Eccola la rete internet, novella ed ormai primaria via di comunicazione che diventa un vero e proprio album multimediale accessibile e fruibile da tutti, da sfogliare pagina dopo pagina e rivivere emozioni vere. Come quelle vissute in prima persona, per chi c’era, o magari attraverso la Tv, che hanno regalato forse più di un sogno ad una intera città, vestita sino a tarda sera dai colori gialloblù mischiati al tricolore della Del Monte Coppa Italia stravinta dalla Bcc Nep in quel di Andria, dopo aver battuto ancora una volta in stagione, ed ancora al tie break in una partita fantastica di semifinale, la Sir Safety Perugia, ed il giorno successivo aver abbattuto le speranze di colpaccio della Crazy Diamond Segrate in finale.
Ancor prima che Marco Falaschi ed i suoi compagni alzassero la Coppa, consegnata dal vice Presidente di Lega Bertaccini, si incrociavano sguardi bagnati dalle lacrime di una commozione forte che narrano di oltre 40 anni di storia pallavolistica nella città delle Grotte, quasi mezzo secolo in cui passione e sentimento per questo sport hanno via via alzato le mire giungendo oggi a naturale conclusione, che non vuol dire una fine ma una nuova partenza.
Twitter e facebook sono diventate le grandissime casse di risonanza di questa magnifica esperienza e sin da sabato mattina hanno condiviso piccoli frame di un avventura terminata come forse tanti non si aspettavano, soprattutto dopo quanto accaduto settimana scorsa, ma in cui la società ha creduto, così come ha creduto nei ragazzi, nello staff e nel tecnico.
Nelle poche battute proprio di Falaschi a fine gara tutta l’emozione e la consapevolezza di aver fatto qualcosa di grande che servirà per non fermarsi ma piuttosto per concludere in bellezza la stagione.
Ma senza timore di essere smentiti possiamo felicemente affermare che gli artefici di questa vittoria sono tantissimi ed ugualmente importanti, patron Vinella e presidente Carpinelli su tutti, sono loro che, insieme al Vice Presidente Jimmy Giannuzzi, hanno creduto fortemente in questo progetto, tre anni fa, ed a cui vanno i principali meriti di questo successo che Castellana attendeva da tempo e che va naturalmente ascritto anche a tutti i sostenitori economici che hanno abbracciato l’impresa oltre che ai caldi supporters, che ieri hanno raggiunto in massa Andria ed a cui Giuseppe Vinella a fine partita ha dedicato il Trofeo; meriti che vanno allo stesso modo condivisi con tutti i componenti dello staff tecnico, sanitario ed organizzativo, coloro che non prenderanno quasi mai le luci della ribalta ma che sono indispensabili per la vita della società; e naturalmente gli atleti ed il tecnico, coloro che sono scesi in campo e che hanno ognuno di loro indistintamente posto il loro mattoncino per le fondamenta di questa storica conquista. Da Alberto Elia che bissa il successo dello scorso anno con Santa Croce, a Paolo Torre che invece di Coppe ne ha vinte 3 ed il cui abbraccio con Falaschi alla fine ha raccontato molto. Da Maric, Giosa, Cazzaniga e Rinaldi sempre pronti a regalare alla squadra il proprio prezioso apporto, ad Antonio Ricciardello, l’uomo della semifinale, che si è disimpegnato anche da grande attaccante oltre che da difensore, alter ego di Maurizio Castellano pronto quest’ultimo, prima ad incitare il suo più giovane compagno nella gara di sabato, e poi a divenire egli stesso protagonista in finale. Da Hiosvany Salgado, ritrovatosi a muro ed essenziale nelle sue serie di insidiose battute float, al cocapitano Fosco Cicola che, ritrovato il ruolo di libero dopo i sacrifici chiestigli dal tecnico, ha dimostrato in effetti di non averlo mai perso. A chiudere la lista dei protagonisti Dani Milushev che ha attaccato e bene anche l’impossibile in tutto il weekend, scaricando le sue urla sul mondo tricolore del palasport, e la regia lucida e matura di Capitan Falaschi farcita dalle sue battute precise e fastidiose e dai suoi innumerevoli tocchi a muro insieme alla sua intesa determinante con “el hombre de la Copa”, Israel Rodriguez, miglior giocatore della final four e superbo trascinatore della Bcc Nep col 64.5% di attacchi positivi nelle due giornate con 45 punti complessivi e due prestazioni da vero leader. E poi l’uomo dalla proverbiale maniacale precisione dei dettagli, l’incontentabile tecnico che 10 minuti la fine del match con Segrate pensava già al Club Italia, a domenica prossima. L’uomo che sul suo profilo facebook ha dichiarato di aver scelto Castellana per vincere e che, dato per dimissionario poco più di una settimana fa ha tirato fuori un altro coniglietto dal suo cilindro, ed ha vinto. Col suo credo principale: la forza del gruppo: “Abbiamo avuto delle difficoltà ad inizio gara – afferma Vincenzo Di Pinto ma intanto direi che probabilmente è anche più bello vincere così, dimostrando la propria superiorità contro squadre forti come Perugia e Segrate. I lombardi hanno battuto molto bene nel primo set, noi siamo entrati un pò timidi ed abbiamo fatto un pò di fatica. Poi anche grazie all’entrata di Castellano ci siamo riorganizzati, abbiamo trovato la nostra forza nell’unione del gruppo ed abbiamo espresso una bella pallavolo con un grande Rodriguez che ha fatto la differenza ed a poco a poco abbiamo preso le misure agli avversari conducendo la partita dalla nostra parte. Questa ritengo sia vittoria importante per noi perchè come si dice vincere aiuta a vincere e la Coppa in questo senso ci regala tanta consapevolezza. Oltre che per i ragazzi sono contento per la società, per i tifosi per la città ed anche per tutta la Puglia che non tutti i giorni può sollevare trofei come questo.”
Certamente più emozionate le parole a caldo di Rodriguez come le precedenti di Falaschi: “E’ una grande emozione– incalza il campione sivigliano – soprattutto dopo un periodo di difficoltà che abbiamo avuto nelle scorse settimane. Una vittoria super meritata da parte nostra che abbiamo giocato da squadra e questo può solo farci bene e che ci da una grande spinta per il finale di stagione che è ancora tutto da giocare. Dedico la Coppa alla mia famiglia, alla società, ai tifosi ed a noi stessi.”
Tantissimi e naturalmente graditi gli attestati di stima e le congratulazioni giunti ai recapiti ed agli account della società pugliese e fra questi quelli della Pallavolo Molfetta che avrebbe meritato maggiore fortuna nella sua semifinale per completare la festa di una regione che della pallavolo fa il suo pane quotidiano. Il ringraziamento più sentito va alla società biancorossa protagonista comunque di una stagione straordinaria e che sicuramente avrà modo di rifarsi.
Ecco la voce soddisfatta della società anch’essa rotta dall’emozione nelle parole del Presidente Gaetano Carpinelli: “Manifestiamo grande soddisfazione ed entusiasmo per il prestigioso traguardo raggiunto a coronamento di quanto fatto fin oggi. Non c’è dubbio che abbiamo vissuto una settimana intensa, reduci da una dura sconfitta in campionato, e forse proprio da qui i nostri ragazzi, guidati da un’equipe tecnica di grande competenza e valore umano e con la sapiente regia e “magia” di mister Di Pinto, hanno saputo trovare le giuste energie fisiche e mentali, lo spirito di gruppo e, soprattutto, la consapevolezza del loro grande potenziale, da tutti riconosciuto e mai messo in discussione. E come dice sempre un’amico “dai guasti gli aggiusti”, ecco il vero senso di questa grande vittoria di cuore e di orgoglio condivisa con tutto l’ambiente cittadino pallavolistico e non, trascinata dai cori degli irriducibili UM03.”

Il sito ufficiale www.newmatervolley.it celebra in home page la vittoria di Andria con una bellissima immagine che a breve diventerà un imperdibile wallpaper che potrà essere scaricato gratuitamente. Per chi volesse rivivere l’atmosfera dello scorso weekend, sono disponibili nella sezione fotogallery le immagini della due giorni di coppa. Inoltre anche il sito www.tuttovolley.org presenta tantissime immagini e video della Final Four grazie a Fabrizio D’Alessandro che ha anche curato le radiocronache live.
Altre interviste sono disponibili su www-sportpuglia.it così come sulle pagine facebook e twitter della New Mater Volley sempre molto attive.

LA FINALE IN TV
Questa sera alle ore 21.15 circa Viva l’Italia Channel trasmetterà in differita la telecronaca della finale di Del Monte Cup Bcc Nep vs Segrate
Sabato prossimo 10 marzo invece dalle ore 21 differita della semifinale contro Perugia.

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Pier Paolo Lorizio
Responsabile Ufficio Stampa
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