Il Presidente Battista Percivaldi ed il diesse Michele Rota commentano la finale che ha fatto sognare Crema: “Peccato, ci è mancata un pò di lucidità e di esperienza nei momenti importanti della gara. Alla fine ha vinto la squadra più forte, con due fuoriserie come Poey e Zaystev, nettamente da categoria superiore.” Questo l’incipit del Presidente blues. In un Pala Bertoni gremito, si è vissuta un’altra grande giornata di sport. “Al di là del risultato è stato uno spettacolo vedere il palazzetto in festa, e sono convinto che se avessimo avuto altri 1000 posti disponibili li avremmo riempiti tutti. Devo dire un “Bravi!!!!” ai nostri ragazzi che hanno lottato sino alla fine contro un avversario decisamente più forte. Onore e merito a Roma, che può permettersi di avere in squadra giocatori come Poey, Zaytsev, Portuondo, Yosivof e Paolucci, che potrebbero tranquillamente giocare in A1. Spiace non aver potuto giocare al meglio: Rosso ha avuto problemi alla schiena dal primo colpo del primo set ed il male lo ha condizionato per tutta la gara: mi sarebbe piaciuto vedere Mattia giocare questa finale senza dolore e mi sarebbe piaciuto vedere come andava a finire la partita. Comunque è stata un’annata magica, che mi auguro possa essere un nuovo inizio, anche se questo nuovo inizio dipenderà soprattutto dalla città di Crema, che deve dimostrare di volere davvero questa squadra ancora in Serie A”.
Il diesse Michele Rota, non nasconde a fine gara un po’ di commozione; si congratula con gli avversari e ringrazia i propri giocatori. “Roma ha meritato la A1, così come i nostri ragazzi, a mio parere, meritavano di tornare a Roma sabato: sarebbe stato il coronamento di una stagione speciale, come speciali sono stati tutti quelli che quest’anno hanno indossato la maglia della Reima. Permettetemi un ringraziamento particolare ad Andrea Mombelli, il nostro team manager, una pietra preziosa che ha lavorato benissimo e tantissimo, un amico, una persona speciale!” Come si è potuti arrivare sin qui? “Bè, il lavoro, come si dice, alla fine paga. I ragazzi hanno lavorato seriamente agli ordini di allenatori bravissimi come Monti, Verderio e Saja, coadiuvati dai nostri preparatori atletici Cerioli e Lamera, anch’essi da Serie A! E poi, qualche piccolo merito credo vada anche alla società: dopotutto la squadra gioca i playoff ormai da 6 stagioni consecutive, e questo grazie al lavoro costante di una dirigenza e di uno staff che non smetterò mai di ringraziare. Così come tengo a ringraziare anche i nostri splendidi tifosi, i Wild Kaos coordinati da Gregorio, Cristian e Ivan, che hanno trascinato il pubblico in un tifo fantastico e colorato il Pala Bertoni di biancoblu.
Ma anche ogni singolo spettatore che ha, come diciamo noi, “la Reima nel cuore”: ieri meritavano anche loro una vittoria, anche se di vittorie importanti ne siamo pieni: sono i ricordi che porteremo sempre con noi, nel nostro cuore e nella nostra mente, questi momenti emozionanti che non sempre il volley sa regalare. Credo che il merito della nostra società sia stato quello, ancora una volta, di emozionare i nostri tifosi e tutti coloro che ci vogliono bene. Ora è tempo di pensare già al futuro: ci confronteremo con la città, nella speranza di cogliere qualche segnale: perchè il progetto Reima, per andare avanti, deve trovare la condivisione della nostra città”.

Ufficio stampa Reima Crema

dinoali@libero.it
elebetti.e@libero.it

www.reimacrema.it