Ancora un giovane, ancora un cognome pesante nel panorama della pallavolo nazionale. L’ultimo colpo di mercato della triade della Quasar Massa, Vullo-Cantagalli-Marchesi, è stato messo a segno pochi minuti prima della chiusura ufficiale dello stesso ed ha portato in Versilia Massimiliano Prandi. Figlio del professor Prandi, attuale tecnico della Bulgaria ed allenatore scelto dalla Trenkwalder Modena per il dopo Giani, è un libero giovane ma già affermato. Un libero che, dopo l’apprendistato nelle file del Cuneo, ha vissuto il suo primo anno da titolare in serie A l’anno passato, contribuendo non poco alla salvezza di Cavriago. Ora Max approda a Massa e l’intento è quello di lavorare con Cantagalli per crescere ancora.
Iniziamo dalle tue condizioni fisiche. Come stai e quando conti di essere a posto per giocare?
“Sto migliorando rapidamente. Mi sono operato a fine maggio e sto facendo grandi passi avanti. A settembre sarò senza dubbio a disposizione di Cantagalli”.
Come ti sei infortunato?
“Banalmente difendendo un pallone. E’ da fine agosto dell’anno passato che gioco con lo scafoide rotto. La frattura non mi era stata individuata ed ho disputato tutta la stagione a Cavriago sopportando il dolore. Devo dire grazie alla mia forza di volontà se sono riuscito ad arrivare in fondo con buoni risultati. Poi a fine stagione ho voluto fare accertamenti più approfonditi e finalmente mi è stata individuata la frattura. Mi sono operato, ora attendo che l’osso guarisca completamente e poi potrò iniziare a lavorare sulla forza”.
La tua è stata l’ultima operazione di mercato della Quasar. Com’è nata?
“L’interessamento di Massa è giunto inatteso. Improvvisamente è nata questa opportunità e l’ho colta al volo. Il presidente ha parlato con il mio procuratore ed in poche ore abbiamo trovato l’accordo. Quella di Massa è stata una gradita sorpresa e sono molto contento”.
Come abbiamo detto, arrivi con alle spalle un’esperienza a Cavriago molto positiva.
“E’ stata una stagione importante per la mia formazione. Il primo anno da titolare in serie A2 non è stato facile, anzi lo definirei travagliato, però alla fine ci siamo salvati e questo era l’importante. Sono rimasto molto contento anche della mia stagione, penso di essere andato piuttosto bene, anche perché, come ti ho detto in precedenza, giocavo con lo scafoide rotto. La stagione a Cavriago è stato un importante punto di partenza ed ora voglio proseguire il mio percorso di crescita con la Quasar”.
L’ultima cosa che ti chiedo è un parere sulla tua nuova squadra?
“Conosco Luca Cantagalli ed ho grande fiducia in lui e nella società. La squadra mi sembra ottima, Fenili ad esempio è una grande campione ed anche i due giocatori bulgari, di cui mi ha parlato mio padre che allena la nazionale bulgara, sono due ottimi elementi. Insomma, ho grande fiducia e sto lavorando duro per tornare al più presto in piena efficienza”.
Il curriculum di Massimiliano Prandi (nato a Padova il 21/07/1989, libero di 189 cm):
2005/06 Pall. Cuneo D
2006/08 Pall. Cuneo A1
2008/09 Pall.Cavriaghese A2