Canadiens Mantova – Pallavolo Padova 1-3
(12-25; 32-34; 27-25; 15-25)

Canadiens Mantova: Miraglia Carvalho 6, Cortellazzi 3, Botto 16, Gemmi 10, Beretta 11, Parusso 12, Tognazzoni (L), Frosini 5, Coscione 1, Spiga 1, Marretta. Non entrati: Ferri Lazzaroni, Cavalieri (L). Allenatore: Michele Totire.
Pallavolo Padova: Tiberti 5, Koshikawa 18, Rosso 14, Uchikov 18, Burgsthaler 9, Pagni 8, Garghella (L), Gottardo, Busi, De Marchi, Zingaro. Non entrati: Giannotti. Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Longo-Piana.
Durata: 19’, 36’, 29’, 22’. Tot. 1h 46’.
Spettatori: 50.

La Pallavolo Padova affronta Mantova nella prima delle due gare che vedranno i bianconeri impegnati in trasferta anche domenica contro il Club Italia di Gigi Schiavon. Coach Paolo Montagnani si affida al solito sestetto, con il solo Manuele Cricca non a disposizione.
Il primo set inizia con il break mantovano, a cui Padova risponde con sei punti consecutivi che ribaltano il risultato sul 3-6 (con conseguente time out richiesto da coach Totire). Con Rosso al servizio i bianconeri sono pungenti e questo permette a Padova di prendere le distanze, complici diversi attacchi out dei padroni di casa e un muro imponente di Uchikov (4-10). Rosso e Uchikov hanno la porta aperta per far male e la ricezione di Mantova fa difficoltà a fermare le bordate del bulgaro (6-14). Il set ha ben poco altro da dire, perché Mantova fatica a trovare le redini del gioco e i bianconeri possono così sbizzarrirsi permettendo anche a Burgsthaler di imporsi a muro (due per lui in questo set). Il primo parziale si chiude con l’ace di Mattia Rosso che chiude 12-25.
Il muro di Tiberti fissa il 3-5 per Padova, con i bianconeri che cercano di sfruttare anche il momento psicologico favorevole. Il vantaggio prosegue fino al primo time out tecnico (6-8), ottenuto grazie all’attacco fuori di Miraglia Carvalho. A tenere Mantova attaccata al set ci pensa lo schiacciatore Iacopo Botto, tra i più positivi dei suoi (7-9). Rosso però continua ad essere incisivo al servizio (suo l’ace del 9-12) e Koshikawa costringe nuovamente Mantova al time out grazie ad un bella murata su Miraglia Carvalho (9-13). Il vantaggio prosegue fino al (13-16), ma sono Botto e Beretta a tenere duro per Mantova. Il set prosegue ai vantaggi fino al 32-34, con il muro finale di capitan Tiberti sull’ennesimo attacco di Iacopo Botto.
Il terzo set riparte con un doppio assolo di Burgsthaler (0-2), anche se Mantova continua a sfruttare gli errori di Padova per rimanere in gara (5-5). Koshikawa è attivissimo a muro e questo appare inaspettato per gli avversari. Il giapponese viene cercato molto da Tiberti e Uchikov mette nel piatto il mestolo per creare la giusta alchimia d’attacco (11-16). Un po’ di disattenzione padovana sul servizio di Frosini permette a Mantova di mantenere al minimo le distanze a cui si aggiunge l’errore in attacco dell’opposto bulgaro (14-16). Sull’ace di Botto valido per il 16-17, coach Montagnani richiama i suoi ragazzi in panchina. Questa è la chiave del set, perché da questo momento è una continua lotta tra le due squadre che si conclude con Mantova che raggiunge il 27-25 grazie all’ace sul potente servizio di Miraglia Carvalho.
Nel quarto set Padova è molto più accorta. Il muro di Koshikawa permette ancora a Padova di rimanere in vantaggio (3-5) e si va al primo time out tecnico sul 5-8 ottenuto grazie al servizio sbagliato dell’esperto Frosini. Uchikov sale in cattedra e s’impone a muro, a servizio e in attacco consentendo ai bianconeri di arrivare sul punteggio di 8-16. Al ritorno in campo, con Gemmi al servizio, Mantova ritrova fiducia e i muri di Botto (12-17) con Montagnani che corre nuovamente alla richiesta di time out. Questa volta i bianconeri non cadono nel tranello mantovano e proseguono con decisione verso un 15-25 finale che esalta le doti del gruppo.

Simone Roscini (secondo allenatore Pallavolo Padova): “Questa sera abbiamo faticato, ma lo sapevamo già che non sarebbe stata una passeggiata. Il primo set non ci aveva illuso, infatti in tutti gli altri siamo stati messi in difficoltà. Non abbiamo espresso un’ottima pallavolo ma siamo riusciti ad essere aggressivi e concreti quanto basta per ottenere questa vittoria con grinta. Se a Pineto avessimo giocato con la stessa seterminazione di questa sera, probabilmente quella gara sarebbe finita in modo diverso”.

Matteo Burgsthaler (centrale Pallavolo Padova): “E’ stata una vittoria del gruppo, ottenuta grazie alla determinazione e alla voglia di vincere. Personalmente sto iniziando a migliorare le mie prestazioni rispetto all’avvio di stagione e spero quanto prima di essere al cento per cento. L’importante era ottenere i tre punti e questo rende grande il risultato di stasera”.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova