2011 CEV Champions League – Dolomiti Final Four


La Trentino BetClic batte nettamente il Jastrzebski Wegiel e vola in Finale


 


 JASTRZEBSKI WEGIEL – TRENTINO BETCLIC 0-3 (16-25, 25-27, 22-25) – JASTRZEBSKI WEGIEL: Pajak, Yudin 2, Rusek (L), Przybyla, Polanski 6, Pawlinski, Lomacz, Hardy 8, Gawryszewski 6, Gasparini 7, Divis 11. Non entrati Wika. TRENTINO BETCLIC: Kaziyski 11, Vieira De Oliveira, Stokr 13, Sokolov 2, Sala, Juantorena Portuondo 16, Garcia Pires Ribeiro 7, Della Lunga, Birarelli 7, Bari (L). Non entrati Zygadlo, Colaci. All. Stoytchev. ARBITRI: Vaz De Castro – Deregnaucourt. NOTE – Spettatori 6500, durata set: 24′, 32′, 30′; tot: 86′. JASTRZEBSKI Wegiel: Battute errate 9, Ace 6. TRENTINO BetClic: Battute errate 15, Ace 4.


 


Il sogno di poter giocare in regione, di fronte al proprio pubblico, la terza finale di CEV Champions League della propria storia diventa realtà per la Trentino BetClic. Pur lottando alla pari negli ultimi due set, lo Jastrzebski dell’ex Bernardi non è infatti riuscito a mettere i bastoni fra le ruote alla formazione Campione uscente e bi-Campione del Mondo che potrà così difendere il titolo europeo vinto lo scorso 2 maggio a Lodz fino all’ultimo atto dell’edizione 2010/11, dove affronterà la vincente fra Dinamo Moscow e Zenit Kazan.


Nella prima semifinale andata in scena in un PalaOnda vestito a festa per l’occasione (oltre 6.500 spettatori), la squadra di Stoytchev ha quindi rispettato i pronostici della vigilia imponendosi per 3-0. Dopo un primo set a senso unico in cui Stokr aveva fatto il bello ed il cattivo tempo, la contesa si è però accesa. Merito di un volitivo Jastrzebski guidato per mano da Divis ed Hardy con la complicità invece di una ricezione trentina che ha faticato a prendere le misure al PalaOnda. Il carattere e la solita grande efficacia degli attaccanti di posto 4 (Juantorena 58% e Kaziyski 67%) ha permesso comunque a Trento di chiudere in tre set il match. Fra i gialloblù da evidenziare anche l’ottima prova dei due centrali Birarelli e Riad che pur figurando poche volte nel tabellino (14 punti in due) hanno lavorato benissimo a muro sporcando tantissimi attacchi e costringendo spesso e volentieri i polacchi a dover forzare il colpo e sbagliare (10 errori diretti) per cercare uno sbocco al proprio gioco.


La cronaca del match racconta di un avvio contratto della Trentino BetClic, specialmente in ricezione dove Bari subisce nel giro di pochi secondi due ace (da Gasparini e Polanski) che issano lo Jastrzebski sull’1-3. Kaziyski e Juantorena si tolgono di dosso la tensione ed ispirano l’immediata replica (8-5). Il divario aumenta in seguito (13-9, 16-11) grazie ad alcuni errori in fila dello stesso Gasparini che oltre a tirare out direttamente tre attacchi si fa anche murare da Juantorena. Nella parte finale ai padroni di casa si esaltano in fase di break point fra muro e contrattacchi e chiudono sul 25-16 un primo set contraddistinto da sette punti di Stokr.


Il copione non cambia nelle battute iniziali del secondo parziale, in cui la battuta e la difesa scavano nuovamente un solco profondo fra le due formazioni. Bernardi spende il primo time out discrezionale sul 4-1 gialloblu ma alla ripresa del gioco la Trentino BetClic continua per la propria strada (8-4) prima però di rilassarsi improvvisamente e subire il ritorno del polacchi che risalgono la china e impattano sull’11-11, restando incollati fino al 14-14. Juantorena lancia la volata verso la vittoria della frazione (16-14 e 18-16) ma lo Jastrzebski ha ancora energia per rimettere in equilibrio il tutto (21-21) e addirittura per portarsi avanti 23-21 sfruttando il buon momento di Hardy e Divis. Per avere ragione degli arancioneri servono allora due muri consecutivi di Birarelli (il primo sullo stesso Hardy, il secondo decisivo su Gasparini) che sigla così il 27-25.


La buona vena evidenziata dai polacchi nella seconda parte del secondo set resiste anche in avvio del terzo parziale, con la formazione di Bernardi che vola sull’1-4 e poi sul 6-8 sfruttando anche due ace fortunosi di Gawryszewski e Polanski e una ricezione un po’ troppo ballerina di Bari. Stoytchev inserisce Sokolov al posto di Stokr ma è Kaziyski a chiamare la reazione della sua squadra che pareggia in corrispondenza del 13-13. Da lì in poi si va avanti quasi sempre punto a punto (18-18, 21-21), prima che due errori consecutivi di Gasparini (23-21) aprano le porte della semifinale alla Trentino BetClic. Chiude il conto un primo tempo di Riad sul 25-22.


 


Radostin Stoytchev (Trentino BetClic):Voglio fare i complimenti a Bernardi e al suo Jastrzebski perché per due set sono riusciti a metterci in grossa difficoltà giocando con un tipo di assetto che per noi è risultato particolarmente scomodo. Abbiamo faticato sulle loro battute float molto insidiose ma alla fine siamo comunque riusciti a portare a casa il 3-0 confermando i favori del pronostico. Se non giochiamo al massimo possiamo rischiare di perdere in qualsiasi momento e per due set è andata così. Ora però dobbiamo voltare pagina e pensare già alla finale di domani”.


 


Domani sera alle 18.00 al PalaOnda di Bolzano andrà in scena la partita che vale il titolo europeo per club fra Trentino BetClic e una fra le due compagini russe (Mosca o Kazan). Per la Società trentina si tratta della quarta finale stagionale in quattro competizioni disputate, la terza europea.


 


 


2011 CEV Champions League – Final Four


Sabato 26 marzo 2011 – 2a Semifinale


ore 18.00: Zenit Kazan (RUS) – Dinamo Moscow (RUS) Diretta Sportitalia 2


Commento di Marcello Piazzano e Claudio Galli


Domenica 27 marzo 2011 – Finali


ore 14.30 Finale 3°- 4° posto


Jastrzebski Wegiel (POL) – perdente 2a Semifinale Diretta Sportitalia


ore 18.00 Finale 1°- 2° posto


Trentino BetClic (ITA) – vincente 2a Semifinale Diretta Sportitalia


Commento di Marcello Piazzano e Claudio Galli


 


ALBO D’ORO COPPA DEI CAMPIONI*


1960 CSKA Mosca (URSS)


1960/61 Rapid Bucarest (ROM)


1961/62 CSKA Mosca (URSS)


1962/63 Rapid Bucarest (ROM)


1963/64 SC Leipzig (GDR)


1964/65 Rapid Bucarest (ROM)


1965/66 Dinamo Bucarest (ROM)


1966/67 Dinamo Bucarest (ROM)


1967/68 Spartak Brno (CEC)


1968/69 CSKA Sofia (BUL)


1969/70 Burevestnik Alma Ata (URSS)


1970/71 Burevestnik Alma Ata (URSS)


1971/72 Zetor Zbroyovka Brno (CEC)


1972/73 CSKA Mosca (URSS)


1973/74 CSKA Mosca (URSS)


1974/75 CSKA Mosca (URSS)


1975/76 Dukla Liberec (CEC)


1976/77 CSKA Mosca (URSS)


1977/78 Plomien Milowice (POL)


1978/79 Stella Rossa Bratislava (CEC)


1979/80 Klippan CUS Torino (ITA)


1980/81 Dinamo Bucarest (ROM)


1981/82 CSKA Mosca (URSS)


1982/83 CSKA Mosca (URSS)


1983/84 Santal Parma (ITA)


1984/85 Santal Parma (ITA)


1985/86 CSKA Mosca (URSS)


1986/87 CSKA Mosca (URSS)


1987/88 CSKA Mosca (URSS)


1988/89 CSKA Mosca (URSS)


1989/90 Philips Modena (ITA)


1990/91 CSKA Mosca (URSS)


1991/92 Il Messaggero Ravenna (ITA)


1992/93 Il Messaggero Ravenna (ITA)


1993/94 Edilcuoghi Ravenna (ITA)


1994/95 Sisley Treviso (ITA)


1995/96 Las Daytona Modena (ITA)


1996/97 Las Daytona Modena (ITA)


1997/98 Casa Modena Unibon (ITA)


1998/99 Sisley Treviso (ITA)


1999/00 Sisley Treviso (ITA)


*dall’edizione 2000/01 la competizione prende la denominazione di European Champions League


 


ALBO D’ORO CHAMPIONS LEAGUE


2000/01 Paris Volley (FRA)


2001/02 Lube Banca Marche Macerata


2002/03 Lokomotiv Belgorod (RUS)


2003/04 Lokomotiv Belgorod (RUS)


2004/05 Tous VB (FRA)


2005/06 Sisley Treviso


2006/07 Vfb Friedrichshafen (GER)


2007/08 Dinamo Kazan (RUS)


2008/09 Trentino Volley


2009/10 Trentino BetClic