Zinella Bologna-Marcegaglia Ravenna 3-2 (25-16,28-26,21-25,19-25,15-12)

Zinella Bologna: Inserra 9, Uriarte3, Petkov 5, Moro 24, Lucchi 3,Ocampo 19, Creus Larry 18, Peli (L), Spiga 0, Gallesi 0, Pellegrino N.E., Conte N.E..

Marcegaglia Ravenna: Sirri 30, Plesko 8, Lirutti 1, Mengozzi 9, Lehtonen 10, Garnica 3, Tabanelli (L), Rambelli 0, Ranghieri 0, Miseikis 12, Saviotti N.E., Ortolani N.E., Monti (L) N.E..

Arbitri: Ilaria Vagni-Monica Carrara.

Durata set: 26’, 32’, 27’, 30’, 17’. Tot. 2h12’.

Note. Bologna: Ace 7. Errori in battuta 16. Muri 13. Ravenna: Ace 11. Errori in battuta 15. Muri 4.
Spettatori: 1500.

Non e’ una Zinella per deboli di cuore, questo e’ certo ! Ma sicuramente e’ una Zinella dal cuore grande, composta da un gruppo compatto, che nelle difficolta’ si esalta, e trova sempre il modo per tirarsi fuori dai guai.
Partita dai due volti quella di scena in un Pala Savena stracolmo come non si vedeva da tempo, con i felsinei che scappano sul 2-0, ma che si perdono strada facendo, senza riuscire a dare il colpo di grazie ad una mai doma Ravenna, che esce dal letargo e rimette tutto in gioco acciuffando la lepre giallo nera. Ma come detto il team di Conte sa come uscire dalle situazioni difficili, e cosi’ nell’ultimo e decisivo set si ritrova e conquista la quarta vittoria su altrettanti incontri contro i ravennati, portandosi in vantaggio per 1 a 0 nella serie play off.

Primo set che parte subito con una sorpresa, non c’e’ Petkov nello starting six bolognese. I giallo neri si presentano quindi con Uriarte-Moro, Inserra-Creus, Ocampo-Lucchi e Peli libero. Risponde Ravenna con la formazione annunciata Garnica-Sirri, Plesko-Lirutti, Mengozzi-Lehtonen e Tabanelli libero.
Le due squadre si studiano giocando il set punto a punto. E’ un botta e risposta continuo, Sirri mura Moro, risponde subito Creus dal centro, punto del centrale ravennate Lehtonen, e subito il secondo tocco di Uriarte per la parita’, Ocampo per mettere la Zinella avanti, e Lirutti sistema di nuovo le cose per la Marcegaglia.
L’equilibrio si spezza dopo il secondo tempo tecnico. Ocampo va in battuta e crea lo scompiglio nella ricezione ravennate, ed in un attimo la coppia Moro-Ocampo, tra attacco e battuta scavano il solco fino al 22-15. Ravenna ci prova, ma Lucchi riconquista la battuta, e Creus con due ace consecutivi chiude i conti.

Il secondo set vede una totale inversione di tendenza. Parte forte la squadra di Babini che va in fuga grazie a tre ace consecutivi di un Sirri in giornata (alla fine 7 ace per lui), portandosi sull’11-17. Creus prova a rimettere il set sulla via giusta con 2 muri di fila, la reazione porta il distacco a 3 punti (15-18). Tre punti che Ravenna riesce a conservare fino a fine set, quando un attacco di Sirri regala il primo set ball ai suoi sul 21-24. Ma e’ qui che viene fuori la squadra di Conte, e con una splendida rimonta il set viene rimesso in discussione sul 24-24. Sara’ ancora una volta Creus a chiudere il set, questa volta con una schiacciata dal centro che fa esplodere l’urlo del Pala Savena.

Nel terzo set Babini cambia formazione, inserendo Miseikis opposto e spostando Sirri in quattro per uno spento Lirutti. Ma la musica non cambia, in campo c’e’ solo la squadra di casa. In un attimo i giallo neri si portano sul 17-13, ma poi qualcosa si inceppa. Ravenna inizia a fare molto male in battuta, saltano gli automatismi in casa felsinea. Conte prova la carta Petkov, ma ormai non c’e’ nulla da fare, il set fila via e si chiude con l’ennesimo ace di Sirri, ed un attacco di Mengozzi.

I ragazzi di Conte accusano il colpo, e nel quarto non si vede nessuna reazione degna di nota. Sirri continua a picchiare dai 9 metri, e per Uriarte e’ difficile far girare al meglio i suoi attaccanti. Il tecnico felsineo prova a mischiare un po’ le carte con l’ingresso di Spiga per Moro e Gallesi per Uriarte. Ma si sa, quando Ravenna inizia a battere come sa, non e’ facile per nessuno giocare, e vola via cosi’ anche questa occasione di chiudere la partita. Ci vorra’ un quinto e decisivo set per chiudere la contesa.

Quinto set che inizia bene per i padroni di casa che tentano subito l’allungo con Petkov e Ocampo, suo l’allungo che permette ai giallo neri di cambiare campo sul 8-5.
Ravenna ovviamente non vuole cedere ad un passo dall’impresa e grazie ancora al solito Sirri (top scorer dell’incontro), si riporta sotto. Tutto da rifare. Si gioca punto a punto fino al 12-12, momento in cui i ragazzi di Conte si ricordano cosa sanno fare meglio, ovvero murare. Inizia Inserra, che ferma Miseikis, lo imita Uriarte su Plesko, i due mettono nelle mani di Petkov il primo match ball. Il nuovo arrivato va in battuta e chiude i conti con una traiettoria velenosa tra Sirri e Plesko che non si intendono e lasciano cadere la palla della vittoria per i giallo neri.
Ed il Pala Savena puo’ finalmente festeggiare inneggiando i suoi 12 leoni ed il loro carismatico condottiero !
Appuntamento per gara 2 a Giovedi’ 22 Aprile ore 20.30 presso il Palasport A.Costa di Ravenna, dove Lucchi e compagni avranno il primo match ball per passare il turno e continuare la marcia verso la finale.