Comincia la settimana della passione, in casa Edilesse Cavriago.
La settimana che potrebbe sancire, con la partita di domenica al Pala Bigi contro la Marcegaglia Ravenna (fischio d’inizio alle ore 18.00 per l’ultima gara casalinga dei gialloneri), un altro traguardo storico raggiunto dalla società giallonera, capace di passare nel giro di pochi anni dalla B2 ad una serie A2 da… play-off.
Ebbene sì, perché vincendo contro i cugini ravennati, l’Edilesse potrebbe già festeggiare l’accesso alla fase di post-season in caso di sconfitta di Isernia in quel di Bologna, altrimenti tutto sarebbe rinviato alle ultime due giornate di campionato.
Per festeggiare la salvezza matematica, a Cavriago basteranno invece anche soli due set contro la Marcegaglia, per ottenere quel punticino che significherebbe terzo anno consecutivo tra le grandi d’Italia.
Un traguardo di per sé già storico, al quale potrebbe aggiungersi la ciliegina sulla torta di una fase play-off che farebbe tornare la pallavolo a Reggio Emilia ai fasti degli anni ’90.
Questa Edilesse ha già fatto tanto, e assieme a lei ha fatto tanto un gruppo di giocatori che, dall’avvento in panchina di coach Marco Bonitta, ha cambiato letteralmente marcia.
Era il 18 dicembre 2009 quando il tecnico campione del mondo si è presentato alla stampa reggiana con l’umiltà di affermare “che questa squadra può fare bene e lottare anche per i play-off, perché ha valori e capacità di indiscusso valore”.
Era stato sincero e diretto coach Bonitta, e i fatti gli hanno dato ragione. Dopo la sconfitta nell’ultima gara d’andata contro Bologna (27 dicembre), è cominciato un girone di ritorno nel quale Astolfi e compagni hanno ottenuto 22 punti sui 36 a disposizione, con un terzo posto “parziale” (alle spalle della capolista Castellana Grotte, 26 punti, e della vice-capolista Bologna con 25) nelle 12 giornate del ritorno che fa gridare al miracolo.
Ed invece non è stato un miracolo, ma il risultato di un lavoro duro, a volte anche oscuro, che ha portato l’Edilesse a far sognare una provincia intera.
Sì, perché parlare di play-off con 13 punti in tasca e al penultimo posto della classifica poteva sembrare utopia, ed invece Cavriago ce l’ha fatta, o quasi…
Manca ancora un ultimo sforzo per poter festeggiare tutti insieme. La cornice migliore sarebbe un Pala Bigi tutto giallonero, per trascinare l’Edilesse verso la storia.