Svelata la misteriosa sorpresa che il Ds Alberico Vitullo ha voluto fare a tutti i presenti alla conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nei locali dello stabilimento Globo S.p.a.. Dovevano essere presentati gli atleti Daldello e Tomassetti ma le guest star dell’evento erano tre, con Vitullo che ha tirato fuori dal suo cilindro magico Alessio Fiore.

L’associazione Fiore-Sora non è nuova nell’ambiente pallavolistico soprattutto in questo periodo di mercato, ma ora ne è arrivata l’ufficialità: Alessio Fiore sarà il nuovo schiacciatore della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Visibilmente entusiasta il Ds Vitullo che vede in Fiore la punta di diamante della sua squadra:

“Alessio è un mio pallino da sempre. Più volte è stato in procinto di arrivare a Sora ma purtroppo l’abbiamo sempre sfiorato. Quest’anno invece ci siamo riusciti e non nego che la cosa mi rende felice perché sono convinto di tutto quello che di buono e positivo Fiore possa dare a questa squadra”.

Ride Alessio Fiore e conferma il “flirt” direttore sportivo-giocatore che c’è sempre stato tra lui e Alberico:

“Tra noi ci sono stati molti anni di corteggiamento però non abbiamo purtroppo mai concretizzato. Ora è arrivata l’opportunità e sono molto soddisfatto della scelta che ho fatto di venire a Sora e prima ancora lusingato dalla proposta ricevuta da Alberico per conto della società.
Sono qui per il raggiungimento dell’obiettivo comune a tutta la squadra, quello che tutti conoscete benissimo. Le ambizioni della società rispecchiano a pieno le mie, io punto al massimo sempre, a migliorami ogni anno di più e mi piace darmi senza risparmiarmi mai in ogni occasione.
La squadra allestita è di quelle davvero importanti, ora sta a noi giocatori, guidati ovviamente dal tecnico, fare quadrato e andare avanti e dritti verso gli obiettivi. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e lo farò con uno spirito positivissimo anche perché nel gruppo ritrovo tre ottimi avversari della scorsa stagione, Daldello, Tamburo e Tomassetti, e quattro compagni che continueranno a esserlo compreso l’allenatore, persone con le quali viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda, quella fatta di lavoro, sacrificio, serietà e professionalità”
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Nella scorsa stagione Alessio ha raggiunto l’obiettivo più alto della sua carriera che in questo campionato 2013/2014 tocca il quattordicesimo anno di professionismo: disputare il campionato di Serie A1 scendendo tutte le domeniche in campo. Tra le fila dell’Altotevere San Giustino infatti, agli ordini di coach Fenoglio, lo schiacciatore ha fatto davvero tanto e bene rivelandosi utile e alle volte indispensabile per il suo team.

La vita pallavolistica di Fiore è iniziata nelle giovanili del Pulsano Volley nel 1999 e continuata subito, l’anno seguente, con l’esordio in serie B1 a soli 18 anni sempre nello stesso club. Si apre quindi per Alessio, che dimostra di avere la stoffa del giocatore, una grandissima gavetta in serie B durata sette anni trascorsi nelle società di Brindisi, Taranto, Biella, Squinzano e Bari, intervallate da un anno di A2, quello 2005/2006 quando ha vestito la maglia del Salento d’Amare Taviano. In questi anni Fiore matura e dimostra molto facendo segnare anche i primi traguardi nel suo palmares con la vittoria del campionato 2001/2002 utile a portare Brindisi in serie B1 e quella della Coppa Italia di A2 alzata al cielo nel 2006 assieme ai suoi compagni di Taviano.

Tutti questi anni di buona pallavolo in serie B si è trasformata ancor più in professionismo vero e proprio con la chiamata della Geotec Isernia in A2 nella stagione 2009/2010, praticamente contemporaneamente all’esordio nella categoria della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

A Isernia inizialmente era stato fatto venire a ricoprire il ruolo di comprimario, ma la sua determinazione, il duro lavoro svolto in palestra senza tirarsi mai indietro e la tenacia che lo caratterizzano da sempre senza dubbio, gli hanno permesso ben presto di conquistare la parte da protagonista. Purtroppo un infortunio non gli ha dato modo di portare a termine la stagione ma l’anno seguente il team pentro gli ha offerto una seconda possibilità e Fiore ancora una volta non ha deluso le aspettative affermandosi come vero condottiero di una annata sportiva emozionante per il club molisano.
Ma è nella stagione 2011/2012, alla sua terza riconferma in maglia bianco-azzurra, che Alessio vive la stagione più prolifica della sua carriera: 430 punti totali realizzati in 115 set di cui 27 ace e 51 muri con un coefficiente di perfezione in attacco pari al 44,1%, stessa percentuale della ricezione dove è stato chiamato in causa dai battitori per ben 797 volte.

Proprio questo picco massimo di rendimento toccato con tanto impegno e con facilità nella riuscita, hanno fatto si che Fiore meritasse di entrare in cadetteria a disputare il massimo campionato scelto da coach Fenoglio e dal Direttore Sportivo Sartoretti per portare avanti la causa San Giustino.

Ora per Alessio Fiore si apre un nuovo capitolo pieno di ambizioni e obiettivi dettati da una società che punta molto su di lui per la riuscita e lo schiacciatore, come dimostra il suo sguardo rude, cupo e tenebroso, non è certo di quelli che si tira indietro ma accetta la sfida e rilancia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Foto di Mirko Saccucci