Bella vittoria dei gialloblù che espugnano il PalaTiziano al termine di una gara vibrante che ad un certo punto sembrava saldamente in mano agli uomini di Lattari che hanno dovuto invece subire la rimonta di Tofoli e compagni ma bravi alla fine a restare con i nervi saldi e ragalare la vittoria ai propri tifosi giunti nella capitale.
Imposta bene la gara la Mater che segue alla lettera le indicazioni del proprio tecnico e sfrutta la buona vena in battuta di tutto il sestetto. Il gioco di Roma trova pochi sbocchi bloccato spesso dal muro pugliese. E’ proprio un ace di Peda che scava il primo break della partita dopo un avvio equilibrato, 10-12. Argilagos chiude al meglio un superscambio e porta i suoi in vantaggio alla sospensione obbligatoria, 14-16. Castellana tiene il vantaggio nonostante un paio di errori evitabili ed è Kmet a chiudere il set per 23-25. Il secondoset segue la linea del precedente, con Moro che sale in cattedra (9 punti nel set) ed i padroni di casa che sbagliano in battuta. L’ex opposto di Catania chiude il 12-16, punteggio sigillato prima da Kmet a muro e poi da Argilagos che chiude il set con un ace, 19-25. Lo 0-2 fa cantare sugli spalti i centocinquanta tifosi al seguito ma la partita non è ancora finita. Gli uomini di Lattari infatti patisocno un calo alla ripresa del gioco che Roma sfrutta al meglio scattando in avcanti, 9-4 e poi 18-12. Entra Rosso per Argilagos in difficoltà per problemini muscolari, e da la scossa ai suoi. Corvetta è bravo a sfruttare la verve del cuneese che infila tre punti consecutivi riapre di fatto il parziale. Due errori di Roma impattano a 24 il set con il muro diu Kmet su spairani che regala la prima palla match alla Mater. Oro ( il migliore dei suoi) non ci sta ed annulla la palla match. Subito dopo è la Mater che sbaglia ed i neroverdi accoricano le distanze, 27-25.I pugliesi risentono il contraccolpo e partono ad handicap anche nel quarto parziale. Spescha riprende ad attaccare con più continuità dando sbocco alle alzate di Tofoli. Nonostante questo gli ospiti reggono abbastanza bene e nel momento in cui ritrovano la battuta rimettono in difficoltà gli avversari. Ancora Rossa schiaccia il 16 pari poi ancora Spescha e Zaytsev riportano in vantaggio Roma, vantaggio che terrà fino alla fine e porterà le squadre al tiebreak.
Grande tenuta mentale della Mater nel quinto set che rispondono cambio palla su cambio palla fino a che Kmet e Peda firmano il vantaggio, 8-10. La battuta flot di Corvetta su Spescha (spesso sosituito con Lo Re) continua a far male ed il 9-13 preannunica la fine del match che si concretizza con la battuta sbagliata di spescha e l’errore di Zaytsev, 11-15.
Due punti guadaganti più che un punto perso per coach Lattari chiamato a gran voce sotto la curva dei supporter gialloblù.

M. ROMA VOLLEY – MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 2-3 (23-25, 19-25, 27-25, 25-20, 11-15) – M. ROMA VOLLEY: Spescha 16, Zaytsev 13, Tofoli 1, Lo Re, Tabanelli (L), Morelli, Elia 6, Spairani 10, Rossi, Oro 26. Non entrati Segnalini, Campanini. All. Piacentini Ermanno. MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Moro 17, Ricci Petitoni (L), Corvetta 3, Barbone, Benedetto (L), Peda 16, Rosso 9, Quarti, Cortina, Kmet 10, Creus Larry 9, Argilagos 8. Non entrati Zonno. All. Lattari Radames. ARBITRI: Umberto Zanussi, Giovanni Contini. NOTE – Spettatori 1400, incasso 840, durata set: 30′, 25′, 33′, 27′, 16′; tot: 131′.

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