MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE – BASSANO VOLLEY 3-1 (25-23, 19-25, 25-18, 25-18)

MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Trimarchi (L), Corvetta 2, Barbone 0, Benedetto (L) ne, Peda 0, Rosso 11, Quarti ne, Moro 23, Kmet 2, Creus 10, Zonno ne, Argilagos 8. All. Lattari
BASSANO VOLLEY : Hrazdira 0, Gitto 3, Pagotto (L), Ogurcak 6, Guarise 5, Ronaldo 1, Tamburo 25, Bonetti 0, David 9, Lollato (L), Savio ne, Parusso 10, Pianese 1. All. Cretu Gheorghe.

NOTE – durata set: 30′, 29′, 26′, 25′. Battute errate/vincenti: 13/5, 20/4. Muri: 15/8. Spettatori: 1500 circa

La seconda sconfitta consecutiva del Bassano costa la vetta solitaria alla squadra di Cretu, raggiunta ieri sera da S.Croce a quota 36 punti, ma soprattutto conferma il momento negativo dei giallorossi che dopo un girone d’andata da sogno hanno iniziato il 2009 col piede decisamente sbagliato: due sconfitte in altrettante partite sanciscono ufficialmente il primo momento buio da inizio anno e se di solito in questi casi sarebbe meglio tornare in campo il prima possibile, stavolta va detto che la sosta di domenica prossima probabilmente farà bene ai ragazzi di mister Cretu. Giovedì 15 si gioca a Roma per l’andata dei quarti di finale di Tim Cup A2 e domenica 18 si va a Cavriago, ma da qui al match di coppa coi capitolini ci sarà tutto il tempo per recuperare la forma migliore approfittando anche di qualche giornata di meritato riposo.

Fortunatamente la battuta d’arresto di Castellana Grotte, la quarta da inizio stagione, coincide con la contemporanea sconfitta di tutte le inseguitrici che così non riescono a effettuare l’operazione sorpasso ai danni dei bassanesi. I Lupi S.Croce, fermati a Castelfidardo, raggiungono i giallorossi in testa, mentre Latina e Loreto perdendo a Isernia e Gioia del Colle restano alle spalle di Ronaldo e compagni. Perdere nettamente due partite di fila nel momento più difficile della stagione e trovarsi ancora in testa sembra un segno del destino, ma più che altro conferma una volta di più l’equilibrio e la difficoltà di un campionato dove non esistono partite facile nè incontri dal pronostico scontato.

La Materdomini, squadra costruita per salire nella massima serie, si è confermata formazione con un organico di primissima fascia e per questo Bassano, lontano parente della squadra che ha dominato l’andata, non c’è stato nulla da fare: i baresi dovevano vincere e alla fine hanno vinto con merito, mentre il sestetto di Cretu è stato all’altezza della sua fama solo nel 2° set e per buona parte del 1°. Nel 1° parziale le due squadre si sono equivalse e alla fine hanno deciso gli episodi; nel 2° ha dominato Bassano, ma nel 3° e nel 4° in campo si è vista praticamente una squadra sola, quella di Lattari, mentre i giallorossi sono stati ancora una volta troppo fallosi in attacco e poco incisivi al servizio, esattamente come era accaduto con Gioia del Colle sabato scorso. Infatti la ricezione, guidata da un ottimo Pagotto (76% pos., 53% prf.) ha tenuto più che bene con un totale di squadra del 71% di positività (47% prf.). Il fondamentale che proprio non ha girato semmai è l’attacco dove il totale di squadra scende al 48% di positività, sempre meglio del 30% fatto registrare con Gioia del Colle, ma decisamente ancora insufficiente. Pesa in attacco il calo di Frantisek Ogurcak (fermo al 24%) che però ieri lamentava qualche dolorino alla schiena, mentre l’altro martello giallorosso, Michal Hrazdira, nel 1° set è partito dalla panchina e quando è entrato nel 2° set al posto di David è dovuto uscire presto per infortunio: il laterale ceko si è scavigliato in un contrasto a muro abbandonando anzitempo la contesa. Nei prossimi giorni si conosceranno con più precisione l’entità dell’infortunio e i tempi di recupero.

Da menzionare le ottime prove di Vincenzo Tamburo (25 punti e il 55% di attacchi positivi) e di Michele Parusso, entrato alla fine del 1° set al posto di Guarise e a metà del 2° fino a fine match al posto di Gitto: il centrale piemontese si è fatto trovare ancora una volta pronto firmando 7 punti in attacco (70% pos.), 2 muri e 1 ace. Dall’altra parte della rete Castellana ha murato tanto (15 stoppate vincenti di cui 7 di Creus e 4 di Moro) ed ha trovato nell’ex di turno Stefano Moro (23 punti e 55% pos.) il suo terminale offensivo più incisivo. Le percentuali non proprio stellari dei baresi (59% in ricezione e 50% in attacco) confermano però che in gran parte ha pesato la serata negativa dei giallorossi: alla fine gli errori dei ragazzi di Cretu sono stati 37 (20 al servizio, 7 in ricezione, 10 in attacco, cui però vanno aggiunti i 15 muri subiti), una cifra che la dice lunga sull’andamento della partita.

Dopo il tour de force affrontato sotto le feste, i giallorossi domenica prossima si fermano per il turno di riposo. Si torna in campo il 18 con la trasferta di Cavriago contro l’Edilesse.

(nella foto: la delusione di Michele Parusso, uno dei migliori in campo ieri sera a Castellana. Foto Chiara Vaccari)

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Mauro Sabino