La Gherardi Cartoedit Tratos conquista a Gioia del Colle una vittoria che potrebbe cambiare volto alla stagione. Questa è la speranza di tutti gli sportivi tifernati, ma anche la sensazione che si respirava nell’aria dopo la convincente prestazione di Gustinelli e compagni in terra di Puglia. Una vittoria cercata e voluta quella dai ragazzi di Radici che hanno fatto vedere di poter giocare alla pari con formazioni ben più blasonate e di non meritare l’attuale posizione di classifica. Da Gioia del Colle torna una squadra che ha compreso potenzialità e limiti, ma che ha avuto la prova di come la determinazione di tutti può permettere di superare anche i momenti di grande difficoltà per di conquistare vittorie contro avversari di grande qualità. Il lavoro di tutto lo staff tecnico ha dato i frutti sperati, i ragazzi si sono affidati a Radici, la società anche nei momenti di difficoltà ha saputo fare quadrato intorno alla squadra e questo risultato ripaga tutti. Cinque punti nelle ultime tre gare, una netta inversione di tendenza, alla quale la Gherardi Cartoedit Tratos non potrà dare continuità per lo stop di 15 giorni dovuti al turno di riposo e la sosta dei campionati per la coppa Italia. Questa sosta permette alla squadra tifernate di recuperare da piccoli problemi fisici e dall’influenza. Radici utilizzerà questo periodo per continuare il lavoro specifico su un fondamentale come quello del muro che contro Gioia è stato veramente insuperabile con i 18 muri punti, ma soprattutto con tante palle toccate e poi difese dal grandissimo libero Davide Marra. A 2/3 di questo campionato e 10 gare ancora da giocare per i tifernati, questo è il bilancio e le aspettative del regista e capitano in campo della Gherardi Cartoedit Tratos Alessandro Spanakis “ siamo tutti molto felici di questa vittoria che pensiamo fondamentale per il proseguo del campionato. Certo la nostra posizione in classifica non ci fa essere tranquilli, ma sapevamo dall’inizio della stagione che avremmo dovuto lottare fino all’ultima giornata per la salvezza. Certo la partenza del campionato aveva fatto sperare diversamente, sicuramente con maggiore attenzione potevamo avere più punti, ma l’inesperienza a questi livelli della maggior parte dei giocatori giovani e degli esordienti, i nostri limiti, le qualità degli avversari ci hanno fatto perdere per strada dei punti che ci avrebbero permesso di stare in altre posizioni di classifica. A questo punto, 10 gare dal termine del campionato, quello che conta e che siamo noi i protagonisti del nostro futuro e ora che tutti anche i più giovani si sono calati nel proprio ruolo possiamo giocare alla pari con tutte le formazioni. Insieme ai miei compagni abbiamo l’obbligo morale e dovere di continuare a dare il massimo, che abbiamo visto ci permette di giocare alla pari con formazioni blasonate come Isernia e Gioia . Credo proprio che questa consapevolezza, l’atteggiamento umile messo in campo, l’abnegazione di tutti, il sostegno e l’aiuto al compagno in difficoltà, il mettere in pratica tutto quello che lo staff tecnico ci mette a disposizione, tutte queste cose insieme possono contribuire a raggiungere il nostro obiettivo. Per questo dobbiamo continuare a lavorare intensamente, in silenzio, con la consapevolezza di avere al nostro fianco un grandissimo Presidente Arveno Joan, una società seria , un gruppo di sponsor appassionati e ai tanti tifosi, quelli che sono sempre vicino alla squadra, sostenendola con amore e confortandola nelle difficoltà. E’ grazie a tutti questi protagonisti che giocare e vivere la pallavolo a Città di Castello è qualcosa di speciale ed unico e per questo tutta la squadra darà fondo a tutte le proprie qualità ed energie per regalare, ancora la serie A ad una città che ama questo sport come nessun altro “.

Distinti saluti

GHERARDI CARTOEDIT TRATOS
Ufficio Stampa