Arriva la prima riconferma: Volley Tricolore parte dall’allenatore e dà piena fiducia a Fabio Fanuli per l’incarico di primo allenatore nella stagione 2023/2024. Fanuli, di origini pugliesi, ha iniziato ad allenare dopo essersi ritirato dalla SuperLega nel 2021 proprio a Reggio Emilia. Durante il suo secondo anno da secondo allenatore si è trovato a dover ricoprire il ruolo di primo tecnico con la piena fiducia della società, il lavoro svolto ha fatto sì che si creassero i presupposti per la stagione alle porte.

“Sono molto contento e grato dell’incarico. – confessa – Lo vivo con un grande senso di responsabilità perché Reggio è una piazza storica ed importante nel panorama del volley italiano. Spero di essere all’altezza dell’incarico, so che sarà difficile, perché le difficoltà fanno parte dell’alto livello; credo tuttavia che lavorando di squadra, con umiltà, spirito di sacrificio e costanza, nessun ostacolo sia insormontabile”.

Fanuli arriva da due stagioni diametralmente opposte: nella prima ha vinto due titoli storici per la società, mentre nella seconda ha lavorato per salvare la squadra dalla retrocessione. “Credo che gli obiettivi in una stagione siano molteplici. Ogni giocatore dovrà avere dei target nei fondamentali, e noi come staff dovremo essere bravi a fornire loro il supporto e gli strumenti necessari per raggiungerli. Dovremo inoltre far confluire il tutto in un bel gioco di squadra per riuscire a offrire uno spettacolo piacevole al nostro pubblico la domenica”.

Il mercato nel mondo del volley non si è ancora fermato, il roster tricolore è ancora in via di definizione, ma Fanuli si rivela soddisfatto della campagna acquisti reggiana: “Sono contento del gruppo che sta prendendo forma. Con la Società stiamo lavorando per costruire un nucleo di ragazzi che abbia voglia di mettersi a disposizione e lavorare duro in palestra, prerogativa di ogni squadra che si rispetti”.

Il direttore generale Loris Migliari sottolinea la stima riposta nei confronti dell’allenatore: “La scelta di affidare questo compito a Fabio è stata naturale, sicuramente non è un ripiego; non abbiamo mai smesso di lavorare con lui per la stagione in arrivo, in quanto era scontato per la società che si sarebbe proseguito insieme. Siamo stati estremamente contenti del suo operato, abbiamo sintonia su quelli che sono i progetti, e quindi la scelta di consegnare la conduzione della squadra a lui non è mai stata messa in discussione”.