La Pallavolo Pineto si concentra sul rush finale del campionato nel quale dovrà affrontare Milano e Città di Castello. I gialloblù domani al Pala S. Maria hanno la necessità di conquistare una vittoria per mantenere la distanza da Gela e rimanere nella griglia dei play-out.

Non sarà un’impresa facile per gli uomini di Hugo Conte cercare di frenare la Che Banca!, reduce dal successo interno contro Gela che ha messo in evidenza l’eccellente stato di forma del martello Alexander Shafranovich. Il russo non sta facendo rimpiangere l’ex pinetese Jago. Oltre a lui il muro di casa dovrà prestare particolare attenzione all’opposto Di Manno, capace di sfruttare al meglio i palloni serviti da un palleggiatore eccezionale come Mattera che a sua volta può contare su una ricezione guidata da Gianluca Durante, vincitore dello scudetto con Piacenza nel 2009.

Tornando al match, se Pineto cerca i punti per rimanere nei play-out, Milano vuole un successo per evitare gli ottavi di finale dei play-off. Si preannuncia pertanto una sfida spettacolare al Pala S. Maria, tra due squadre assetate di vittoria per motivi ben diversi.

All’andata Che Banca! si impose per 3-1 ma rispetto a quell’incontro sono cambiate parecchie cose, da una parte e dall’altra, sia per quanto riguarda gli uomini che per quel che concerne gli staff.

Hugo Conte deve ancora sciogliere qualche dubbio relativo allo starting six. Calderan dovrebbe essere il regista, ma in diagonale con l’alzatore c’è il ballottaggio tra Raic e Stefanov per il ruolo di opposto. Al centro Moretti e Loglisci appaiono in vantaggio su capitan Sborgia per una maglia da titolare, mentre in banda la scelta sembra essere ricaduta su Bozko e Cuda, con Messana libero.

Al di là degli uomini, Pineto deve ritrovare il feeling con la vittoria che manca da tre turni e deve cercare soprattutto di limare quei piccoli errori in alcuni fondamentali pagati a caro prezzo nella sfida con Mantova di domenica scorsa.

Per concludere gli arbitri. A dirigere la sfida tra Pallavolo Pineto e Che Banca! Milano saranno Davide Morgillo e Marco Zavater.