Non si è ancora smaltita la delusione per la sconfitta di Cavriago, dove una Katay Geotec troppo brutta per essere vera, è stata battuta nettamente dalla formazione emiliana da cui è stata anche scavalcata in classifica. Locali che hanno meritato ampiamente il successo, molisani che invece sono apparsi smarriti e poco incisivi, ben aldilà delle problematiche fisiche di cui sono vittime in questo sfortunato periodo: “Abbiamo giocato male – afferma il Presidente Mimmo Cicchetti – anche perché forse abbiamo sbagliato l’approccio alla partita. Siamo scesi in campo psicologicamente già battuti, sia con Roma, dove comunque il divario tecnico era notevole, ma soprattutto con Cavriago, compagine invece alla nostra portata. La squadra andrebbe motivata proprio nei momenti più difficili, come quello che stiamo attraversando, mentre ho l’impressione che sia successo esattamente il contrario. Forse l’allenatore non è stato in grado di trasferire ai giocatori la giusta determinazione da mettere in campo e piuttosto ha creato troppi alibi.”
Preoccupante anche la questione infortuni, che si stanno presentando con troppa frequenza soprattutto in questo periodo:”Non vorrei che le gambe dei giocatori vengano eccessivamente stressate – continua nel suo duro sfogo Cicchetti – Mi sembra strano che ci siano stati così tanti problemi in poco tempo per cui sarà necessario analizzare a fondo la questione prima di commettere altri errori e fare altri danni. Del resto abbiamo avuto una rosa sempre molto ampia, e la scelta di mandare via giocatori o di prenderne alcuni piuttosto che altri, è stata fatta sempre di concerto con l’allenatore. Per cui se succede che qualcuno si fa male e abbiamo problemi di rosa non si possono attribuire colpe solo alla società.”

In ogni caso la Katay Geotec non ha mai smesso di sondare il mercato, seppure tra mille difficoltà, per reperire un giocatore adatto alla causa: “Premettendo che per regolamento in questa stagione possiamo tesserare un solo altro atleta – prosegue ancora il Presidente – abbiamo un accordo di massima con un esperto argentino olimpionico nel ’96 e nel 2000, compagno di squadra di giocatori del calibro di Hugo Conte, Marcos Milinkovic e del ‘nostro’ Jeronimo Bidegain. E’ uno schiacciatore di grande livello, utilizzabile come fuorimano o in posto quattro. Se tutto andrà bene, il suo ingaggio verrà ufficializzato la prossima settimana.”

Intanto segnali poco confortanti arrivano dall’infermeria. Fermi sia Oro che Fiore, entrambi saranno indisponibili per almeno due settimane, rendendo ancora più ostica la prossima gara contro Ravenna.

Ufficio Stampa Katay Geotec