COPRA MORPHO PIACENZA – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 2-3 (23-25; 15-25; 27-25; 25-23; 12-15)
COPRA MORPHO PIACENZA: Popp 2, Semenzato, Marra (L), Gonzalez 7, Ruiz 14, Nilsson 12, Massari, Zlatanov 17, Holt 9, Tencati 10. Non entrati Perazzolo, Boschi. All. Lorenzetti.

LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Savani 27, Paparoni (L), Vermiglio, Marchiani, Conte 20, Stankovic 8, Martino, Vadeleux, Omrcen 25, Podrascanin 10. Non entrati Van Walle, Cacchiarelli. All. Berruto.

ARBITRI: Padoan, Boris.

NOTE – Spettatori 3300

Durata set: 31′, 25′, 33′, 31′, 17′; tot: 137′.

COPRA MORPHO PIACENZA
BATTUTA
Errori:16
Ace:3

RICEZIONE
Positiva: 48%
Perfetta: 26%

ATTACCO: 45%

MURI: 16

LUBE BANCA MARCHE MACERATA
BATTUTA
Errori: 19
Ace: 13

RICEZIONE
Positiva: 38%
Perfetta: 21%

ATTACCO: 51%

MURI: 11

PIACENZA – Il PalaBanca di Piacenza ospita un match che pare interminabile: quando a metà del terzo set tutto sembra dare per certa la vittoria a Macerata, la partita si riapre, Piacenza diventa insidiosa, conquista due set e porta i marchigiani al tie-break.
I piacentini non lasciano vittoria facile e netta ai marchigiani e conquistano un punto fondamentale per la classifica: la Copra Morpho Piacenza rimane decima in classifica con 26 punti e le sue rivali, San Giustino e Roma, rimangono a “secco” di punti rispettivamente nona (28 punti) e undicesima (24 punti).
Copra Morpho Piacenza – Lube Banca Marche Macerata vede il rientro in campo, dopo due mesi dall’infortunio al secondo metacarpo della mano destra, di Andrea Semenzato.
Piacenza, dopo essere incappata nella dura sconfitta di Castellana Grotte, riscopre all’avvio del primo set una squadra salda e unita, che predomina e stacca immediatamente Macerata.
Piacenza si porta immediatamente in vantaggio sul 4 – 2, il primo time out tecnico arriva rapidamente, la Copra Morpho Piacenza si posiziona facilmente sull’8-5 grazie a numerosi out di Macerata. Il muro di Piacenza è saldo, limita gli attacchi di Macerata e la squadra piacentina riesce a mantenere il vantaggio di tre lunghezze portandosi sul 10 – 8.
Per un’invasione che lascia il dubbio, Macerata conquista un punto, si porta sul 10 – 9, ma subito i biancorossi reagiscono, vanno a segno e prima Ruiz, poi Zlatanov e Tencati proteggono il vantaggio di tre lunghezze (13-10).
Il muro di Piacenza copre i tentativi di Macerata, Zlatanov e Tencati, rapidi e uniti da un’ottima intesa, portano la Copra Morpho Piacenza sul 16 – 12.
Al rientro in campo dal secondo time out tecnico Macerata recupera punti, si porta pari sul 16 – 16; da qui si procede punto a punto fino al 18 – 20 quando Macerata ingrana la marcia e stacca Piacenza di due lunghezze.
Piacenza lotta per riprendere la scia di Macerata e con Nilsson e Tencati si riporta in parità sul 21 – 21.
Macerata non accetta il tentativo di essere dominata da Piacenza, torna rapidamente in vantaggio, è ad un punto dal conquistare il set (22-24) ma nuovamente Nilsson a muro difende il campo di Piacenza. Lo stesso Nilsson, in battuta, però tira troppo forte e manda out la palla favorendo Macerata, lasciandole conquista facile del primo set che si conclude 23 – 25.
Il secondo set vede una Piacenza desiderosa di non lasciare vittoria facile a Macerata, stacca gli avversari di due punti (3-1) ma Macerata reagisce immediatamente e si porta pari sul 4 – 4.
Si è rotto qualcosa nel meccanismo di Piacenza e Macerata avanza indisturbata fino al primo time out tecnico (5-8).
Piacenza inizia a subire gli attacchi di Macerata, segue a stento la scia dei marchigiani solo grazie a degli errori di questi ultimi.
Dopo un’azione che sembra infinita, con un’ottima difesa di Marra e relativi passaggi a Zlatanov e Gonzalez, Piacenza torna pari sul 12 – 12.
La parità dura poco, Macerata avanza di due lunghezze, Savani effettua tre ace e porta la sua squadra 12 – 18.
Macerata continua indisturbata la sua avanzata verso il 25esimo punto, favorita anche dagli errori a servizio e in difesa della squadra biancorossa.
La palla non riesce più a cadere nel campo della Lube Banca Marche Macerata, il loro muro è ben saldo e l’attacco micidiale.
Piacenza va nel pallone(attacco 39%, ricezione 30%), non è più in partita, sbaglia troppo, e Macerata (62% attacco 31% ricezione), forte e tranquilla, si porta indisturbata sul 15 – 25.
Il terzo parziale vede una Piacenza ritemprata, stacca immediatamente Macerata di tre punti (5-2) grazie alle giocate di Zlatanov ed un ace di Nilsson.
Piacenza mantiene il vantaggio fino al 7 -7 quando Macerata torna a farsi sentire, inizia il punto a punto, Gonzalez con un ace permette a Piacenza di seguire Macerata, il punto a punto prosegue, i piacentini lottano con tutte le forze per non far scappare gli avversari e al secondo time out tecnico si posizionano sul 16 – 15.
Le incertezze e la dispersione del secondo set sono svanite, Holt conquista il 18 – 16, Macerata si fa aggressiva, ma Holt, decisivo, difende il piccolo vantaggio di due lunghezze di Piacenza (20-18).
Nilsson a servizio e Zlatanov in attacco mantengono il vantaggio di due lunghezze (22-20); Macerata a denti stretti, riconquista il vantaggio sul 22 – 22, in palio per loro c’è la conquista di 3 punti.
Siamo pari sul 24 – 24, la Copra Morpho Piacenza va a punto, si porta sul 25 – 24, viene fischiata invasione di Piacenza e il parziale si porta nuovamente pari sul 25 – 25.
Macerata manda per due volte out e Piacenza conquista il set sul 27 – 25.
La partita non è ancora conclusa e l’eventuale esultanza di Macerata è rimandata.
Il quarto parziale fin dall’inizio è movimentato, Piacenza riscopre l’energia iniziale, Gonzalez con un pallonetto e successivamente Ruiz mantengono la squadra in vantaggio sull’8 – 5.
Macerata inzia ad innervosirsi, commette molti errori, non c’è coordinazione all’interno della squadra e Piacenza, rinvigorita, si porta facilmente sul 10 – 5.
Macerata recupera punti, si riprende dalla sofferenza iniziale del set, ma Gonzalez con i suoi pallonetti e Holt con le sue giocate rapide e imprevedibili difendono il vantaggio (15 – 12).
Scaturiscono lamentele dalla panchina di Macerata derivate dal doppio palleggio di Omrcen, Padoan però stabilisce che il punto è di Piacenza; la squadra marchigiana perde lucidità, Gonzalez porta a segno il 20 – 16, ma subito interviene Savani che effettua due ace consecutivi e porta la sua squadra a meno uno da Piacenza (20 – 19).
Piacenza con Zlatanov mantiene il vantaggio di due lunghezze (24 – 21), Vadeleux a servizio manda out la palla e Piacenza conquista anche il quarto set sul 25 – 23 portando gli avversari al tie-break.
Nel quinto set Macerata parte aggressiva, stacca Piacenza di due lunghezze (2 – 4), Nilsson e Zlatanov sbagliano in battuta, ma Ruiz arriva nel momento opportuno e con una parallela e poi Tencati con un ace fanno tornare Piacenza in parità sul 5 – 5.
Ruiz mette a terra il 6 – 5 ma Macerata non cede, attacca e torna nuovamente pari.
Il muro di Holt porta Piacenza sull’8-7 ma subito Macerata si riscatta e si porta in vantaggio sull’8 – 11 grazie ad un turno di battuta decisivo di Podrascanin agevolato anche da una svista arbitrale sul primo ace dello stesso centrale marchigiano.
Macerata si fa aggressiva, non lascia spazio a Piacenza, conquista punto su punto, e si porta a meno uno dalla fine del set (9-14).
Omrcen mette a segno l’ultimo punto e il set si conclude 12 – 15 e la vittoria va alla Lube Banca Marche Macerata.
Solo il secondo set in effetti ha fatto registrare un dominio quasi assoluto della Lube Banca Marche Macerata, ma coraggiosamente Piacenza non si è fermata, ha saputo reagire prontamente e lucidamente, apportando le giuste modifiche per mettere in difficoltà gli avversari, portarli al tie-break e recuperare un punto decisamente importante per la squadra.

DAVIDE MARRA: “Per vincere la partita ci è mancata un po’ di fortuna e un po’ di coraggio. Tirando le somme siamo stati bravi, siamo rimasti attaccati alla partita, nonostante nel terzo set si pensasse che la partita si concludesse sul 3 – 1. La prossima partita è tra quelle più difficili, questa settimana abbiamo lavorato bene e, al contrario di quello che si legge, il gruppo è unito”.

VERMIGIO VALERIO: “Per concludere la partita abbiamo richiamato tutta la lucidità che potevamo avere. Nel terzo set, quando eravamo punto a punto siamo andati in confusione, ci siamo innervositi. Ogni set che perdiamo è un immenso macigno. Nonostante la rimonta di Piacenza abbiamo tenuto duro e lottato, rispetto alla sconfitta di Modena ci siamo apportati alla partita con un atteggiamento migliore e spirito di sopportazione”.

Classifica
Itas Diatec Trentino 61, Bre Banca Lannutti Cuneo 53, Lube Banca Marche Macerata 46, Sisley Treviso 40, Casa Modena 38, Acqua Paradiso Monza Brianza 35, Marmi Lanza Verona 32, Tonno Callipo Vibo Valentia 29, RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 28, Copra Morpho Piacenza 26, M. Roma Volley 24, Andreoli Latina 23, BCC-NEP Castellana Grotte 18, Yoga Forlì 9.