E’ stata presentata oggi in Campidoglio, nella sala dell’Arazzo, l’iniziativa Insieme per Vincere. Tra i presenti il Delegato allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Cochi, il responsabile del progetto, Fabio Leonardi, il Prof. Giuseppe Profiti, Presidente dell’Ospedale Bambino Gesù, il Presidente della Rugby Roma, Paolo Abbondanza, il Vice Presidente della Lazio Rugby, Filippo Taliente, il responsabile della comunicazione dell’M.Roma, Silio Rossi e il Direttore Sportivo della Butterfly Roma H.C., Marco Grossi. Durante la conferenza è stata ufficializzata la partnership solidale che le squadre hanno sottoscritto con l’OPBG, e che le vedrà scendere in campo per tutta la stagione con il logo dell’istituto sulle maglie, a cominciare dal 20 novembre, Giornata Mondiale dei Diritti all’Infanzia. A consegnare le divise di gioco al Prof. Profiti, alcuni degli atleti delle varie società giunti in Campidoglio. Le stesse verranno poi esposte in speciali teche in uno dei padiglioni dell’ospedale.
Fabio Leonardi, responsabile del progetto: “Il progetto è nato, perché abbiamo iniziato tutti a percepire l’esigenza di uscire fuori dai confini stessi delle singole società, per cercare di creare un dialogo tra le parti. Siamo a Roma e ognuno nel suo sport rappresenta questa città. L’idea di base resta quella di aumentare la visibiltà e l’attenzione degli sportivi, facendo anche attenzione alle realtà presenti sul territorio come l’Ospedale Bambino Gesù. Mi auguro che nel tempo possano aggiungersi altre realtà sportive presenti a Roma”.
Giuseppe Profiti, Presidente dell’OPBG: “Prima di tutto voglio ringraziare il Sindaco per aver inteso mettersi al fianco dell’Ospedale in occasione di questa significativa partnership solidale con il mondo dello sport. Una ulteriore testimonianza di quanto l’Ospedale sia nel cuore dei romani. Ringrazio anche tutti i Presidenti che sono i primi rappresentanti di questa straordinaria testimonianza di solidarietà nella quale lo sport è espressione pura di spirito di squadra, passione, impegno, disponibilità, valorizzazione delle singole capacità e ricerca dell’eccellenza. Gli stessi valori che l’Ospedale, persegue nel prendersi cura ogni giorno dei suoi piccoli pazienti”.
Il saluto di Massimo Mezzaroma, assente per motivi personali, veniva portato da Silio Rossi: “L’accordo siglato con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù fa seguito ad altre iniziative che in questi cinque anni ci hanno visto in prima linea, perché siamo sempre disposti ad aiutare i più deboli, a lenire le ferite di chi soffre, ad entrare in maniera costruttiva nelle scuole e nelle palestre. Da tantissimi anni, qui a Roma, il Bambino Gesù è una delle più belle istituzioni, perché se sta male un grande si partecipa al suo momentaneo impedimento, se tocca ad un bambino la sofferenza ci assale un po’ tutti. Ecco perché, quando mi è stato chiesto di dare una mano, di costruire insieme al rugby e all’hockey su prato un sodalizio che portasse benefici al Bambino Gesù, ho dato la mia più libera approvazione. Perché, partendo proprio dallo sport, sono convinto che uniti si vince anche nella vita”.

Massimiliano Mosetti, responsabile della comunicazione Rugby Roma: “Per la Rugby Roma Olimpic questo è un giorno molto importante. Veicolare attraverso il campo il nome dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ci rende orgogliosi e allo stesso tempo vogliosi di metterci a disposizione per tutto ciò che comporterà un sorriso in più ad un bambino. Una realtà come quella dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che quotidianamente cerca di donare le stesse possibilità fisiche ai futuri uomini e donne del domani, è un messaggio che il nostro club non poteva non prendere in considerazione. Ed è proprio da questo messaggio è nato il nostro forte desiderio di legare l’eccellenza dello sport ad una delle eccellenze più riconosciute che abbia la città di Roma”.
Filippo Taliente, vicepresidente della SS Lazio Rugby 1927: “L’inziativa è assolutamente significativa. Il motivo piu importante è che quattro realtà sportive importanti, ben radicate sul territorio, si legano a una grande realtà romana, è l’unione della gente con chi lavora per la gente. Ma questa iniziativa è anche, e soprattutto, un onorare in un modo semplice e diretto una struttura che si pone ai primissimi posti non solo in Italia. Trovo altrettanto significativo che quattro gruppi di atleti, che rappresentano la parte piu sana della nostra città vogliano mettersi a fianco di altri giovani, di bambini che sono meno fortunati di loro”.
Marco Grossi: “Siamo molto contenti di essere parte di questo progetto. Il nostro è uno sport che ha maggiormente bisogno di visibilità. Spero che riusciremo a raggiungere dei risultati come gruppo nel tempo. La parte del progetto che mi piace di più è l’idea che gli atleti vadano a trovare i bambini in ospedale, perché quando ci si infortuna si resta un po’ fuori dal gruppo, e per i bambini che stanno sempre nelle stanze poter incontrare i giocatori può portare una nota di colore molto importante”
A chiudere la giornata Alessandro Cochi, Delegato allo sport di Roma Capitale, che ha anche ricordato Roberto Stracca, che fu l’addetto stampa della Roma pallavolo che vinse lo scudetto: “Questo è un progetto meritorio di attenzione. Dico sempre che creare sinergie all’interno di questa città è molto importante, per il movimento stesso dei vari sport. So bene che non è facile, e faccio i complimenti alle società, per aver intrapreso questa strada. Trovo inoltre positivo che una radio come Centrosuonosport, continui a dare rilievo agli altri sport al di fuori del calcio. Roma Capitale resta sempre una importante candidata all’Olimpiade del 2020, ed è proprio in quest’ottica che siamo stati i primi ad appoggiare questa iniziativa, che ci auguriamo, visto anche il grande impegno sociale preso con l’Ospedale Bambino Gesù, possa portare dei risultati concreti nel tempo”.