seguendo il suo istinto, ha provato l’esperienza a Cipro, che non è stata così fortunata come il ragazzo aveva previsto. “Ho pensato ad una scelta di vita, un tentativo interessante – ha detto Postiglioni – ma non è stato così perché, da quelle parti, non hanno un’organizzazione capillare come qui in Italia. Se non altro, la stagione cipriota è servita per farmi capire quanto sia molto più importante la pallavolo italiana”.
Postiglioni, che ha già conosciuto Giani, è ovviamente felice di essere tornato a casa: “È molto bello – ha confessato – perché la M. Roma è un club di grande rispetto, che ha ambizioni e che va ringraziato per avermi scelto. So che la dirigenza sta cercando un altro centrale più giovane e questo mi fa capire che dovrò lottare giorno dopo giorno per convincere l’allenatore. Dalla mia parte potrò, comunque, sfruttare al meglio la tranquillità che mi viene dall’esperienza fatta nei tornei di A2 e la realizzazione del sogno di poter giocare davanti ad amici e parenti”.
Adesso, per completare la rosa, manca un altro centrale. Vittorio Sacripanti è al lavoro, ha già individuato il papabile ed aspetta di salire a Bologna, dove, in sede di mercato, potrà chiudere la trattativa.
La riqualificazione, dopo i due anni di squalifica, di Poey e Portuondo ha praticamente chiuso le possibilità che Spescha e Lo Re restassero alla M. Roma. I due schiacciatori, che pure hanno dato il loro importante contributo nella stagione della M. Roma, sono tornati sul mercato. Ai due sembrano essere interessate diverse società di A2, dove sia Spescha che Lo Re non sfigurerebbero.