Un’altra torre va a comporre lo scacchiere del Latina. È il 24enne centrale belga Simon van de Voorde che come Andrea Semenzato “svetta” con i suoi 208 centimetri di altezza, uno in più di Sasa Starovic. I pontini puntano in questa stagione alla fisicità. Il centrale di Lauven è reduce dalle final four di Sydney con la propria nazionale dove ha chiuso al terzo posto la seconda fascia della World League. Una nazionale, quella del Belgio, emergente che ha chiuso al settimo posto l’Europeo 2013 con un gruppo molto giovane che aveva conquistato uno storico bronzo all’Europeo Cadetti di Vienna nel 2007 e un sesto posto al Mondiale della Bassa California (Mex) nello stesso anno e dove era presente il nuovo belga del Latina. Van de Voorde inizia a giocare nel st.Joris Weert a un centinaio di chilometri dalla città natale di Lovanio (Fiandre), nel 2007-08 si sposta a Vilvoorde, l’anno successivo nell’Averbode Herselt che gioca a Lovanio per poi spostarsi nel 2009-10 al Noliko Maaseik dove in quattro stagioni vince due scudetti, due Coppe del Belgio e due Supercoppe oltre a disputare quattro volte la Champions e a centrare le final four di Coppa Cev (terzo) dove è stato premiato come miglior muro. Lo scorso anno esce dalle Fiandre per trasferirsi nel campionato polacco con il Jastrzebski Wegiel allenato da Lorenzo Bernardi dove disputa le final four di Champions (terzo), le semifinali di campionato (terzo) e la finale di Coppa di Polonia (secondo).
Intervista a Simon van de Voorde:
Ciao Simon come va con l’Italiano?
Van de Voorde – “ho comprato un libro per studiarlo, ma a dire il vero non l’ho ancora iniziato… mi arrangerò con l’inglese”.
Come è andata la tua prima esperienza all’estero, con la squadra di Bernardi in Polonia?
Van de Voorde – “è stata una buona esperienza, avevamo una formazione forte e divertente. Abbiamo chiuso sorprendentemente al terzo posto la Champions e il Campionato. Un’ottima stagione”.
Quali sono stati i motivi che ti hanno portato a Latina?
Van de Voorde – “Sarà una nuova sfida nella mia carriera, un nuovo paese, una nuova lingua… cambiamenti che rendono interessante la vita. Sono certo che Latina sta allestendo una buona squadra e sono felice di farne parte.
Cosa ti aspetti dal campionato italiano e cosa sai al riguardo?
Van de Voorde – “è difficile rispondere perché molte cose stanno cambiando. Credo che nessuno realmente sa come andrà a finire quest’anno. In ogni campionato si gioca un po’ differente, quindi lo scoprirò strada facendo. Sicuramente la squadra darà il suo meglio”.
Prenderai il posto di Verhees, con cui hai condiviso molti momenti in nazionale?
Van de Voorde – “Siamo buoni amici e sarà divertente quando giocheremo contro”
Qual è il messaggio che invii a tutti i sostenitori del Latina?
Van de Voorde – “Sarà un anno interessante ed è sempre bello giocare per un pubblico entusiasta. Sono sicuro che i tifosi saranno numerosi alle nostre spalle e ci aiuteranno ad ogni partita”.