Alla vigilia del doppio importante impegno casalingo, la Materdomini Volley di coach Travica proseguirà gli allenamenti affrontando in amichevole quest’oggi, giovedi’ alle 18.30, a porte aperte, presso il Pala167, l’Abasan Bari.
Dopo la delusione per la sconfitta di Crema si guarda avanti in casa gialloblù considerando un calendario che in queste ultime cinque gare di regular season arride a Pascual e soci che avranno le sole due trasferte di Bassano ed Isernia mentre si attendono al Pala167, Spoleto e Santa Croce, quest’ultima attuale vice capoclassifica, precede i pugliesi di appena tre punti, oltre al Cavriago.
L’obiettivo è naturlamente guadagnare la miglior posizione possibile nella griglia playoff, dalla quale sembra fuori Milano che a meno di un crollo verticale ha già prenotato la vittoria del Campionato.
Delle cinque formazioni che sono racchiuse in tre punti fra la seconda (Santa Croce) e la sesta posizione (Materdomini) la squadra del presidente Miccolis è l’unica che dovrà affrontare il suo unico scontro diretto fra le mura amiche, le altre invece avranno più occasioni per scontrarsi reciprocamente con maggiori possibilità di perdere punti e posizioni.
“Giocheremo partita dopo partita affrontando i nostri avversari con la massima concentrazione e determinazione cercando di ottenere più punti possibili – afferma il tecnico croato dei castellanesi – La partita con Spoleto può rappresentare il nostro rilancio soprattutto dal punto di vista mentale. Stiamo lavorando bene in palestra ed i risultati sono certo che verranno fuori.”

In questo particolare momento è intervenuto anche il numero uno gialloblù rinnovando la fiducia alla squadra ed invitando tutto l’ambiente alla compattezza:” La Società ha fiducia piena in questo gruppo e l’avrà fino a quando l’ultima palla che cadrà per terra non decreterà l’esito della stagione. La pallavolo è uno sport molto psicologico, basta un niente che una piccola squadra possa fare grandi cose come una grande squadra possa fare piccole cose. Per chi segue la pallavolo da tempo, queste sono nozioni scontate, ho scoperto l’acqua calda, quindi se vogliamo veramente ancora credere in un buon risultato, l’unica maniera è quella di rimanere Squadra, tutti quanti insieme.”

Una invito alla fiducia che vuole tendere a tranquillizzare i protagonisti in campo e soprattutto fuori dal campo (i tifosi), delusi entrambi dalla ultima prestazione in Lombardia che tuttavia ha poco inficiato sulle ancora intatte possibilità di ambire a traguardi più alti. Una tranquillità che De Mori e compagni stanno cercando di ritrovare con tutte le loro forze durante il lavoro in palestra cui coach Travica li sta sottoponendo ed al quale stanno rispondendo in maniera positiva.

L’OVER 40 SENZA DE MORI.

A proposito del capitano, nessuna chiamata è arrivata per “Highlander” da Carmelo Pittera in vista degli Europei over 40 in programma in Grecia ad ottobre. Nonostante il successo della petizione indetta da evoice.it
a favore della presenza convocazione in nazionale, avallata finanche da Lorenzo Dallari sul proprio sito,
il tecnico designato ha ignorato uno dei pochissimi esempi di longevità agonistica della storia del volley; il capitano della Materdomini Volley è attualmente il più “anziano” pallavolista in attività nel campionato si serie A svolgendo a 41 anni e 7 mesi un ruolo di assoluto protagonista. Senza nulla togliere a quei fior di campioni che si sono ritrovati ieri a Modena per le visite mediche, attualmente Bruno De Mori avrebbe tutte le carte in regola per dare il suo contributo alla causa e regalarsi una grande soddisfazione.

Nella foto di Pino Pote, Bruno De Mori

Pier Paolo Lorizio
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