COPRA MORPHO PIACENZA – ITAS DIATEC TRENTINO 0 – 3 (23-25; 14-25; 23-25)
COPRA MORPHO PIACENZA: Popp 1, Marra (L), Gonzalez 8, Ruiz 8, Perazzolo 1, Nilsson 2, Massari, Zlatanov 13, Holt 11, Tencati 2. Non entrati Semenzato, Boschi. All. Lorenzetti.

ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 16, Birarelli 8, Della Lunga, Juantorena 13, Vieira De Oliveira 1, Sala 5, Sokolov, Colaci (L), Stokr 14, Bari (L). Non entrati Leonardi, Zygadlo, Garcia Pires Ribeiro. All. Stoytchev.

ARBITRI: Pasquali, Puecher.

NOTE – Spettatori 3500

Durata set: 30′, 25′, 30′; tot: 85′

COPRA MORPHO PIACENZA
BATTUTA
Errori 11
Ace 9

RICEZIONE
Positiva 41%
Perfetta 22%

ATTACCO 41%

MURI 7

ITAS DIATEC TRENTINO
BATTUTA
Errori 10
Ace 8

RICEZIONE
Positiva 45%
Perfetta 27%

ATTACCO 60%

MURI 7

PIACENZA – In un PalaBanca vestito dal tricolore si disputa una partita d’alto livello nonostante sul campo si sfidino la prima e la decima in classifica.
Trento conquista il match 0 – 3: la vittoria però non arriva facilmente, Piacenza rimane in partita e lotta fino all’ultimo, mette in difficoltà gli avversari sia nel primo che nel terzo set, portandosi per gran parte dei due parziali in vantaggio grazie alle giocate di Holt, Zlatanov e Ruiz.
L’avvio del match è equilibrato, la Copra Morpho Piacenza, che si presenta in ottima forma, stacca subito Trento sul 4 – 3. Trento a servizio commette molti errori, mentre Piacenza con gli ace di Zlatanov e Ruiz stacca gli avversari fino a portarsi avanti di 4 lunghezze (16 – 12). Il pareggio arriva sul 19 – 19, da lì si procede punto a punto fino al 23 – 24, quando Piacenza cerca di contenere Trento ma Stokr va a punto e con il 23 – 25 conquista il primo set.
Nell’avvio del secondo set Trento prende possesso del parziale, distacca subito Piacenza portandosi perfino avanti di 5 lunghezze (2 – 7). I piacentini nonostante lo scarto riescono a riprendere terreno e con Holt, che realizza due ace consecutivi, si avvicinano agli avversari (9 – 12).
Piacenza non dimostra la brutale lucidità dell’avvio di partita e subisce gli attacchi di Trento che con Stokr arriva indisturbata sul 14 – 25.
Il terzo parziale mostra nuovamente un match equilibrato, Piacenza con Holt e Ruiz che effettuano due ace (4 – 1), riprende fiducia. Il pareggio arriva con il 10 – 10 di Stokr, ma la Copra Morpho Piacenza reagisce e ritorna in vantaggio sul 16 – 13. Il match procede punto a punto ma il solito Stokr, come nei precedenti due set, mette a segno il 23 – 25 e conquista l’incontro e i 3 punti.

CRONACA DELLA PARTITA

Nell’avvio di partita molto equilibrio, Trento commette due errori a servizio, Zlatanov realizza due ace che portano Piacenza sul 4 – 3.
Piacenza è in palla e riesce a mettere in difficoltà i primi in classifica con una buona correlazione muro-difesa e le impeccabili giocate di Zlatanov e Ruiz.
Piacenza è all’altezza dei Campioni del Mondo: con l’ace di Zlatanov Piacenza vola avanti di 2 lunghezze (7-5), Trento recupera terreno, ma i biancorossi continuano a mantenere due lunghezze di vantaggio (11 – 9).
La Copra Morpho Piacenza si dimostra lucida e fredda, commette pochi errori, mentre Trento a servizio è fallosa.
Ruiz, ottimo il suo primo set, mette a segno la palla che segna il 14 – 11 e poi con un ace porta Piacenza a 4 lunghezze (16 – 12). Trento non è mai doma, la battuta di Juantorena fa male.
La Itas Diatec Trentino, grazie ad un’invasione di Piacenza e un dubbio palleggio non fischiato dagli arbitri, si porta pari sul 19 – 19.
Trento in attacco inizia a carburare, si procede punto a punto fino al 22 – 22, quando Trento mette a segno il break decisivo, avanti 24 a 22. Piacenza con una parallela di Zlatanov si porta sul 23 – 24. Stokr però non sbaglia e conquista il set a 23 – 25.
Nel primo parziale Piacenza ha mostrato un 40% in attacco, un 53% in ricezione mentre Trento un 59% in attacco e un 43% in ricezione.
Nell’avvio del secondo parziale Piacenza sembra essere andata in black-out, Trento la distacca subito di 5 lunghezze (2 -7).
I gialloblu hanno preso possesso del set, procedono indisturbati mentre Piacenza subisce gli attacchi degli avversari. Holt però con freddezza effettua due ace consecutivi e fa avvicinare Piacenza a Trento: ora il distacco è di 3 lunghezze (9 – 12).
La Itas Diatec Trentino però è irrefrenabile, avanza indisturbata sul 10 – 18, dimostrando la sua supremazia; Piacenza è in difficoltà, non è più lucida e non riesce a seguire la scia degli avversari.
La Copra Morpho Piacenza non dimostra la sicurezza del primo set e Trento prontamente ne approfitta portandosi facilmente sul 14 – 24.
Ancora Stokr, con una parallela realizza il 14 – 25 conquista anche il secondo set.
Nell’avvio del terzo set Piacenza con due ace di Ruiz e Holt stacca immediatamente Trento portandosi sul 4 – 1. Piacenza è viva e sembra aver superato il trauma di un brutto secondo set.
Trento, con un ottimo Stokr, si avvicina ai biancorossi (7 – 5) ma il muro di Tencati ferma Sala e al primo time out tecnico porta i piacentini avanti di 3 lunghezze sull’8 – 5.
Il match ritorna equilibrato, Trento con l’ace di Kaziyski torna pari, ma Piacenza resiste e lotta a denti stretti e con Zlatanov si porta nuovamente in vantaggio sul 16 – 13.
Trento ha un Juantorena in più nel motore il quale con un ace porta nuovamente Trento pari (16 – 16), Marra con una strepitosa difesa riporta Piacenza in vantaggio sul 18 – 16.
Il match procede punto a punto fino al 22 pari poi Birarelli mette a segno il muro su Holt che porta Trento a giocare 2 match point. Il secondo è quello buono con Stork che chiude la partita.

LUCA TENCATI: “Nel primo set siamo partiti bene, siamo stati avanti fino all’ultimo, poi Trento ci ha raggiunto, dovevamo avere un pizzico di fortuna per conquistarlo, fortuna che ci è mancata. Giocavamo per portare avanti un set alla volta, ma Trento è una squadra incredibile, con loro tutto è estremamente difficile, dalla ricezione all’attacco visto il loro muro saldo.
La Copra Morpho Piacenza è stata in partita e in campo fino alla fine”.

BARI ANDREA: “Piacenza ha spinto molto sul servizio, ci capita spesso di essere in difficoltà sotto quel punto. Una cosa positiva è che siamo riusciti a recuperare due set in cui eravamo inizialmente in difficoltà. Il match non ha dimostrato un gioco bello e spumeggiate, ma la cosa importante è essere riusciti a portare a casa 3 punti”.