Pur perdendo al cospetto di una “big” come Modena la Prisma Taranto riesce ad offrire una prestazione più grintosa e reattiva.
Capitan Suxho e compagni avrebbero meritato di arrivare al tie-break ma ancora una volta un pizzico di nervosismo ha giocato un brutto scherzo. Ieri primo e quarto set hanno visto una Prisma molto attenta e concentrata ed in grado di giocare alla pari con l’avversario.
Dall’altra parte della rete un Modena che non ha fatto una grinza anche quando ha perso il primo set ai vantaggio dopo aver avuto due palle set. Trascinata da Biribanti, mvp del match, entrato al posto di Dennis, la squadra di coach Prandi è rimasta lucida e fredda come il suo palleggiatore finlandese Esko. Nella Prisma, bene Cozzi (11 punti e 73% in attacco) e Bartman, bersagliato in ricezione (6 errori e 24% di perfetta), ma in grado di essere un buon punto di riferimento in attacco (12 punti e 57% di positività).

Primo set

E’ il parziale più bello e avvincente dell’incontro che tiene il pubblico del Palamazzola con il fiato sospeso Taranto parte convinto e concentrato. Sembra non abbia il complesso delle “grandi” come evidenziato contro Cuneo, Trento e Treviso. Va sul 9-5 grazie a due muri consecutivi (uno di Rivaldo su Kooistra ed uno di Elia sempre su Kooistra) e ad una battuta efficace e pungente che mette in ambasce la ricezione avversaria. Modena però punta con la sua battuta l’annello più debole della ricezione di Taranto, Bartman, e si riporta sotto (10-9, muro di Piscopo su Cleber) sino a pareggiare (11-11, primo tempo out di Cozzi).La partita è equilibratissima (14-14,17-17). Rivaldo con un muro sull’acciaccato Dennis (problemi ad un ginocchio) prova a sprintare (20-18). A questo punto, quella vecchia volpe di coach Prandi capisce che è il caso di non insistere con Dennis e mette in campo l’invasato Biribanti che quando vede Taranto sembra un toro nella corrida (gli appassionati se lo ricordano tignoso avversario con le maglie di Palermo, Corigliano). L’approccio del neo entrato è immediato. Fa subito due punti e pareggia i conti 20-20. Una “super” di Bartman (ottimo il suo 80% in attacco di questa frazione di gioco) ed un ace di Rivaldo riportano Taranto a più due (22-20). Modena c’è. Pareggia e rimonta (22-23, muro di Kooistra su Rivaldo). La Prisma resta incollata ed annulla due palle set prima con Cleber e poi con Bartman. Sul 25-25 la coppia di brasiliani Cleber-Rivaldo mette il sigillo su un finale pirotecnico (27-25).

Secondo set

Modena parte a razzo (1-5) ma Taranto la riprende (6-6 con Rivaldo protagonista degli ultimi due punti). A questo punto con i rossoblù in grande trance agonistica accade un imprevisto. Il tirante superiore destro della rete di gioco si rompe e ci vogliono sedici minuti per ripararlo. Le squadre fanno riscaldamento e Modena entra maggiormente lucida. Ripassa in vantaggio (10-12), si fa annusare (12-13) e poi sul 13-15 piazza un break di 3-0 (un attacco e due ace di Biribanti) per il 13-18. Cinque punti di vantaggio che vengono facilmente gestiti sino al finale 19-25.

Terzo set

Prisma Taranto in partita sino al 13-14. Modena ha un buon ritmo di gioco, ogni giocatore fa la sua parte. Sul 15-17 piazza un altro di quei break (4-0) che stonano Taranto che non riesce più riprendersi. Protagonista di questo set lo schiacciatore venezuelano Diaz Mayorca autore di 8 punti (56% in attacco) mentre dalla parte di Taranto solo Cleber non molla mentre glia altri due attaccanti , Rivaldo e Bartman, chiudono entrambi con il 33% offensivo.

Quarto set

La squadra di coach Serniotti torna quella attenta e concentrata del primo parziale. Si porta avanti di due punti (11-9 con muro di Cozzi su Diaz). Anche in questo caso coach Prandi mostra tutta la sua esperienza e toglie proprio Diaz, in difficoltà in seconda linea, ed inserisce Cuturic che fornisce maggiore equilibrio tattico. Sul pari undici un giudice di linea – inviato dal Comitato regionale – per la seconda volta nel corso dell’incontro cambia una decisione favorevole a Taranto della coppia arbitrale. In pratica un muro dato buono a Cleber viene dato out. Il pubblico protesta e lo schiacciatore brasiliano perde la trebisonda ed inveisce contro l’irritante giudice di linea; coach Serniotti per evitare il cartellino giallo lo sostituisce immediatamente con Westphal. La Prisma resta comunque in partita nonostante vada sotto di tre punti (18-21 ace di Kooistra). Rivaldo trova il pareggio (23-23) ma, dopo il cambio palla conquistato dall’onnipresente Biribanti, si fa murare da Kooistra per il 23-25 che regala il successo da tre punti a Modena.

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