Si va definendo l’organico del Vbc Mondovì per la stagione 2019/2020, che verrà presentata tra dieci giorni a Salsomaggiore Terme. In cabina di regia, dopo i saluti di Luca Spagnuolo, a far coppia con Matteo Pistolesi arriva da Torino Mattia Milano. Classe 1996, ha già giocato con “Pisto” a Cuneo: era la stagione 2012/2013, entrambi militavano nella squadra Under 19 e nella B2 del Piemonte Volley. Quell’anno vennero anche aggregati ad alcuni allenamenti con la prima squadra. «È stata l’unica volta che ho toccato da vicino la Serie A – confida, emozionato, Mattia -, ora finalmente avrò tutta una stagione per “gustarmela”: sono veramente felice per questa opportunità».

LA CARRIERA DI MATTIA – Alto 1,87 metri, ha iniziato a giocare a pallavolo nel Parella all’età di 9 anni. Dopo la trafila nelle giovanili e una parentesi a Chieri, la già citata esperienza a Cuneo, prima dell’approdo all’Artivolley per l’esordio nei campionati regionali. Nel 2014/2015 il ritorno a Parella, proprio mentre un altro “parellino” doc, Mauro Barisciani, guida la cavalcata che riporta il Vbc Mondovì in Serie A. Un anno in B1 (e contemporaneamente capitano dell’Under 19), poi la B2 con il Valli di Lanzo prima del triennio all’Artivolley, con cui conquista una Coppa Piemonte e tre play-off consecutivi. Fino alla chiamata da Mondovì.

L’ENTUSIASMO PER LA NUOVA AVVENTURA – «È stata una sorpresa – spiega il nuovo alzatore biancoblù, che dopo la laurea frequenta il biennio per la magistrale in Economia all’Università di Torino e ama giocare con la maglia numero 2 -, sicuramente quando inizi a giocare a questo sport, è il tuo sogno arrivare in Serie A». Conosci qualche altro tuo prossimo compagno oltre a “Pisto”? «Conosco Omar Biglino, gli altri invece di persona no, ma li ho incrociati spesso nei campionati giovanili, Mondovì è una squadra giovane e molto ambiziosa, era impossibile dire no». Anche perché questi giovani hanno un super “condottiero”. «È vero, non conosco di persona Fenoglio, ma me ne hanno parlato tutti benissimo, dicono che sia un grande lavoratore: bene, sono pronto a faticare. L’ho sentito al telefono, mi ha fatto molto piacere ricevere la sua chiamata». Conosci già Mondovì? «No, ma sono contento di venirci a vivere, so che lì la passione per il volley è molto forte, non vedo l’ora di conoscere i tifosi dell’Hagar group».