La Tinet Prata vuole uscire dal periodo opaco attraversato ultimamente e per farlo dovrà necessariamente far valere le proprie ragioni nel match interno del PalaCrisafulli contro la Pool Libertas Cantù. Un’operazione non semplicissima, considerando che i canturini sono sempre stati una vera e propria bestia nera per Prata che ha vinto solo una gara, quella dell’andata,  in cinque confronti diretti.
Dopo lo stop infrasettimanale in Toscana c’è grande voglia di riscatto. Una voglia ribadita nella riunione post partita di giovedì con staff, società e squadra uniti e desiderosi di ritornare a volare alto.
Per i lombardi lo starting six è di una certa esperienza. Al palleggio c’è Matteo Pedron, che compone con Kristian Gamba una diagonale di posto 2 di assoluto livello. L’opposto originario di Aosta è ormai un giocatore navigato per la A2 e contro i gialloblù ha sempre sfoderato prestazioni eccellenti. In posto quattro è arrivata anche l’esperienza del trentacinquenne Andrea Galliani, lo scorso anno visto al PalaPrata con la maglia di Brescia. Il navigato schiacciatore veleggia verso i 3400 punti segnati in carriera. Ma in posto 4 ci sono anche il giovane Lorenzo Magliano, Giuseppe Ottaviani e l’albanese Bakiri. Non manca la qualità neanche al centro col francese Jonas Aguenier tentacolare a muro a formare una solida coppia col capitano Dario Monguzzi, alla diciottesima stagione consecutiva in maglia bianco verde. Completa lo schieramento un altro fedelissimo della società del presidente Molteni: il libero Luca Butti che gioca nella squadra comense dal 2009.

COSI’ ALL’ANDATA
Lo scontro del girone d’andata terminò con la vittoria al quarto set da parte della squadra di Dante Boninfante, guidata dall’ex di giornata Alessio Alberini. Ai primi due set terminati ai vantaggi a favore dei Passerotti (23-25 / 25-27) seguiva il terzo parziale conquistato dai ragazzi di Denora, seguito dal quarto dominato dalla Tinet per 12-25. Quella volta Jernej Terpin non prese parte alla gara per un malessere, ma Michal Petras (17 punti) e Manuele Lucconi (25) si incaricarono di mettere punti in cascina.

PAROLA DI CAPITANO
“Sono dell’idea che i periodi difficili possano capitare, soprattutto nello sport, perché dall’altra parte abbiamo degli avversari – è la filosofia del capitano Nicolò Katalanper uscirci dobbiamo ricordarci di rimanere uniti e cercare di compattarci ancora di più. Dobbiamo saper sfruttare le difficoltà e farle diventare un’occasione di crescita. Sabato arriverà Cantù, reduce da una sconfitta come noi e il nostro obiettivo è unico: portare a casa il risultato. Un po’ per riguadagnare la fiducia nei nostri mezzi e anche per dimostrare che siamo in grado di resistere agli urti esterni tutti assieme, capacità fondamentale in un campionato lungo e livellato verso l’alto come il nostro. Ci avviciniamo al match senza troppo pensare alla sconfitta di mercoledì, ma con l’idea che dovremo pensare tanto ad imporre il nostro gioco, come abbiamo dimostrato di saper fare tantissime volte in stagione. E ripartire anche assieme ai nostri tifosi”

DIAMO I NUMERI

Quella di domani sarà la gara numero 300 in Serie A per Dario Monguzzi, tutte giocate con la maglia di Cantù. Tra i bomber a Galliani mancano 19 punti ai 3400, Gamba è a -12 da quota 2600. Terpin intravede a 30 lunghezze il traguardo dei 1900.

La gara verrà arbitrata da Luca Grassia di Roma e Simone Cavicchi de La Spezia. Diretta streaming su volleyball world.com

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