Trento, 13 dicembre 2010

Tre set semplici semplici per la Trentino BetClic che porta a casa così altri preziosissimi punti per la propria graduatoria nella Pool D di 2011 CEV Champions League. I Campioni del Mondo e d’Europa questa sera al PalaTrento hanno superato per 3-0 senza particolari difficoltà i rumeni del Remat Zalau fortificando la propria seconda posizione alle spalle del Belchatow; i gialloblu ora vantano quattro lunghezze di vantaggio sul Friedrichshafen. Un margine che andrà amministrato bene in vista degli ultimi due decisivi turni.
La gara odierna al PalaTrento ha visto la Trentino BetClic imporsi in maniera meno netta rispetto ad appena cinque giorni fa in Transilvania; in quel caso nessun parziale regalò l’equilibrio che invece si è visto almeno nella parte centrale di seconda e terza frazione odierni. A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato come al solito il servizio di Juantorena (7 ace, tutti nei momenti decisivi e l’ennesimo premio di mvp). Prima di allora Radostin Stoytchev aveva applicato un forte turnover consentendo a qualche giocatore come Raphael e Stokr di risparmiare energie in vista dell’imminente impegno iridato in Qatar.
La risposta ottenuta da Zygadlo, sempre lucido in regia, e Sokolov (miglior marcatore del match con 20 punti e il 63% in attacco) è stata quindi molto positiva come, più in generale, lo è stata quella che il tecnico bulgaro ha ricevuto dall’intero fronte d’attacco (55% di squadra in cui il picco è di Leonardi con l’83%) e dalla ricezione, ancora su buoni livelli dopo la brillante prova di Verona. In una serata di esperimenti, da segnalare anche il cambio di alternanza fra Colaci e Bari; contrariamente al solito, il pugliese ha agito nella fase di cambiopalla (ottimo 85% in ricezione), il marchigiano in quella di break point. Tutte indicazioni preziose in vista del Mondiale per Club.
La cronaca della gara. Nel primo set Stoytchev dà subito spazio alla diagonale Zygadlo-Sokolov preferendola alla classica Raphael-Stokr. Proprio l’opposto bulgaro dimostra di aver voglia di mettersi in mostra realizzando tre punti sui tre attacchi immediatamente servitigli dal proprio palleggiatore ed è subito 8-5 Trento. Un muro di Riad su Nagy, un break point di Kaziyski e un errore in appoggio del libero rumeno Feher allargano ulteriormente il gap (14-8) e mandano in fuga Trento (19-2) anche perché lo Zalau non oppone nessun tipo di resistenza rivelandosi molto falloso al servizio (5 errori e nessun ace nella frazione). Dopo poco più di venti minuti è quindi già 25-18 e 1-0.
Contraddistinto da più equilibrio il secondo parziale, in cui Nagy e Geiger fanno vedere qualcosa di meglio in attacco tenendo il Remat in scia alla Trentino BetClic (8-7 e 11-11). Stoytchev torna sui suoi passi rigettando nella mischia Juantorena al posto di Bratoev (schierato da titolare da metà del set precedente). Proprio un attacco e tre ace del cubano danno di fiato ai gialloblu (18-14) e li proiettano poi verso il 2-0 nonostante lo Zalau provi a replicare fino al 23-21 con Nemeth buon protagonista al servizio ed in attacco.
Gli errori in ricezione ed in attacco di Braotev, che Stoytchev ripropone in campo dal via, permettono allo Zalau di conquistare il primo vantaggio interessante del terzo set (5-8). L’entusiasmo dei rumeni galvanizza Stoian (in campo al posto di Margarido) che inizia a servire con efficacia i propri attaccanti. Il Remat tiene il vantaggio fino al 13-16, poi in battuta va Juantorena (dentro per lo stesso Bratoev) invertendo la rotta con quattro ace quasi consecutivi che fanno 19-16 e chiudono di fatto la contesa. La squadra di Macarie non ne ha davvero più benché i gialloblu cerchino di rimetterla in partita con qualche errore di troppo in attacco. Si chiude 25-23.
Era una partita che dovevamo vincere e lo abbiamo fatto – ha precisato Radostin Stoytchev al termine del match – . Sapevamo che questo match presentava poche insidie e allora ne abbiamo approfittato per vedere all’opera chi aveva sin qui giocato meno in questa stagione. La risposta è stata assolutamente positivo:, buone cose sono arrivate soprattutto da Sokolov, che però deve imparare a gestire meglio alcuni colpi, ma anche dai due liberi che si sono scambiati con disinvoltura i ruoli. Adesso pensiamo al Mondiale per Club: siamo pronti? La risposta verrà fra dieci giorni dal campo”.
Domani per la formazione trentina scatta l’operazione Mondiale per Club. I gialloblu raggiungeranno domani sera il Qatar, dove a partire da giovedì 16 dicembre (prima sfida con i russi della Dinamo Mosca) rimetteranno in palio il titolo vinto lo scorso 8 novembre 2009.

Di seguito il tabellino della partita del quarto turno della League Round – Pool D – di 2011 CEV Champions League giocata stasera al PalaTrento.

Trentino BetClic-Remat Zalau 3-0
(25-18, 25-22, 25-23)
TRENTINO BETCLIC: Zygadlo 1, Juantorena 14, Leonardi 7, Sokolov 20, Kaziyski 11, Riad 3, Bari (L); Colaci (L), Bratoev 1, Della Lunga, Raphael. N.e. Stokr. All. Radostin Stoytchev.
REMAT: Margarido 2, Geiger 8, Josifov 6, Nagy 13, Nemeth 8, Laza 7, Feher (L); Stoian 1, Borota 2. N.e. Ciortea, Maries e Afloarei. All. Ovidiu Macarie.
ARBITRI: Stipanicev di Rijeka (Croazia) e Micevski di Stip (Macedonia).
DURATA SET: 22’, 26’, 25’; tot 1h e 13’.
NOTE: 2.547 spettatori. Trentino BetClic: 9 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 5 errori azione, 55% in attacco, 76% (43%) in ricezione. Remat: 8 muri, 2 ace, 11 errori in battuta, 6 errori azione, 54% in attacco, 44% (11%) in ricezione. Mvp Juantorena.

Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza l’opposto Sokolov in attacco contro il muro dello Zalau

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